Ammettiamolo, essere un "smanettone" (come la gente intende oggi il termine^{(term today)} ) spesso implica molto stare seduti a fissare lo schermo di un ^{(game screen)}computer o di un videogioco^{(computer or video)} . I geek hanno avatar che fanno cose incredibilmente attive nei mondi virtuali, mentre la persona dietro l'avatar è fondamentalmente semplicemente seduta su una sedia che muove un braccio o un paio di pollici. Sono pessimo con i videogiochi, quindi non ho nemmeno un avatar che corre in giro a mandare in frantumi le cose per me. Mi siedo qui e scrivo e muovo uno stilo o un mouse. E la mia forma nella^{(shape sure)} vita reale lo mostra sicuramente. Questo è il motivo per cui non vedevo l'ora di recensire Fitness for Geeks . La mia ansiosa attesa era giustificata? ^(Was)Vediamo^(Let) .

Quindi, cos'è comunque un secchione? E cos'è il fitness?

L'autore, Bruce W. Perry , ha subito attirato la mia attenzione con la sua definizione di secchione. Ecco cosa aveva da dire.

Basta chiedere alla mia famiglia. Sono io. (E mio fratello l'avvocato saprebbe anche cosa significa "quotidiano" - ogni giorno - senza doverlo cercare.) Posso spiegare cose informatiche^{(computer stuff)} ai miei fratelli non tecnologici che non sapevano esistessero e dire loro come riparare quasi tutto si rompono. La triste realtà è che quasi tutti i giorni faccio esercizio con il cervello e non con il corpo.

Chiaramente, ho bisogno da tempo di alzare la mia figa dalla sedia e di muovere tutto il mio corpo. L'approccio di questo libro fornisce l'ispirazione per farlo? Sono stato molto incoraggiato quando ho letto la definizione di "fitness".

Indipendente dallo spirito e irrefrenabilmente curioso... check. Fisicamente più forte... devo averlo. Invecchiando come meglio possiamo... sì, andiamo!

Persone e metriche

Ai fanatici piace usare le unità di misura, quantificare le cose e pensare alle cose in termini di hardware e software^{(hardware and software)} . Ecco perché questo libro parte dall'idea che le persone non sono "codificate" per stare sedute tutto il giorno. In effetti, non siamo stati progettati per sederci come facciamo noi (cioè le persone che hanno sedie). Non siamo fatti per mangiare le cose che mangiamo, e non siamo fatti per essere sotto fonti di luce artificiale, e non dovremmo fare molte altre cose per le quali i nostri antenati non si sono evoluti, ma lo facciamo loro comunque. A scapito del nostro benessere.

Quindi, come fa un geek ad abbandonare quel tipo di comportamento in definitiva autodistruttivo e iniziare a muoversi verso una vita più sana? Meglio^(Better) ancora, come è possibile farlo senza cambiamenti radicali del comportamento che sarebbero totalmente estranei allo stile di vita geek (e quindi praticamente destinati al fallimento immediato)? L'autore adotta un approccio molto intelligente, spiegando come funziona il "software preinstallato" umano e perché un'esistenza in un cubicolo e seduti su una sedia ci rende stanchi e malati, e poi passa direttamente alla spiegazione di un mucchio di siti Web e gadget geek^{(geeky web)} che non sono solo fantastici con cui giocare, ma eccellenti motivatori per il movimento.

Amare gli ultimi gadget whizbang è praticamente scontato con i geek, giusto? E se i gadget ci aiutano ad allontanarci dalla vita sedentaria, tanto meglio. Al giorno d'oggi abbiamo centinaia di app e aggeggi^{(apps and gizmos)} che ci consentono di tenere traccia del movimento e del cibo^{(motion and food)} , di tenerci in movimento e di tenere traccia di quelle che lui chiama "metriche personali" come pressione sanguigna^{(blood pressure)} , peso e frequenza cardiaca^{(heart rate)} .

