Windows archivia praticamente tutto ciò che lo fa funzionare in un database gerarchico basato su file chiamato Registro di Windows^{(Windows Registry)} . Il registro contiene tutte le impostazioni di configurazione per il sistema operativo^{(operating system)} , i programmi, i servizi, i componenti e praticamente tutto il resto. Tutto, dalla dimensione delle icone al colore della barra delle applicazioni, è memorizzato lì.

Il registro è composto da milioni di chiavi e valori. Puoi pensare alle chiavi come a cartelle e ai valori come ai dati archiviati all'interno delle cartelle. Nell'editor del registro^{(registry editor)} , le chiavi sembrano effettivamente cartelle e i valori sono ciò che contiene le impostazioni effettive. Ogni chiave nel registro può avere più di un valore, un po' come una cartella può avere più di un file archiviato all'interno.

Inoltre, i valori possono archiviare dati di diversi tipi tra cui String , Binary , DWORD , QWORD e altro. Non hai davvero bisogno di capire quel livello di dettaglio, ma si spera che tu capisca la struttura del registro.

In termini di backup del registro, hai davvero due opzioni: eseguire il backup di parti del registro manualmente tramite esportazione o eseguire il backup dell'intero registro utilizzando Ripristino configurazione^{(System Restore)} di sistema . Quando apporti una modifica al registro, è sempre una buona idea creare un punto di ripristino^{(restore point)} e quindi eseguire il backup anche della sezione modificata del registro.

C'è un modo per esportare l'intero registro, ma non è una buona opzione per diversi motivi. In primo luogo, otterrai un file di grandi dimensioni che devi archiviare da qualche parte. In secondo luogo, se stai modificando solo un'impostazione, provare a importare nuovamente l'intero registro in un secondo momento potrebbe sovrascrivere molti altri valori più recenti che sono stati scritti in altre parti del registro dopo l'esportazione. Questo può effettivamente portare più problemi e possibile corruzione. Infine, potresti non essere nemmeno in grado di importare di nuovo l'intero registro perché molte chiavi saranno utilizzate da Windows e quindi semplicemente non verranno scritte.

L'opzione migliore per eseguire il backup e ripristinare l'intero registro è utilizzare Ripristino configurazione di sistema^{(System Restore)} . Quindi, quando apporti una modifica, crea prima un punto di ripristino^{(restore point)} e quindi esegui il backup manuale dell'unica sezione modificata. Se c'è un problema, puoi sempre ricaricare la sezione esportata semplicemente facendo doppio clic sul file .reg^{(.reg file)} in Windows .

Se non riesci più ad accedere a Windows perché la modifica del registro^{(registry change)} ha incasinato qualcosa di più grave, puoi semplicemente avviare le Opzioni ^(Options)di ripristino avanzate^{(Advanced Recovery)} e scegliere il punto di ripristino^{(restore point)} precedente che avevi creato. Spiegherò entrambi i metodi in dettaglio di seguito^{(detail below)} .

Apertura dell'editor del registro

Per prima cosa, parliamo dell'apertura dell'editor del registro^{(registry editor)} . In quasi tutte le versioni recenti di Windows , puoi aprire l' editor del registro^{(registry editor)} facendo clic sul pulsante Start e digitando ^{(Start button and typing)}regedit .

Probabilmente sai già come farlo considerando che hai trovato questo articolo mentre cercavi di imparare come eseguire il backup del registro. Ovviamente, prima di apportare modifiche al registro, dovresti sempre eseguirne il backup. Passiamo ora al punto principale di questo articolo sui diversi modi in cui è possibile eseguire il backup del registro di Windows^{(Windows registry)} .

Backup Parts/Sections del registro

In molti dei miei post, ho menzionato modifiche o suggerimenti che richiedono la modifica di una chiave o di un valore^{(key or value)} nel registro. Se hai intenzione di apportare una singola modifica qua e là, non è necessario eseguire necessariamente il backup dell'intero registro.

