Google ha rilasciato Android Pie sui propri telefoni, ovvero il marchio Pixel^{(Pixel brand)} , nell'agosto^(August) dello scorso anno. Da allora, i vari produttori di telefoni Android , tra cui Samsung , Motorola , Huawei , Sony , Nokia , Honor , LG e altri, hanno adattato l'ultima versione di Android (ver. 9) ai propri^(their) telefoni.

Alcuni, come Essential Phone e OnePlus^{(Essential Phone and OnePlus)} , sono stati lanciati alla fine del 2018, mentre altri, tra cui Samsung e i suoi ^(Samsung)Note and S9+ models di fascia alta , non hanno visto gli aggiornamenti fino a gennaio e febbraio^{(January and February)} 2019.

Android Pie , o Android P , come molti lo chiamano, è un enorme aggiornamento rispetto alla versione precedente, Oreo . Android P ha un nuovo look, molte nuove funzionalità di produttività, praticità e sicurezza, oltre a numerose modifiche alle funzionalità esistenti.

È molto da coprire, molto più di quello che posso coprire qui senza scrivere una recensione che richiederebbe un enorme impegno di tempo da parte tua. Pertanto^(Hence) , questa recensione si concentra sui cambiamenti più importanti e interessanti.

Professionisti^{(Pros )}

• Le nuove regole dell'API Material Design^{(New Material Design API)} dovrebbero rendere le app migliori e più coerenti in futuro
• Durata della batteria^{(battery life and battery saver)} migliorata e risparmio della batteria
• Il pulsante di rotazione intelligente^{(Smart rotation)} è semplice ma geniale
• Il Benessere Digitale^{(Digital Wellbeing)} è l' Alcolisti ^(Alcoholics) Anonimi^(Anonymous) per milioni di dipendenti da smartphone
• Il nuovo look è facile per gli occhi
• Screenshot modificabili
• Lunga lista di funzionalità nuove o migliorate

contro^(Cons)

• App^(Apps) recenti e altre funzionalità (incluso Benessere digitale^{(Digital Wellbeing)} ) non offerte a sviluppatori di terze parti
• I nuovi gesti e la ^(New)sostituzione della barra di^{(bar replacement)} navigazione creano un po' di confusione, ma almeno puoi disattivarli.

Conclusione:^{(Bottom Line: )} nel complesso, Android 9 è un miglioramento rispetto alla versione 8^{(version 8)} , ma Google ha alcune delle funzionalità più impressionanti per i propri telefoni; anche così, l'IA ampliata e altri miglioramenti sono ben implementati.

È importante notare, tuttavia, che non tutti i produttori adottano tutte le nuove funzionalità e, a volte, le adattano in modo diverso da come Google le^(Google) distribuisce sui suoi telefoni. Un buon esempio è che Android P supporta l'acquisizione di schermate tenendo premuto il pulsante di accensione^{(Power button)} e quindi scegliendo Screenshot dal menu successivo.

Il Samsung Note 9 , ad esempio, offre già diversi modi per acquisire screenshot, incluso il tradizionale metodo Power + Volume Down^{(Down method)} , un gesto del palmo^{(palm swipe gesture)} della mano , tramite l' attivazione vocale di Bixby (" ^{(Bixby voice)}Ehi Bixby^{(Hey Bixby)} , fai uno screenshot") e tramite S Pen , lo stilo della nota. Questo e alcuni altri telefoni Samsung , nonché dispositivi di altri produttori, non hanno implementato l' opzione screenshot del ^{(screenshot option)}menu Power^{(Power menu)} .

Inoltre, per alcuni produttori, l'adozione di una nuova versione di Android è un processo continuo, con nuove funzionalità aggiunte negli aggiornamenti successivi. Il punto è, ovviamente, che a seconda del tuo telefono, potresti non ottenere tutte le funzionalità di Android P o potrebbero non essere esattamente le stesse e alcune potrebbero venire in seguito.

E alcuni, a causa delle tattiche monopolistiche che Google utilizza contro i suoi cosiddetti "partner" (altri produttori di telefoni), semplicemente non vengono offerti ai telefoni di terze parti. L'unico modo per sapere con certezza cosa porterà Android 9 sul tuo telefono è contattare il produttore o il sito Web dell'azienda.^{(Android 9)}

Un nuovo look^{(A New Look)}

L'aspetto generale di Android 9, noto anche come Material Design (o il suo linguaggio di progettazione^{(design language)} ), è diverso da quello del suo predecessore in quanto ha più angoli arrotondati, ancora più arrotondati, icone a un colore, più spazio bianco ed è più piatto che mai stato.

In altre parole, le ombre esterne sono state quasi eliminate. Se sia più attraente è, credo, una questione di opinione. Per me, ci è voluto un po' per abituarmi. Anche così, un'interfaccia di base più piatta con icone più semplici è stata la norma in iOS, macOS e Windows da qualche tempo ormai.

Hai anche un po' più di controllo sull'aspetto generale. Mi piace particolarmente l' opzione della modalità notturna^{(night mode option)} , che inverte l'interfaccia da testo nero su sfondo bianco a testo bianco su sfondo nero, come mostrato nell'immagine qui sotto^{(image below)} .

Certo, questo è progettato principalmente per rendere il telefono più facile da usare al buio, ma, secondo me, lo rende davvero più facile da vedere e da usare tutto il tempo e molto più attraente.