Mr. Perry inizia con il mio preferito personale, il FitBit Tracker , che è rappresentativo di tutta una serie di recenti invenzioni che sfruttano appieno il meglio della tecnologia moderna. Non c'è bisogno di cercare di capire come impostare un pedometro vecchio stile in modo che corrisponda alla lunghezza della tua andatura: FitBit Tracker e altri dispositivi simili utilizzano un accelerometro per dirti quanto hai camminato e i siti Web associati ti mostrano tutti i tipi di grafici, grafici e statistiche utili per farti muovere.

Poi c'è una discussione approfondita sulle app mobili e basate sul Web che ti consentono di tenere traccia delle tue attività, manualmente o insieme a un dispositivo come un GPS Garmin^{(Garmin GPS)} . Non c'è modo in cui nessun libro possa discutere tutte le opzioni, ciò richiederebbe un'enciclopedia. Ma l'autore tocca i punti più alti e spiega dove la persona interessata può trovare molte più informazioni.

Una discussione su diverse app e siti in cui è possibile tenere traccia dei dati nutrizionali conduce logicamente a quattro capitoli pieni di ottimi consigli nutrizionali.

Cosa mangi, come mangi, quando mangi

Fitness for Geeks entra nei dettagli incredibili sui nutrienti e le basi della nutrizione. Potresti aver già letto libri in cui questo tipo di informazioni sembra progettato per farti addormentare o per spaventare a morte i bejeeber perché, qualunque cosa tu stia facendo, stai facendo tutto nel modo sbagliato. Non questo libro. Ha dettagli tecnici approfonditi su tutti i tipi di nutrienti e perché sono importanti e perché dobbiamo mantenerli in equilibrio. Demistifica il concetto di "carboidrati" e il modo in cui vengono metabolizzati sia i carboidrati che gli zuccheri semplici (e perché sussistere con una dieta a base di barrette e Cheetos non è solo teoricamente dannoso per te). Spiega perché i vari tipi di nutrienti devono essere bilanciati l'uno contro l'altro,

Il libro discute anche di vitamine e minerali e spiega perché sono essenziali per una buona salute e i modi migliori per capire quante di queste cose devi assumere per il benessere del tuo corpo.

Roba meravigliosa. Ho imparato di più sulla nutrizione leggendo questi capitoli di quanto non abbia fatto dopo aver sfogliato molti altri libri che pretendevano di spiegare queste cose ma non l'hanno mai fatto davvero. Non c'è modo in cui potrei riassumere tutto: sul serio, prendi il libro e avrai un'istruzione.

Acquista e non cadere

Poi c'è una spiegazione approfondita di come, dove e quando fare la spesa. Fitness for Geeks espone le pratiche di layout tipiche del supermercato e come scherzare in senso figurato con loro.

C'è un'ottima sezione sull'utilizzo delle app per trovare i posti migliori per acquistare cibo e su come navigare in modo intelligente nel supermercato convenzionale (e i fanatici sono per definizione intelligenti^{(definition intelligent)} , quindi questa è roba geniale).

E ci sono consigli su come trovare il cibo migliore quando sei in viaggio e su come mantenerti in salute quando sei bloccato a mangiare nei ristoranti lungo la strada.

Ero scettico sui capitoli sul digiuno. Mentre l'autore spiega attentamente i vantaggi per la salute, il digiuno non è sicuramente per tutti, geek o non geek. Alcune persone hanno problemi di salute che rendono il digiuno una pessima idea, e come una di quelle persone non penso che questo problema sia stato considerato abbastanza attentamente.

Andando avanti

La seconda metà del libro è dedicata all'esercizio, e sicuramente non è tanto per un pubblico in generale, non sedentario come lo era la prima metà. È chiaro fin dall'inizio che l'autore non è un abitante di un cubicolo^{(cubicle dweller)} che emerge alla luce del sole per la prima volta dopo anni, è un atleta serio. Questo rende il suo approccio all'esercizio abbastanza diverso da quello del principiante che all'inizio è un po' scoraggiante.