Supponiamo che tu stia modificando un valore memorizzato nella chiave seguente:

HKEY_LOCAL_MACHINE – SOFTWARE – Microsoft – Windows – CurrentVersion – Explorer

È possibile fare clic con il pulsante destro del mouse su Explorer e scegliere Esporta^(Export)  per eseguire un backup dell'intera chiave insieme a tutte le sottochiavi e ai relativi valori.

Noterai che ci sono alcune altre sottochiavi sotto la chiave principale di Explorer^{(Explorer key)} . Per impostazione predefinita, verrà esportato solo il ramo selezionato insieme alle sottochiavi e ai valori. Se vuoi esportare l'intero registro, devi scegliere Tutto^(All) in Intervallo di esportazione^{(Export Range)} durante il salvataggio del file .reg.

Ancora^(Again) una volta , non consiglio di eseguire il backup dell'intero registro in questo modo poiché finirai per ricevere un errore  Impossibile importare quando provi a importare di nuovo il file.^{( Cannot import)}

Quindi continua a esportare solo rami selezionati e avrai maggiori possibilità di poter reimportare il file di registro^{(registry file)} in seguito. Ora parliamo dell'utilizzo di Ripristino configurazione di sistema^{(System Restore)} per eseguire un backup completo del registro.

Backup dell'intero registro^{(Backup Entire Registry)} tramite  Ripristino configurazione di sistema^{(System Restore)}

Utilizzando Ripristino configurazione di sistema^{(System Restore)} , non si verificheranno problemi durante il ripristino a uno stato precedente perché Windows gestisce tutti i problemi bloccati e in uso per te. Creerai sempre un punto di ripristino^{(restore point)} durante l'utilizzo di Windows ed è molto semplice da fare.

Fare clic su Start e digitare Crea punto di ripristino^{(Create restore point)} e fare clic sul primo risultato. Verrai acquistato direttamente nella scheda Protezione del ^{(System Protection)}sistema nella finestra di dialogo Proprietà^{(System Properties)} del sistema .

Fai clic sul pulsante Crea^(Create) in basso e verrà visualizzata un'altra finestra di dialogo che richiede una descrizione. Fare clic sul pulsante Crea^(Create) e verrà creato il punto di ripristino .^{(restore point)}

Dovrebbero essere necessari solo pochi minuti per creare il punto di ripristino^{(restore point)} . Una volta completato, puoi ripristinare un punto di ripristino^{(restore point)} creato in precedenza in due modi: tramite la stessa finestra di dialogo Ripristino configurazione di sistema^{(System Restore)}  in Windows o tramite la schermata Opzioni di ripristino avanzate . ^{(Advanced Recovery Options)}Ti mostrerò entrambi i metodi di seguito.

Ripristina il registro tramite Windows

Se riesci ancora ad avviare Windows e ad accedere^{(Windows and log)} al sistema, puoi provare a ripristinare il registro aprendo Ripristino configurazione^{(System Restore)} di sistema . Fare clic^(Click) su Start e digitare ^{(Start and type)}Ripristino configurazione^{(system restore and click)} di sistema e fare clic sul primo risultato.

Quando viene visualizzata la finestra di dialogo Ripristino configurazione di sistema^{(System Restore dialog)} , vai avanti e fai clic su Avanti^(Next) . Nella schermata seguente, vedrai un elenco di tutti i diversi punti di ripristino attualmente sul sistema.

Vedrai anche i punti di ripristino creati manualmente insieme a quelli creati automaticamente. Puoi selezionare la casella Mostra più punti di ripristino^{( Show more restore points)} per vedere tutti i punti di ripristino archiviati nel sistema. Se si fa clic sul pulsante Cerca programmi interessati^{(Scan for affected programs)} , verrà visualizzato un elenco di tutti i programmi installati dopo la creazione del punto di ripristino^{(restore point)} poiché verranno rimossi. Ti dirà anche quali programmi sono stati rimossi dopo la creazione del punto di ripristino^{(restore point)} che verrà ripristinato.

Fare clic su Avanti^(Next) e Fine^(Finish) e questo è tutto. Il sistema verrà ripristinato al punto di ripristino^{(restore point)} precedente e dovresti essere a posto. Tieni presente che Ripristino configurazione di sistema^{(System Restore)} non altera i tuoi dati personali quando si modifica lo stato del sistema. Esamina solo il registro, i programmi e i file di sistema.