Nota che questo non è lo stesso di Dark Mode , anche se sembrano simili. Oltre a queste modifiche all'aspetto più evidenti, tuttavia, potresti notare variazioni più sottili nell'interfaccia utente, come più colore nei dettagli delle impostazioni^{(Settings drill-downs)} , angoli più arrotondati nella ricerca^(Search) e altri campi, incluse le notifiche e altro ancora.

Forse più importante per il Material Design di Android P è che, con la versione 9^{(version 9)} , Google ha messo a punto un nuovo standard API ( Application Program Interface ) per gli sviluppatori di app di terze parti, costringendoli, come fa Apple , a rispettare Android^{(Android design)} più rigoroso conformità progettuale . In altre parole, Google ha implementato (per la prima volta) le regole standard di qualità del Play Store per l'invio di app.

D'ora in poi, il Play Store accetterà solo invii di app che aderiscono alle nuove restrizioni API e supportano nuove funzionalità, oppure gli sviluppatori non potranno pubblicare app aggiornate o nuove. Di tutte le modifiche all'aspetto di Android , questo aggiornamento dietro le quinte potrebbe essere il più significativo.

Vedrai anche nuove animazioni di transizione e notifica^{(transition and notification animations)} , un nuovo indicatore della percentuale della batteria^{(battery percentage indicator)} nella parte inferiore dello schermo in Ambient Display , evitandoti di dover riattivare il telefono per vedere la durata residua della batteria. Anche il meteo^(Weather) viene visualizzato in Ambient Display .

Molti produttori di telefoni e sviluppatori di app hanno implementato queste funzionalità, oltre a informazioni estese oltre l'orologio in modalità Blocco schermo^{(Lock Screen mode)} , che è anche una novità per Android P , molto tempo fa. Ci sono anche un sacco di nuove emoji, se ti piacciono queste cose.

Nuove funzionalità di navigazione^{(New Navigation Features)}

Prima di entrare nelle nuove funzionalità di navigazione di Android P, è importante notare, in primo luogo, che in passato Google non ha sempre reso disponibili tutte le ultime opzioni di navigazione ad altri produttori di telefoni.

Di conseguenza, alcune opzioni di navigazione Pixel^{(Pixel navigation)} e la navigazione su dispositivi non Google a volte sono notevolmente diverse. Con Android 9 Google ha reso disponibili le modifiche nav a tutti i produttori, ma non tutti, come Samsung ad esempio, hanno scelto di implementarle, proponendo invece opzioni proprie.

In Android P puoi, se lo desideri (attivato e disattivato nelle impostazioni di visualizzazione in ^(Display)Gestures > Swipe verso l'alto sul pulsante home^{(home button)} ), passare dai pulsanti standard Indietro^(Back) , Home e App recenti^{(Recent App)} sulla barra di navigazione^{(navigation bar)} a un pulsante singolo opzione di navigazione^{(navigation option)} . Questi gesti diventano quindi disponibili da qualsiasi schermata:

• Tocca una volta per casa
• Premi a lungo per avviare l' Assistente Google^{(Google Assistant)}
• Scorri verso destra per visualizzare l'app più^(most) recente
• Scorri verso destra e tieni premuto^{(Swipe right and hold)} per App recenti^{(Recent Apps)}
• Scorri^(Swipe) verso l'alto per visualizzare il menu App recenti^{(Recent Apps menu)} e le app suggerite
• Scorri verso l'alto per aprire il cassetto delle app^{(app drawer)}

A seconda di dove ti trovi nell'interfaccia utente, altri pulsanti vengono visualizzati temporaneamente accanto al pulsante Home o di navigazione, inclusi un selettore da tastiera e un ^{(keyboard picker)}pulsante di rotazione^{(rotation button)} intelligente .

Con la rotazione intelligente, quando la rotazione automatica è disattivata, il sistema operativo riconosce le app in cui potresti voler ignorare tale impostazione (ad esempio, un lettore video^{(video player)} , ad esempio), consentendoti di ruotare lo schermo senza dover modificare l'impostazione.

Se abiliti la nuova funzione di navigazione gestuale, Android P ti offre due versioni della schermata delle app recenti^{(Recent Apps screen)} , una con una barra di ricerca di Google^{(Google search)} e le app suggerite (tramite intelligenza artificiale o AI, in base al tuo utilizzo) nella parte inferiore dello schermo e uno con le schede di anteprima dell'app.

Il primo presenta una riga di schede app che puoi scorrere. Puoi rimuovere le app scorrendo verso l'alto, accedere alle app^{(enter apps)} scorrendo verso il basso o toccando la scheda, visualizzare il pulsante Cancella tutto^{(Clear All button)} scorrendo verso destra. Toccando l'icona dell'app nella parte superiore della scheda vengono visualizzate altre opzioni, come Informazioni^{(App Info)} app , Blocco app^{(App Pinning)} e Schermo diviso^{(Split-Screen)} .

L'altra schermata delle app recenti^{(Recent App screen)} viene attivata scorrendo e tenendo premuto il pulsante di navigazione^{(navigation button)} a destra, che avvia una serie di schede delle app recenti . ^{(Recent App)}Per aprire un'app, è sufficiente rilasciare il pulsante quando viene selezionata l'app desiderata.