Presume anche che un fanatico abbia uno smartphone e possa quindi utilizzare l' app Endomondo per tenere traccia della distanza e di altri dettagli. Ehm... no. Sono sicuro di essere una piccolissima minoranza, ma non ho uno smartphone. Il più vicino che posso ottenere è un iPod Touch di terza ^(Touch)generazione^{(generation iPod)} e non funzionerà con Endomondo . Mi sarebbe piaciuto vedere suggerimenti per un'app o un gadget^{(app or gadget)} equivalente che avrei potuto utilizzare per fare la stessa cosa.

Le discussioni su sprint, corsa e ciclismo ad alta velocità^{(speed cycling)} non riconoscono davvero le abilità di livello principiante. C'è una breve menzione che alcuni nuovi arrivati ​​potrebbero non essere in grado di tenere il passo, ma in generale sembra che l'autore presuppone che il lettore abbia un livello di forma fisica molto più alto di quanto sia probabile. Ancora^(Again) una volta , chiarisce che è un atleta e pensa che queste cose non saranno difficili per i suoi lettori. Ho trovato questo approccio completamente in contrasto con la prima metà del libro, dove incoraggia le persone sedentarie da molto tempo ad alzarsi e muoversi. Alzarsi e muoversi dovrebbe essere un processo graduale se non ci sei abituato. Lo sprint arriva molto più in là.

La sezione sugli esercizi a corpo libero (flessioni, pull-up e simili) cade vittima degli stessi presupposti. Sinceramente ho riso a crepapelle quando ho visto questo:

Se non riesci ancora a fare 30-50 flessioni? Quante persone che stanno appena iniziando a mettersi in forma riusciranno a gestire anche fino a 10 flessioni per cominciare? Ancora una volta penso che il signor Perry^{(Mr. Perry)} abbia in mente persone del suo livello di forma fisica, o vicine al suo.

Lo stesso vale per le sezioni su escursionismo, cross-training, allenamenti in spiaggia e sci. Sono rivolti principalmente all'atleta serio che può utilizzare uno smartphone per tracciare i dati. Ad essere onesti, come principiante del fitness^{(fitness newbie)} senza lo smartphone necessario^{(requisite smartphone)} , mi sono sentito escluso. Speravo in maggiori informazioni su come usare il corpo e la tecnologia che ho a portata di mano.

Dentro e fuori dalla palestra

La sezione sugli allenamenti in palestra o palestra^{(gym or fitness facility)} era un po' meglio. Vorrei averlo letto quando avevo un abbonamento in palestra, perché ero praticamente da solo e dovevo fare del mio meglio per progettare la mia routine di esercizi^{(exercise routine)} . Il capitolo si concentra sul lavoro con i pesi e sull'allenamento di resistenza^{(resistance training)} , con l'idea che la maggior parte delle persone può fare queste cose con le macchine e i pesi disponibili in una palestra media. L'unica cosa su cui non sono d'accordo è l'idea di utilizzare un'app per smartphone^{(smartphone app)} . Molte palestre vietano specificamente i telefoni dalle sale di allenamento.

Ci sono molte illustrazioni in questa sezione, che mostrano l'uso corretto delle macchine comuni. Se sei un principiante in palestra, vale sicuramente la pena dedicare del tempo a studiare le foto. Sapere cosa stai facendo aiuta molto a evitare problemi seri.

Riscaldati, raffreddati, Z fuori

Il libro si conclude con sezioni che spiegano l'importanza di non attenersi alla stessa routine ogni giorno, riposarsi a sufficienza, dormire bene e tecniche di meditazione. Ho pensato che queste sezioni rappresentassero il periodo di "recupero" dopo l'allenamento. Ci sono molte buone risorse qui menzionate e per una volta non tutte richiedono uno smartphone. Ero particolarmente interessato alle app di meditazione^{(meditation apps)} , che sono molto economiche e sembrano valere la pena acquistarle.