Ripristina il registro^(Registry) tramite le opzioni ^(Options)di ripristino^(Recovery)

Se non riesci ad accedere a Windows , puoi comunque utilizzare il ripristino del sistema^{(system restore)} , ma solo tramite Opzioni di avvio avanzate^{(Advanced Boot Options)} in Windows 7 e Opzioni di ripristino avanzate^{(Advanced Recovery Options)} in Windows 8 e Windows 10 . Il metodo è leggermente diverso per tutti e tre i sistemi operativi, quindi li spiegherò tutti di seguito.

Ripristino di Windows 7

Per Windows 7 , è necessario riavviare il computer e quindi premere il tasto F8^{(F8 key)} durante l'avvio iniziale. Verrà visualizzata la schermata Opzioni di avvio avanzate^{(Advanced Boot Options)} e la prima opzione sarà Riparare il computer^{(Repair Your Computer)} .

Selezionalo e premi Invio^(Enter) . Questo caricherà la finestra di dialogo Opzioni di ripristino del sistema^{(e System Recovery Options)} e qui dovrai scegliere Ripristino configurazione di sistema^{(System Restore)} .

Ancora una volta, scegli semplicemente il ripristino a cui desideri ripristinare e il gioco è fatto. Normalmente, se si verificano problemi durante il caricamento di Windows , la schermata Opzioni di avvio avanzate^{(Advanced Boot Options screen)} verrà visualizzata automaticamente.

Si noti che se non si riesce a caricare le opzioni di avvio utilizzando F8, potrebbe essere necessario utilizzare un disco di ripristino del sistema^{(System Repair Disc)} . È possibile creare un disco di riparazione^{(repair disc)} su qualsiasi PC Windows 7 facendo clic su Start e digitando il ^{(Start and typing)}disco di riparazione^{(system repair disc)} del sistema .

Inserisci un CD o un DVD e fai clic sul pulsante Crea disco^{(Create disc)} . Una volta che hai questo disco, puoi avviare direttamente da esso per ottenere le opzioni di ripristino del sistema^{(system recovery)} mostrate sopra. L'unica cosa che devi assicurarti è che l' ordine di avvio abbia l'unità CD/DVD ROM elencata per prima .

Ripristino di Windows 8

In Windows 8 , l'intera procedura di ripristino e la GUI^{(recovery procedure and GUI)} sono completamente diverse. Invece della noiosa interfaccia DOS^{(DOS interface)} di prima, ora hai una moderna GUI dall'aspetto elegante , che rende le cose molto più semplici.

F8 non funziona più quando si tenta di accedere a questa nuova interfaccia. Fortunatamente^(Luckily) , ho già scritto un post sui diversi metodi che puoi utilizzare per accedere alla schermata delle opzioni di avvio avanzate in Windows 8 . Una volta che sei arrivato alla schermata principale, fai clic su Risoluzione^{(Troubleshoot)} dei problemi .

Nella sezione Risoluzione^{(Troubleshoot)} dei problemi , vai avanti e fai clic su Opzioni avanzate^{(Advanced options)} in basso.

Infine, fai clic su Ripristino configurazione di sistema^{(System Restore)} nell'ultima schermata e otterrai la familiare finestra di dialogo di ripristino del sistema per selezionare il punto^{(restore point)} di ripristino a cui desideri ripristinare.

In Windows 8 , puoi creare un disco di ripristino del sistema come in ^{(system repair)}Windows 7 oppure puoi creare un'unità di ripristino^{(recovery drive)} USB . Per creare un disco di riparazione^{(repair disc)} , fare clic su Start e digitare^{(Start and type)} recdisc.exe e per creare il tipo di unità^{(recovery drive type)} di ripristino in ^{(recdisc.exe)}unità^{(recovery drive)} di ripristino .

Ancora una volta, devi solo crearli utilizzando un computer diverso se non sei in grado di caricare le opzioni di ripristino sul tuo PC corrente.