A seconda di ciò che è selezionato, il sistema operativo suggerirà anche app, tra cui Chrome per un URL , Messaggi^(Messages) , Contatti^(Contacts) o Telefono^(Phone) per un numero di telefono^{(phone number)} . Ti viene l'idea. Puoi persino copiare e incollare testo dalle singole schede di anteprima dell'app .^{(app preview)}

Nuove funzionalità di praticità e produttività^{(New Convenience and Productivity Features)}

Come accennato, Android Pie è un aggiornamento importante, con più nuove funzionalità e modifiche all'aspetto di quanto tu possa scuotere o di cui posso discutere qui senza occupare troppo della tua giornata. Quello che segue è un elenco (piuttosto lungo) di nuove funzioni di produttività e convenienza^{(productivity and convenience features)} e brevi descrizioni. Ho cercato di trovare un equilibrio tra brevità e informativo.

Batteria adattiva:^{(Adaptive Battery:)} con la batteria adattiva^{(Adaptive Battery)} , Android 9 , utilizzando l'apprendimento automatico^{(machine learning)} o l'intelligenza artificiale, prevede quali app probabilmente utilizzerai nelle prossime ore e quali probabilmente non lo farai, in modo da consumare la carica della batteria^{(battery power)} in modo più saggio.

Luminosità adattiva:^{(Adaptive Brightness: )} un'altra funzionalità basata sull'intelligenza artificiale, la luminosità adattiva^{(Adaptive Brightness)} ricorda il livello di luminosità preferito in diversi ambienti di illuminazione e regola l'illuminazione di conseguenza.

Se non ti agiti^{(t fidget)} molto con la tua illuminazione, l'IA non avrà molto su cui lavorare, ovviamente. Una caratteristica interessante, tuttavia, è che il cursore della luminosità^{(brightness slider)} si muove da solo per rispondere a vari cambiamenti di illuminazione.

Azioni dell'app:^{(App Actions:)} ecco una di quelle funzionalità ancora in arrivo menzionate in precedenza. Inoltre, potrebbe risultare disponibile solo sui dispositivi di Google. In ogni caso, App Actions prevede cosa vorrai fare dopo in base al contesto e mostra^{(context and displays)} quell'azione, risparmiando tempo non dovendo avviare l'app in questione stessa.

Se, ad esempio, colleghi le cuffie, il sistema operativo potrebbe avviare il lettore musicale predefinito^{(default music player)} e offrire un collegamento a una playlist che stavi ascoltando quel giorno.

App Slice:^{(App Slices: )} le App Slice, che consentono a te (e alla Ricerca Google^{(Google Search)} ) di utilizzare la parte di un'app per eseguire attività specifiche, come far chiamare Uber il conducente più vicino, non sono ancora pronte per la prima serata sulla maggior parte dei dispositivi. Alla fine funzionerà con Google Assistant , che potrebbe essenzialmente eliminare la necessità di avviare determinate app.  

Risparmio batteria : ^{(Battery Saver)}un'app Risparmio batteria^{(Battery Saver app)} migliorata in Android Pie offre opzioni molto più ampie per abilitare Risparmio batteria^{(Battery Saver)} quando la batteria inizia a scaricarsi. Invece di abilitare Risparmio batteria^{(Battery Saver)} al 5 o 15 percento, ora puoi dire al sistema operativo di abilitare Risparmio batteria una volta che la batteria raggiunge il 70 percento o meno^{(percent or below)} . Inoltre, il Risparmio batteria^{(Battery Saver)} aggiornato non presenta più quell'orribile barra arancione, ma^{(orange bar—instead)} ottieni un'icona di notifica^{(notification icon)} persistente .

Bluetooth migliore:^{(Better Bluetooth:)} ora il Bluetooth supporta fino a cinque dispositivi contemporaneamente. Ad esempio , puoi connetterti^{(example connect)} a più altoparlanti per ottenere un vero suono stereo (due altoparlanti) o surround (cinque altoparlanti). Non preoccuparti, però, se ricevi una chiamata, il sistema operativo è abbastanza intelligente da limitare il suono a un solo altoparlante, quindi le cose non diventano troppo strane.

Android P ricorda anche il volume a cui hai lasciato gli altoparlanti o gli auricolari Bluetooth , in modo da non far esplodere i timpani e, sugli auricolari che lo supportano, ora c'è un'impostazione che cerca di eliminare quel fastidioso ritardo Bluetooth^{(Bluetooth delay)} tra il tuo telefono e i tuoi auricolari.

Benessere digitale: Benessere ^{(Digital Wellbeing:)} digitale^{(Digital Wellbeing)} è una specie di baby sitter elettronica progettata per proteggerti dal tuo smartphone, o più precisamente, da te stesso e dal tuo uso ossessivo del telefono. Sfortunatamente, in questo momento l' app Digital Wellness^{(Digital Wellness app)} è disponibile solo su Pixel , a meno che tu non sia in grado di utilizzare questo hack^{(using this hack)} per installarlo.

L'app incorpora i timer dell'app, la modalità Non disturbare^{(Disturb mode)} espansa (discussa in seguito) e la modalità Wind Down^{(Wind Down mode)} , che, in base all'intervallo di tempo^{(time frame)} impostato, trasforma gradualmente l'interfaccia utente in scala di grigi, ricordandoti che si avvicina il momento di fermarsi.

Non disturbare: ^{(Do Not Disturb: )}DND ha visto molti cambiamenti tra Android 9 e Android 8 , anche se diversi rientrano in Benessere digitale^{(Digital Wellbeing)} , che, come accennato in precedenza, funziona solo con i telefoni Google , a meno che tu non sia disposto a seguire le istruzioni nel link sopra paragrafo.