Successivamente, ci sono sezioni che ripercorrono alcune delle cose trattate nei capitoli sulla nutrizione, con un'ulteriore esplorazione dell'assunzione di proteine, dei tassi metabolici, dell'idratazione e dell'importanza di reintegrare nutrienti e liquidi lungo il percorso. Penso che queste cose avrebbero dovuto essere trattate nella sezione sulla nutrizione^{(nutrition section)} e sottolineate, perché sono tutte di vitale importanza.

Allora, cosa ho pensato?

Nel complesso, questo libro è una risorsa eccezionale. È ben scritto e chiaramente ben studiato, e l'autore sa di cosa sta parlando. Le informazioni su nutrizione e sostanze nutritive^{(nutrition and nutrients)} sono particolarmente buone e molto più facili da capire rispetto a molti libri simili. I siti Web, le app, i collegamenti e altre risorse sono eccellenti per il loro scopo e ci sono molte opportunità per trovare altre risorse da soli.

Le sezioni degli esercizi non sono all'altezza, secondo me, in quanto non offrono abbastanza per il principiante. L'esercizio fisico serio non è qualcosa in cui le persone possono semplicemente saltare fuori da uno stile di vita sedentario e trovare un successo immediato. Ci deve essere un periodo di apprendimento e il libro non lo riconosce. Sono sicuro che a tutti piacerebbe essere atleti eccezionali come il signor Perry^{(Mr. Perry)} , ma scommetto che anche lui non stava correndo sprint la prima volta che ha messo piede su una pista. Spero che le future edizioni del libro siano più complete.

Il verdetto

Il fatto che parte del libro non sia progettato per i principianti non significa che non possa essere adattato a livelli di fitness molto più bassi, con un po ' di pensiero e creatività^{(thought and creativity)} (anche se l'autore avrebbe dovuto fare almeno un po' di quello per noi). I geek sono ingegnosi per definizione. Se non riusciamo ancora a correre per più di 15 secondi alla volta, troveremo dei modi per migliorare. I siti Web e le app elencati hanno qualcosa per quasi tutti e, ammettiamolo, tutto ciò che serve è un po' di motivazione, qualunque cosa funzioni per toglierti di dosso la tua figa e rimetterti in forma.

Book Review - Fitness for Geeks

Let's face it, being a "geek" (as people understand thе term today) often involves lots of sitting around staring at a compυter or video game screen. Geeks hаve avatars who do incrеdibly aсtіve things in virtual worlds, while the person behind the avatar is basically jυst sitting on a chair moving one arm or a couple of thumbs. I am lousy at video gameѕ, sо I don't even have an aνatar running aroυnd blowing things to smithereens for me. I just sit here and tуpe and move a stylus or a mouse. And my reаl-life shape sure shows it. This is why I rеally looked forward to reviewing Fitness for Geeks. Was my eager anticipation justified? Let's see.

So, just what is a geek anyway? And what's fitness?

The author, Bruce W. Perry, grabbed my attention right away with his definition of a geek. Here's what he had to say.

Just ask my family. That's me. (And my brother the lawyer would even know what "quotidian" means—everyday—without having to look it up.) I can explain computer stuff to my non technological brothers that they didn't know existed and tell them how to fix nearly everything they break. The sad reality is that most days I'm exercising my brain and not my body.

Clearly, I have long needed to get my fanny off the chair and my whole body moving. Does this book's approach provide the inspiration to do that? I was very encouraged when I read the definition of "fitness."

Independent of spirit and irrepressibly curious... check. Physically stronger... gotta have it. Aging as well as we can... yeah, let's go!