Ripristino di Windows 10

La procedura in Windows 10 è esattamente la stessa una volta raggiunta la schermata delle opzioni di avvio avanzate, ma leggermente diversa in Windows . Dal momento che il menu Start^{(Start Menu)} è tornato in forma completa in Windows 10 , puoi fare clic su di esso e quindi su Impostazioni^(Settings) .

Quindi, fai clic su Aggiorna e ripristina^{( Update and recovery)} nella finestra di dialogo Impostazioni^(Settings) . Come puoi vedere, la finestra di dialogo Impostazioni^{(Settings dialog)} in Windows 10 è completamente diversa da quella in Windows 8 .

Infine, potrai fare clic sul pulsante Riavvia ora^{( Restart now)} in Avvio avanzato^{(Advanced startup)} . Questo ti porterà alla stessa schermata Scegli un'opzione^{(Choose an option)} in cui farai clic su Risoluzione dei problemi^{(Troubleshoot)} .

Si spera che le istruzioni dettagliate di cui sopra ti consentano di eseguire in modo sicuro e semplice il backup e il ripristino del registro in Windows 7 , Windows 8 e Windows 10 . Se hai domande, sentiti libero di pubblicare un commento. Divertiti!

Ultimate Guide to Backing Up and Restoring the Windows Registry

Windows stores just about everything that makes it work in а hierarchal file-based database called the Windows Registry. The regiѕtry contains all the configuration settings for the operating system, programs, sеrviсes, components and рretty much everything else. Everything from the size of the icons to the color of the taskbar іs stored there.

The registry is made up of millions of keys and values. You can think of keys as folders and values as the data stored inside the folders. In the registry editor, keys actually look like folders and values are what hold the actual settings. Each key in the registry can have more than one value, kind of like a folder can have more than one file stored inside.

Also, values can store data of different types including String, Binary, DWORD, QWORD, and more. You don’t really need to understand that level of detail, but hopefully you understand the structure of the registry.

In terms of backing up the registry, you really have two options: backup parts of the registry manually via export or backup the entire registry using System Restore. When you make a change to the registry, it’s always a good idea to create a restore point and then backup the edited section of the registry also.

There is a way to export the entire registry, but that’s not a good option for several reasons. Firstly, you’re going to get a large file that you have to store somewhere. Secondly, if you’re only changing one setting, trying to import back the entire registry later on may overwrite many other newer values that were written to other parts of the registry after the export. This can actually lead more problems and possible corruption. Lastly, you may not even be able to import back the entire registry because a lot of keys will be in use by Windows and therefore simply won’t be written.

The best option to backup and restore the entire registry is to use System Restore. So when making a change, create a restore point first and then backup the only edited section manually. If there is a problem, you can always reload the exported section by simply double-clicking on the .reg file in Windows.

If you can’t get into Windows anymore because the registry change messed something up more severely, then you can simply start up the Advanced Recovery Options and choose the previous restore point you had created. I’ll explain both methods in detail below.

Opening Registry Editor

First, let’s talk about opening the registry editor. In just about every recent version of Windows, you can open the registry editor by clicking on the Start button and typing in regedit.

You probably already know how to do this considering you found this article while trying to learn how to backup the registry. Obviously, before you make any changes to the registry, you should always back it up. Now let’s get to the main point of this article on the different ways you can backup the Windows registry.

Backup Parts/Sections of the Registry

In many of my posts, I’ve mentioned tweaks or tips that require editing a key or value in the registry. If you’re going to be making a single change here and there, you don’t really need to backup the entire registry necessarily.

Let’s say you are editing a value stored at the following key:

HKEY_LOCAL_MACHINE – SOFTWARE – Microsoft – Windows – CurrentVersion – Explorer

You can right-click on Explorer and choose Export to make a backup of the entire key along with all sub-keys and any of their values.

You’ll notice that there are quite a few other sub-keys under the main Explorer key. By default, only the selected branch along with sub-keys and values will get exported. If you want to export the entire registry, you have to choose All under Export Range when saving the .reg file.

Again, I don’t recommend backing up the entire registry in this manner as you’ll end up getting a Cannot import error when trying to import the file back.