In ogni caso, le versioni precedenti di Android avevano tre modalità: Normale^(Normal) , Priorità^(Priority) e Silenzio completo. Ora le tue scelte sono On e Off , ma hai molte più eccezioni, che ti consentono, essenzialmente, di microgestire DND se lo desideri. Ora puoi disattivare anche le notifiche visive.

Streaming a doppia fotocamera e supporto per fotocamera esterna:^{(Dual-Camera Streaming and External Camera Support:)} con Android 9 , gli sviluppatori possono ora creare profondità, bokeh, visione stereo, 3D e altre esperienze video utilizzando flussi da due o più fotocamere fisiche, dispositivi con doppia fotocamera anteriore o doppia posteriore . Inoltre, Android 9 ora supporta fotocamere USB / UVC esterne su determinati dispositivi mobili.

Supporto biometrico migliorato: ^{(Improved biometrics support:)} i dati biometrici (impronta digitale^{(Biometrics—fingerprint)} , iride e riconoscimento facciale) sono stati notevolmente migliorati, ma gran parte dei miglioramenti sono progettati per aiutare sviluppatori e produttori a fare un uso migliore dell'hardware biometrico.

Prendi, ad esempio, i recenti telefoni Samsung dotati di scanner per il viso e l'iride. Puoi usarli per sbloccare il telefono perché l' API Android^{(Android API)} passa il controllo della schermata di blocco^{(lock screen)} a Samsung , consentendo all'azienda di integrare il supporto per gli scanner.

A sua volta, ciò consente a Samsung e ad altri produttori di smartphone e sviluppatori di app di creare funzionalità come Intelligent Biometrics di Samsung , che consente di richiedere il riconoscimento del volto e dell'iride per una maggiore sicurezza o per un accesso più rapido. Le possibilità sono ora notevolmente aumentate.

Lift to Wake: forse una delle funzioni più convenienti è ciò che Google chiama Lift to Wake , che è quello che sembra. Dopo averlo attivato in Lock Screen > Motion and Gestures , utilizzato insieme al riconoscimento del volto o dell'iride, quando sollevi il telefono, gli scanner biometrici entrano in funzione e il telefono si sblocca.

Se, ovviamente, i dati biometrici falliscono, dovrai inserire un passcode, una password o una sequenza di sblocco. Questo può sembrare un cambiamento mediocre^{(mediocre change)} , ma lo uso più di tutte le altre nuove funzionalità; la normale routine di svegliare il telefono ogni volta che volevo controllare o guardare qualcosa era noiosa. Spesso l'accesso richiedeva più tempo del tempo necessario per ciò che volevo fare sul dispositivo.

Modalità di blocco: la modalità^{(Lockdown mode:)} " Blocco^(Lockdown) ", che è simile nel concetto alla modalità con restrizioni USB^{(USB Restricted mode)} di Apple , viene attivata tenendo premuto il pulsante di accensione^{(power button)} e selezionando Blocco^(Lockdown) dall'elenco. Questo cancella tutte le notifiche e le informazioni personali dalla schermata di blocco^{(lock screen)} .

Per sbloccare dovrai inserire una password, una sequenza o un PIN: nessuna^(PIN—no) opzione biometrica sbloccherà il telefono, nessuna impronta digitale, sblocco facciale^{(face unlock)} o iride o una combinazione dei tre. Questa funzione previene ladri o altri nefandi che potrebbero costringerti a mostrare la tua faccia sul telefono o forzare il dito sul lettore. (Accidenti!)

Immagini dei messaggi nelle anteprime:^{(Message images in previews:)} a seconda dell'app di messaggistica^{(messaging app)} e di chi la crea, le notifiche dei messaggi ora possono visualizzare le immagini nell'anteprima delle notifiche^{(notification preview)} , invece del solo testo.

Più formati multimediali: ^{(More media formats:)} Android P aggiunge il supporto per gli ultimi formati video e audio^{(video and audio formats)} , inclusi:

• HDR: High Dynamic Range VP9 Profile 2 , che ti consente di guardare presto film abilitati HDR su ^{(HDR-enabled)}YouTube , Google Play Movies e altri servizi. L' HDR^(HDR) amplia la luminosità e la gamma di colori del video per migliorare la qualità dell'immagine^{(picture quality)} e l'esperienza complessiva, come mostrato (così come il tuo display è in grado di fare) nell'immagine qui sotto^{(image below)} .
• Audio HD:^{(HD Audio:)} supporto migliorato per le prestazioni audio HD, offrendo una qualità del suono complessivamente più chiara, più ricca e più nitida.
• HEIF: le foto HEIF migliorano la compressione delle immagini e riducono la quantità di spazio di archiviazione richiesta.

Nuovi emoji:^{(New Emojis:)} Android 9 offre altri 157 emoji che puoi aggiungere alle tue e-mail, messaggi e documenti, come se i 2.275 circa che avevamo già non fossero abbastanza.

Le novità^(New) questa volta sono le faccine calde, fredde, che fanno festa e bevono; icone della scienza, come il DNA , un camice^{(lab coat)} da laboratorio e occhiali; e una sfilza di nuovi animali, cibo, edifici, cartelli, sport e molto altro ancora. Ottieni anche persone in varie forme e stili, inclusi supereroi e supercriminali.