People and metrics

Geeks like to use units of measure, and quantify things, and think about things in terms of hardware and software. That's why this book starts with the idea that people are not "coded" to sit around all day. In fact, we were not designed to sit the way we (meaning people who have chairs) do. We aren't meant to eat the stuff we eat, and we're not meant to be under artificial light sources, and we're not supposed to do a lot of other things that our ancestors did not evolve to do—but we do them anyway. To the detriment of our well-being.

So how does a geek begin to abandon that kind of ultimately self-destructive behavior and start moving toward a healthier life? Better yet, how can this be done without radical behavior changes that would be totally alien to the geek way of life (and thus pretty much doomed to immediate failure)? The author takes a very clever approach, explaining how human "preinstalled software" works, and why a cubicle-living, chair-sitting existence makes us tired and sick, and then moving right into an explanation of a bunch of geeky web sites and gadgets that are not only cool to play with but excellent motivators for motion.

Loving the latest whizbang gadgets is pretty much a given with geeks, right? And if the gadgets help us get away from the sedentary life, so much the better. These days we have hundreds of apps and gizmos that let us track motion and food, keep us moving, and keep track of what he calls "personal metrics" such as blood pressure, weight, and heart rate.

Mr. Perry starts off with my own personal favorite, the FitBit Tracker, which is representative of a whole host of recent inventions that take full advantage of the best of modern technology. No need to try to figure out how to set an old-style pedometer to match the length of your stride—the FitBit Tracker and other similar devices use an accelerometer to tell you how far you've walked, and the associated web sites show you all kinds of useful charts, graphs, and statistics to keep you moving along.

Then there's an in-depth discussion of mobile and web-based apps that let you track your own activities, either manually or in conjunction with a device such as a Garmin GPS. There's no way any book can discuss all the options—that would take an encyclopedia. But the author hits the high points and explains where the person who's interested can find a lot more information.

A discussion of several apps and sites where nutrition data can be tracked leads logically into four chapters full of great nutritional advice.

What you eat, how you eat, when you eat

Fitness for Geeks goes into incredible detail about nutrients and the basics of nutrition. You may have read books before where this kind of information seems designed either to put you straight to sleep or else scare the bejeebers out of you because no matter what you're doing, you're doing it all wrong. Not this book. It's got in-depth technical details about all kinds of nutrients and why they're important and why we need to keep them in balance. It demystifies the concept of "carbs" and the ways in which both carbohydrates and simple sugars are metabolized (and why subsisting on a diet of candy bars and Cheetos is not just theoretically bad for you). It explains why the various kinds of nutrients need to be balanced against each other, and how to accomplish that without making yourself sick.

The book also discusses vitamins and minerals and explains why they are essential for good health, and the best ways to figure out how much of these things you need to take for your own body's well-being.

Wonderful stuff. I learned more about nutrition by reading these chapters than I did after plowing through a lot of other books that purported to explain these things but never really did. There's no way I could possibly summarize it all—seriously, get the book and you'll get an education.

Shop and don't drop

Then there's an in-depth explanation of how and where and when to shop for food. Fitness for Geeks exposes the typical supermarket's layout practices, and how to figuratively thumb your nose at them.

There's a great section on using apps to find the best places to buy food, and how to navigate the conventional supermarket intelligently (and geeks are by definition intelligent, so this is brilliant stuff).

And there's advice on how to find the best food when you're traveling and how to stay healthy when you're stuck eating at restaurants on the road.

I was skeptical about the chapters on fasting. While the author does carefully explain the health advantages, fasting is definitely not for everyone, geek or non-geek. Some people have health issues that make fasting a really bad idea, and as one of those people I don't think this issue was considered carefully enough.

Moving right along

The second half of the book is devoted to exercise, and it's definitely not as much for a general, newly-not-sedentary public as the first half was. It's clear from the beginning that the author is not some cubicle dweller emerging into the sunlight for the first time in years—he's a serious athlete. This makes his approach to exercise different enough from that of the beginner that it's a little off-putting at first.