So stick with exporting only selected branches and you’ll have a better chance of being able to re-import the registry file later on. Now let’s talk about using System Restore to perform a full backup of the registry.

Backup Entire Registry via System Restore

Using System Restore, you won’t run into issues restoring to a previous state because Windows handles all the locked and in-use issues for you. You will always create a restore point while using Windows and it’s very simple to do.

Click on Start and type in Create restore point and click on the first result. You’ll be bought straight to the System Protection tab in the System Properties dialog.

Click on the Create button at the bottom and another dialog will pop up asking for a description. Click the Create button and the restore point will be created.

It should only take a few minutes to create the restore point. Once completed, you can restore a previously created restore point in two ways: via the same System Restore dialog in Windows or via the Advanced Recovery Options screen. I’ll show you both methods below.

Restore Registry via Windows

If you are still able to start Windows and log into the system, then you can try to restore the registry by opening System Restore. Click on Start and type in system restore and click on the first result.

When the System Restore dialog pops up, go ahead and click Next. On the following screen, you will see a list of all the different restore points currently on the system.

You will see the manually created restore points along with the automatically created ones too. You can check the Show more restore points box to see all the restore points stored on the system. If you click on the Scan for affected programs button, it will give you a list of any programs that were installed after the restore point was created since those will be removed. It will also tell you which programs were removed after the restore point was created that will be restored.

Click Next and Finish and that’s about it. The system will be reverted back to the previous restore point and you should be good to go. Note that System Restore does not alter any of your personal data when changing the state of the system. It only looks at the registry, programs and system files.

Restore Registry via Recovery Options

If you are not able to log into Windows, then you can still use system restore, but only via Advanced Boot Options in Windows 7 and Advanced Recovery Options in Windows 8 and Windows 10. The method is slightly different for all three operating systems, so I will explain them all below.

Windows 7 Recovery

For Windows 7, you have to restart your computer and then press the F8 key during the initial boot up. This will bring up the Advanced Boot Options screen and the first option there will be Repair Your Computer.

Select it and press Enter. This will load the System Recovery Options dialog and here you will need to choose System Restore.

Again, you just choose the restore you want to revert back to and that’s it. Normally, if you are having problems loading Windows, the Advanced Boot Options screen will appear automatically.

Note that if you are unable to load the boot options using F8, you may have to use a System Repair Disc. You can create a repair disc on any Windows 7 PC by clicking on Start and typing in system repair disc.

Pop in a CD or DVD and click the Create disc button. Once you have this disc, you can boot directly from it to get the system recovery options shown above. The only thing you need to ensure is that the boot order has the CD/DVD ROM drive listed first.

Windows 8 Recovery

In Windows 8, the entire recovery procedure and GUI is completely different. Instead of the boring DOS interface of before, you now have a fancy looking modern GUI, which makes things a lot easier.

F8 no longer works when trying to get to this new interface. Luckily, I’ve already written a post about the different methods you can use to get to the advanced boot options screen in Windows 8. Once you have gotten to the main screen, click on Troubleshoot.

Under the Troubleshoot section, go ahead and click on Advanced options at the bottom.

Finally, click on System Restore on the last screen and you’ll get the familiar system restore dialog to pick the restore point you want to revert back to.

In Windows 8, you can create a system repair disc like in Windows 7 or you can create a USB recovery drive. To create a repair disc, click on Start and type in recdisc.exe and to create the recovery drive type in recovery drive.

Again, you only need to create these using a different computer if you are not able to load the recovery options on your current PC.

Windows 10 Recovery

The procedure in Windows 10 is exactly the same once you get to the advanced boot options screen, but slightly different while in Windows. Since the Start Menu is back in full form in Windows 10, you can click on that and then click on Settings.

Next, click on Update and recovery in the Settings dialog. As you can see, the Settings dialog in Windows 10 is completely different than the one in Windows 8.

Finally, you’ll be able to click on the Restart now button under Advanced startup. This will get you to the same Choose an option screen where you will click Troubleshoot.

Hopefully, the detailed instructions above will allow you to safely and easily backup and restore your registry in Windows 7, Windows 8 and Windows 10. If you have any questions, feel free to post a comment. Enjoy!

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