Nuovo supporto per notch e edge-to-edge:^{(New notch and edge-to-edge support:)} ora è supportato il supporto per dispositivi con ritagli, o notch, per utilizzare lo spazio disponibile sullo schermo, così come il supporto dello schermo edge-to-edge per dispositivi con proporzioni 18:9 e superiori.

Nuove funzionalità di sicurezza e privacy:^{(New security and privacy features:)} i miglioramenti della sicurezza includono indirizzi MAC casuali , rendendo difficile il tracciamento o lo sfruttamento del telefono in ambienti Wi-Fi ad accesso pubblico.

Inoltre, le app inattive non possono più accedere a sensori, microfono o fotocamera. Quando un'app in background^{(background app)} effettua tale richiesta, Android ti avvisa, chiedendoti se desideri consentire o negare l'accesso. Ora, anche le app devono chiedere l'autorizzazione prima di eseguire scansioni Wi-Fi, in modo che non possano raccogliere i dati sulla tua posizione.

Android 9 blocca anche le connessioni HTTP non sicure per impostazione predefinita, richiedendo invece che le app utilizzino connessioni ^{(apps use)} HTTPS , il che è coerente con il recente passaggio di Chrome a HTTPS sul desktop.

Opzioni del menu di alimentazione:^{(Power menu options:)} come accennato, il menu di alimentazione^{(power menu)} ora ha un'opzione per lo screenshot. Inoltre, c'è una nuova opzione^{(Lockdown option)} di blocco che puoi aggiungere al menu di accensione^{(power menu)} che nasconde tutte le notifiche, blocca Smart Lock e disabilita lo scanner di impronte digitali^{(fingerprint scanner)} .

Puoi trovare l'opzione nelle impostazioni della schermata di blocco^{(lock screen)} e, una volta abilitata, appare anche nell'interfaccia principale. Inoltre, se lo schermo si oscura durante un timeout, ora puoi invertirlo toccando lo scanner di impronte digitali^{(fingerprint scanner)} .

Modifica degli screenshot:^{(Screenshot editing:)} oltre a nuovi modi per acquisire screenshot, Android P include^{(Android P)} anche un editor di screenshot che diventa disponibile subito dopo lo scatto o nella Galleria^(Gallery) e in altri editor di immagini. Puoi ridimensionare, ritagliare, aggiungere testo e disegnare sui tuoi screenshot come desideri.

Ingrandimento del testo selezionato e AI:^{(Selected text magnification and AI:)} un'altra funzionalità popolare in iOS è l'ingrandimento del testo selezionato. Ora, quando selezioni il testo in messaggi, e-mail e documenti, Android lo visualizza in una casella ingrandita appena sopra il cursore.

Questo rende molto più facile vedere cosa stai selezionando. Inoltre, con Android Pie , Google ha aggiunto la possibilità di risposte intelligenti a tutte le app. Le notifiche hanno già pulsanti di risposta intelligente che inviano testo pregenerato a un'app. Le risposte intelligenti^(Smart) sono un work in progress, ma Google ha affermato che farà parte di un nuovo toolkit progettato per fornire agli sviluppatori API di ^(APIs)machine learning , senza dover imparare una programmazione complicata o strumenti di intelligenza artificiale^{(programming or AI tools)} .

Il kit di strumenti, ML Kit , lanciato a maggio^(May) dello scorso anno con le API^(APIs) per il rilevamento^{(face detection)} dei volti , il riconoscimento del testo, l'etichettatura delle immagini^{(image labeling)} , il rilevamento dei punti di riferimento e la scansione dei codici a barre^{(barcode scanning)} e, infine, le risposte intelligenti saranno incluse nel kit.

Rotazione intelligente:^{(Smart Rotation:)} ora, invece di dover attivare e disattivare Consenti rotazione schermo^{(Allow Screen Rotation)} in Impostazioni^(Settings) , puoi attivare un pulsante di rotazione^{(rotation button)} dello schermo che ti consente di decidere in ogni caso di ruotare il telefono se ruotare lo schermo.

Controlli del volume:^{(Volume controls:)} prima di Android 9 , su diversi dispositivi, durante l'ascolto della musica, i pulsanti del volume regolavano l' impostazione del volume del sistema^{(system volume)} per il telefono. Una nuova impostazione in Android Pie ti consente di impostare i tasti del volume sui valori predefiniti per controllare il volume dei media.

Inoltre, sui telefoni Google e su alcuni altri dispositivi, il dispositivo di ^(Google)scorrimento del volume^{(volume slider)} è passato da orizzontale a verticale e risiedono accanto ai tasti del volume, invece di estendersi sul telefono.

Verdetto^(Verdict)

Google afferma di ritenere che il tuo telefono debba essere personalizzato e, quindi, dovrebbe adattarsi alla tua vita, invece che viceversa. Pertanto^(Hence) , Android è molto più pesante dell'intelligenza artificiale che cerca di apprendere e adattare funzionalità, come il cassetto delle app^{(app drawer)} , il display, l'utilizzo della batteria^{(battery usage)} e molte altre app e funzionalità, al tuo modo di lavorare, rispetto alle versioni precedenti.

Cerca, in altre parole, di aiutarti a diventare più produttivo e, in molti casi, lo fa semplicemente essendo più conveniente. In molti modi, realizza questo. È anche per molti versi molto più snello e attraente, anche se mi piacerebbe vedere più funzionalità estese a telefoni di terze parti.