He also assumes that a geek has a smartphone and can therefore use the Endomondo app to keep track of distance and other details. Um... no. I'm sure I'm in a very small minority, but I don't have a smartphone. The closest I can get is a 3rd generation iPod Touch, and that won't work with Endomondo. I would have liked to see suggestions for an equivalent app or gadget I could use to do the same thing.

The discussions of sprinting, running, and high speed cycling don't really acknowledge beginner level skills. There's a brief mention that some newcomers might not be able to keep up, but in general it seems that the author assumes the reader has a much higher level of fitness than is likely the case. Again, he makes it clear that he's an athlete and he thinks these things will not be difficult for his readers. I found this approach completely at odds with the first half of the book, where he's encouraging people who've been sedentary for a long time to get up and move. Getting up and moving should be a gradual process if you're not used to it. Sprinting comes a lot farther down the line.

The section on body-weight exercises (push-ups, pull-ups and the like) falls victim to the same assumptions. I honestly laughed right out loud when I saw this:

If you can't yet do 30-50 pushups? How many people just beginning to get fit are going to manage even as many as 10 pushups to begin with? Once again I think Mr. Perry has people of his own, or close to his own, fitness level in mind.

The same goes for the sections on hiking, cross-training, beach workouts, and skiing. They're aimed mostly at the serious athlete who can use a smartphone for tracking data. To be honest, as a fitness newbie without the requisite smartphone, I felt left out. I was hoping for more information on how to use the body and the technology I have on hand.

In and out of the gym

The section on workouts in a gym or fitness facility was a little better. I wish I'd read it when I had a gym membership, because I was pretty much on my own and had to do the best I could to design my own exercise routine. The chapter focuses on working with weights and on resistance training, with the idea that most people can do these things with the machines and weights available at the average gym. The one thing I'd disagree with is the idea of using a smartphone app. Many gyms specifically ban phones from the workout rooms.

There are a lot of illustrations in this section, that show proper use of common machines. It's definitely worth your time to study the pictures if you're a newbie at the gym. Knowing what you're doing goes a long way toward avoiding serious problems.

Warm up, cool down, Z out

The book concludes with sections that explain the importance of not sticking to the same routine every day, getting enough rest, sleeping well and meditation techniques. I thought of these sections as representing the "cooldown" period after the workout. There are a lot of good resources mentioned here and for once not all of them require a smartphone. I was especially interested in the meditation apps, which are very inexpensive and look like they would be well worth getting.

Afterwards, there are sections that go back over some of the things covered in the nutrition chapters, with an additional exploration of protein intake, metabolic rates, hydration, and the importance of replenishing nutrients and fluids along the way. I think these things should have been covered in the nutrition section and emphasized, because they are all vitally important.

So, what did I think?

Overall, this book is an outstanding resource. It's well written and clearly well researched, and the author knows what he's talking about. The information on nutrition and nutrients is especially good, and much easier to understand than many similar books. The web sites, apps, links and other resources are excellent for their purpose and there are plenty of opportunities to find other resources on your own.

The exercise sections fall short, in my opinion, in not offering nearly enough for the beginner. Serious exercise is not something that people can just jump into out of a sedentary lifestyle and find immediate success. There has to be a learning period and the book does not acknowledge this. I'm sure we'd all love to be outstanding athletes like Mr. Perry, but I bet even he wasn't running sprints the very first time he set foot on a track. I hope future editions of the book will be more all-inclusive.

The Verdict

The fact that some of the book isn't designed for beginners doesn't mean it can't be adapted to suit much lower levels of fitness, with some thought and creativity (even though the author should have done at least a little bit of that for us). Geeks are ingenious by definition. If we can't yet run for more than 15 seconds at a time, we'll figure out ways to improve. The web sites and apps that are listed have something for nearly everyone, and let's face it, all it takes is a little motivation, whatever works to get you off your fanny and getting fit.

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