Tuttavia, gran parte di ciò dipende dagli stessi produttori di telefoni e non necessariamente da Google, a volte^{(Google—sometimes)} . In ogni caso, dopo uno sguardo approfondito a questo nuovo sistema operativo, che ha comportato portarlo con me e usarlo per alcune settimane, ho trovato ben poco di cui lamentarmi e, quando si valutano gli aggiornamenti del sistema operativo, di solito è un'indicazione che il nuovo la versione è un successo.

Android Pie (version 9) Review – The “Techie” Smartphone OS Gets Smarter and Friendlier

Google released Android Pie to its own phones, namely thе Рixel brand, in August of last year. Since then, the variouѕ manufacturers of Android phones, іncluding Samsung, Motorolа, Huawei, Sony, Nоkia, Honor, LG, and others, have been adapting the latest version of Android (ver. 9) to their phones.

Some, such as Essential Phone and OnePlus, rolled out in late 2018, while others, including Samsung and its higher-end Note and S9+ models didn’t’ see updates until January and February 2019.

Android Pie, or Android P, as many folks call it, is a huge update from the previous version, Oreo. Android P has a new look, lots of new productivity, convenience, and security features, as well as several functionality changes to existing features.

It’s a lot to cover—far more than I can cover here without writing a review that would require a huge commitment of time on your part. Hence, this review concentrates on the most important and interesting changes.

Pros

• New Material Design API rules should make for better, more consistent apps going forward
• Improved battery life and battery saver
• Smart rotation button is simple but ingenious
• Digital Wellbeing is the Alcoholics Anonymous for millions of smartphone addicts
• New look is easy on the eyes
• Editable screenshots
• Long list of new or improved features

Cons

• Recent Apps and other features (including Digital Wellbeing) not offered to third-party developers
• New gestures and navigation bar replacement are a bit much, confusing, but at least you can turn them off.

Bottom Line: Overall, Android 9 is an improvement over version 8, but Google is hording some of the more impressive features for its own phones; even so, the expanded AI and other improvements are well-implemented.

It’s important to note, though, that not all manufacturers adopt all new features, and sometimes they adapt them different from how Google deploys them on its phones. A good example is that Android P supports taking screenshots by holding down the Power button and then choosing Screenshot from the ensuing menu.

The Samsung Note 9, for instance, already offers several ways to take screenshots, including the traditional Power + Volume Down method, a palm swipe gesture, via Bixby voice activation (“Hey Bixby, take a screenshot”), and via S Pen, the Note’s stylus. It and some other Samsung phones, as well as devices from other manufacturers, have not deployed the Power menu screenshot option.

In addition, for some manufacturers, adopting a new version of Android is an ongoing process, with new features added in subsequent updates. The point being, of course, that depending on your phone, you may not get all the Android P features, or they may not be exactly the same, and some may come later.

And some, because of the monopolistic tactics Google uses against its so-called “partners” (other phone makers), are simply not offered to third-party phones. The only way to know for sure what Android 9 will bring to your phone is to contact its manufacturer or the company web site.

A New Look

Android 9’s overall appearance, also known as its Material Design (or its design language), is different from its predecessor’s in that it has more, even rounder rounded corners, one-color icons, more white space, and its flatter than it has ever been.

In other words, drop shadows have been all but eliminated. Whether it’s more attractive is, I guess, a matter of opinion. For me, it took some getting used to. Even so, a flatter, basic interface with simpler icons has been norm in iOS, macOS, and Windows for some time now.

You also have a little more control over overall appearance. I especially like the night mode option, that reverses the interface from black text on a white background to white text on a black background, as shown in the image below.

Granted, this is designed primarily to make the phone easier to use in the dark, but it really does, in my opinion, make it easier to see and use all the time, and far more attractive.

Note that this is not the same as Dark Mode, though they do look similar. Other than these more obvious appearance changes, though, you may notice more subtle variations throughout the UI, such as more color in the Settings drill-downs, rounder corners in Search and other fields, including Notifications, and more.

Perhaps more important to the Material Design of Android P is that, with version 9, Google has come up with a new API (application program interface) standard for third-party app developers, forcing them, as Apple does, to comply with stricter Android design compliance. In other words, Google has (for the first time) implemented Play Store quality standard rules for app submissions.

From now on, Play Store will accept only app submissions that adhere to new API restrictions and support new features—or developers will not be allowed to post updated or new apps. Of all the changes to the appearance of Android, this behind the scenes update may be the most significant.

You’ll also see new transition and notification animations, a new battery percentage indicator at the bottom of the screen in Ambient Display, saving you from having to wake the phone to see battery life remaining. Weather, too, is displayed in Ambient Display.

Many phone manufacturers and app developers implemented these features, as well as extended info beyond a clock in Lock Screen mode, which is also new to Android P, long ago. There’s a bunch of new emojis, too, if you’re into that sort of thing.

New Navigation Features

Before going into Android P’s new navigation features, it’s important to note, first, that in the past Google has not always made all its latest navigation options available to other phone makers.

As a result, some Pixel navigation options and navigation on non-Google devices are sometimes notably different. With Android 9, Google has made the nav changes available to all manufacturers, but not all, such as Samsung, for example, have chosen to implement them, instead coming up with options of their own.

In Android P you can, if you choose (toggled on and off in the Display settings under Gestures > Swipe up on home button), switch from the standard Back, Home, and Recent App buttons on the navigation bar, to a single-button navigation option. These gestures then become available from any screen:

• Tap once for home
• Long press to launch Google Assistant
• Swipe right for most recent app
• Swipe right and hold for Recent Apps
• Swipe up to display Recent Apps menu and suggested apps
• Swipe higher up to open the app drawer

Dependent on where you are in the UI, other buttons temporarily display beside the home, or navigation, button, including a keyboard picker and a smart rotation button.

With smart rotation, when you have auto-rotation turned off, the OS recognizes apps in which you might want to ignore that setting (say, a video player, for instance), allowing you to rotate the screen without having to change the setting.

If you enable the new gesture nav feature, Android P gives you two versions of the Recent Apps screen, one with a Google search bar and suggested apps (via artificial intelligence, or AI, based on your usage) at the bottom of the screen and one with app preview cards.

The first presents a row of app cards for you to swipe through. You can remove apps by swiping upwards, enter apps by swiping down or tapping the card, display the Clear All button by swiping right. Tapping the app’s icon at the top of the card displays other options, such as App Info, App Pinning, and Split-Screen.

The other Recent App screen is activated by swiping and holding the navigation button to the right, which launches a set of Recent App cards. To open an app, you simply release the button when the desired app is selected.

Depending on what’s selected, the OS will also suggest apps, including Chrome for a URL, Messages, Contacts, or Phone for a phone number. You get the idea. You can even copy and paste text from the individual app preview cards.

New Convenience and Productivity Features

As mentioned, Android Pie is a major update, with more new features and appearance changes than you can shake a stick at, or that I can discuss here without taking up too much of your day. What follows is a (somewhat long) list of new productivity and convenience features and brief descriptions. I’ve tried to find a balance between brevity and informative.

Adaptive Battery: With Adaptive Battery, Android 9, utilizing machine learning, or AI, predicts which apps you’re likely to use in the next few hours and which you’re likely not to, so that battery power is expended more wisely.

Adaptive Brightness: Another AI-driven feature, Adaptive Brightness remembers your preferred brightness level in different lighting environments and adjusts lighting accordingly.

If you don’t fidget with your lighting much, the AI won’t have much to work with, of course. A cool feature, though, is that the brightness slider moves by itself to respond to various lighting changes.

App Actions: Here’s one of those still-to-come features mentioned earlier. Furthermore, it may turn out to be available only on Google’s devices. In any case, App Actions predicts what you’ll want to do next based on context and displays that action, saving you time by not having to launch the app in question itself.

If, for example, you plug in your headphones, the OS might launch the default music player and offer a link to a playlist you were listening to earlier that day.

App Slices: App Slices, which allow you (and Google Search) to use the part of an app to execute specific tasks, such as having Uber hail the nearest driver, isn’t ready for prime time on most devices yet, either. It will eventually work with Google Assistant, which could essentially eliminate the need to launch certain apps at all.  

Battery Saver:An improved Battery Saver app in Android Pie offers much wider options for enabling Battery Saver as your battery begins to drain. Instead of enabling Battery Saver at 5 or 15 percent, you can now tell the OS to enable Battery Saver once your battery reaches 70 percent or below. In addition, the updated Battery Saver no longer features that hideous orange bar—instead you get a persistent notification icon.

Better Bluetooth: Now Bluetooth supports up to five devices simultaneously. You can, for example connect to multiple speakers to get a true stereo (two speakers) or surround sound (five speakers). Don’t worry, though, if you get a call, the OS is smart enough to restrict the sound to one speaker, so things don’t get too weird.

Android P also remembers the volume at which you left your Bluetooth speakers or earphones, so that you don’t blast your ear drums, and, on earphones that support it, there’s now a setting that tries to eliminate that annoying Bluetooth delay between your phone and your earphones.

Digital Wellbeing: Digital Wellbeing is kind of an electronic babysitter designed to protect you from your smartphone, or more precisely, from yourself and your obsessive use of your phone. Unfortunately, right now the Digital Wellness app is available only on the Pixel, unless you’re up to using this hack to install it.

The app incorporates app timers, the expanded Do Not Disturb mode (discussed next), and Wind Down mode, which, according to the time frame you set, gradually turns the UI to grayscale, reminding you that the time to stop is approaching.

Do Not Disturb: DND has seen many changes between Android 9 and Android 8, though several fall under Digital Wellbeing, which, as mentioned above, works only with Google phones, unless you’re willing to follow the instructions in the link in the above paragraph.

In any case, previous versions of Android had three modes: Normal, Priority, and complete silence. Now your choices are On and Off, but you have a lot more exceptions, allowing you to, essentially, micromanage DND if you want to. You can now turn off visual notifications, too.

Dual-Camera Streaming and External Camera Support: With Android 9, developers can now create depth, bokeh, stereo vision, 3D, and more video experiences using streams from two or more physical cameras, devices with either dual-front or dual-back cameras. Also, Android 9 now supports external USB / UVC cameras on certain mobile devices.

Improved biometrics support: Biometrics—fingerprint, iris, and face recognition—have been improved greatly, but much of the improvements are designed to help developers and manufacturers make better use of biometric hardware.

Take, for example, recent Samsung phones that come with face and iris scanners. You can use these to unlock your phone because the Android API passes control of the lock screen to Samsung, allowing the company to build in support for the scanners.

In turn, this allows Samsung and other smartphone makers and app developers to create features like Samsung’s Intelligent Biometrics, that allows you to require both face and iris recognition for extra security or either/or for faster login. The possibilities are now greatly increased.

Lift to Wake: Perhaps one of the more convenient features is what Google calls Lift to Wake, which is what it sounds like. After you turn it on in Lock Screen > Motion and Gestures, used in conjunction with face or iris recognition, when you lift the phone, the biometric scanner(s) go to work, and the phone unlocks.

If, of course, the biometrics fail, you’ll have to enter a passcode, password, or pattern unlock. This may seem like a mediocre change, but I use it more than any of the other new features; the normal routine of waking my phone each time I wanted to check or look at something was tedious. Often it took longer to log in than the time for what I wanted to do on the device took.

Lockdown mode: “Lockdown” mode, which is similar in concept to Apple’s USB Restricted mode, is triggered by holding down your power button and selecting Lockdown from the list. This clears all notifications and personal information from your lock screen.

To unlock you’ll need to enter a password, pattern, or PIN—no biometric option will unlock your phone—no fingerprints, face unlock, or, iris, or combination of the three. This feature prevents thieves or any other nefarious who might force you to show your phone your face or force your finger onto the reader. (Yikes!)

Message images in previews: Depending on your messaging app and who makes it, message notifications can now display images in the notification preview, instead of just text.

More media formats: Android P adds support for the latest video and audio formats, including:

• HDR: High Dynamic Range VP9 Profile 2, allowing you to watch HDR-enabled movies on YouTube, Google Play Movies, and other services soon. HDR widens brightness and color range of video to improve picture quality and the overall experience, as shown (as well as your display is capable of) in the image below.
• HD Audio: Improved support for HD audio performance, delivering overall clearer, richer, and sharper, sound quality.
• HEIF: HEIF photos improves compression of pictures and reduces the amount of storage required.

New Emojis: Android 9 offers another 157 emojis you can add to your emails, messages, and documents, as if the 2,275 or so we had already weren’t enough.

New this time around are hot, cold, partying, and drinking smileys; science icons, such as DNA, a lab coat, and goggles; and a slew of new animals, food, buildings, signs, sports, and a lot more. You also get people in various shapes and styles, including superheroes and supervillains.

New notch and edge-to-edge support: Support for devices with cutouts, or notches, to make use of available screen space are now supported, as is edge-to-edge screen support for devices with 18:9 and taller aspect ratios.

New security and privacy features: Security improvements include randomized MAC addresses, making it difficult to track or exploit your phone in public access Wi-Fi environments.

In addition, idle apps can no long gain access to sensors, mic, or camera. When a background app does make such a request, Android notifies you, asking if you want to allow or deny access. Now, apps also have to ask for permission before running Wi-Fi scans, so that they can’t gather your location data.

Android 9 also blocks unsecure HTTP connections by default, requesting that apps use HTTPS connections instead, which is consistent with Chrome’s recent switch to HTTPS on the desktop.

Power menu options: As mentioned, the power menu now has a screenshot option. Also, there’s a new Lockdown option you can add to the power menu that hides all notifications, blocks Smart Lock and disables the fingerprint scanner.

You can find the option in your lock screen settings, and once enabled it appears in the main interface as well. In addition, if the screen dims during a timeout, you can now reverse it by touching the fingerprint scanner.

Screenshot editing: In addition to new ways to take screenshots, Android P also comes with a screenshot editor that becomes available immediately after you take the shot or in Gallery and other image editors. You can resize, crop, add text, and draw on your screenshots as desired.

Selected text magnification and AI: Another feature popular in iOS is selected text magnification. Now, when you select text in messages, emails, and documents, Android displays it in a magnified box just above the cursor.

This makes seeing what your selecting much easier. In addition, with Android Pie, Google has added the ability for smart replies to all apps. Notifications already have smart reply buttons that send pre-generated text to an app. Smart replies is a work in progress, but Google has said it will be part of a new toolkit designed to provide developers with machine learning APIs, without having to learn complicated programming or AI tools.

The toolkit, ML Kit, launched in May of last year with APIs for face detection, text recognition, image labeling, landmark detection, and barcode scanning, and eventually, smart replies will be included in the kit.

Smart Rotation: Now, instead of having to toggle Allow Screen Rotation on and off in Settings, you can activate a screen rotation button that allows you to decide in each instance that you rotate your phone whether to rotate the screen.

Volume controls: Before Android 9, on several devices, when listening to music, the volume buttons adjusted the system volume setting for your phone. A new setting in Android Pie allows you to switch the volume keys to default to controlling media volume.

Also, on Google phones and some other devices, the volume slider has changed from horizontal to vertical, and they reside beside the volume keys, instead of stretching across the phone.

Verdict

Google says that it believes that your phone should be personalized, and, therefore, should adapt to your life, instead of vice-versa. Hence, Android is much heavier on artificial intelligence that tries to learn and adapt functionality—such as the app drawer, display, battery usage, and several other apps and features—to the way you work, than did previous versions.

It tries, in other words, to help you become more productive, and, in many instances, it does so by simply being more convenient. In many ways, it accomplishes this. It’s also in many ways much more streamlined and attractive, though I would like to see more features expanded to third-party phones.

However, much of that depends on the phone makers themselves, and not necessarily Google—sometimes. In any case, after a thorough look at this new OS, which entailed carrying it around with me and using it for a few weeks, I found very little to complain about—and, when evaluating OS upgrades, that’s usually an indication that the new version is a success.

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