Dischi rigidi, SSD^(SSDs) e altri dispositivi di archiviazione richiedono una sorta di sistema per organizzare l'archiviazione fisica dei dati in qualcosa che un dispositivo informatico può comprendere. 

Partizioni, volumi e unità logiche sono tutti esempi di modi diversi per mappare lo spazio del dispositivo di archiviazione. Sebbene svolgano un lavoro simile, ci sono differenze essenziali tra loro.

Inizia dall'alto: unità fisiche

I computer archiviano tutti i dati su una qualche forma di supporto fisico, in genere un'unità disco rigido ( HDD ) o un'unità a stato solido^{(Solid State Drive)} ( SSD ). L'archiviazione fisica è qualcosa che puoi toccare e i dati effettivi sono rappresentati in qualche modo fisico. I pozzi e le terre su un disco ottico rappresentano uno e zero. In un SSD , quei bit di dati sono espressi da celle di memoria che contengono livelli di carica variabili.

Sia i volumi che le partizioni sono strutture di dati che si trovano all'interno e tra i dischi fisici. Il tuo disco fisico conterrà completamente i volumi che usi per la maggior parte degli utenti domestici. Tuttavia, può anche accadere il contrario, che abbiamo spiegato di seguito in " Volumi^(Volumes) logici e fisici ".

I fatti più importanti da comprendere sono che l'intero disco fisico può essere un singolo volume, che più volumi possono trovarsi su un disco fisico e che un volume può estendersi su più dischi fisici.

Che cos'è una partizione?

Il modo più semplice per descrivere una partizione è come una suddivisione fisica di un dispositivo di archiviazione come un disco rigido. Una partizione inizia e termina in un punto specifico del disco rigido o in configurazioni multi-disco più avanzate potrebbe essere un segmento di un'unità virtuale. 

Pensalo come dividere un campo in appezzamenti di terreno. Ogni appezzamento di terreno recintato è come una partizione su un vialetto.

I sistemi operativi generalmente trattano le partizioni come se fossero dischi rigidi fisici separati. Come utente, non vedrai alcuna differenza pratica tra avere due dischi rigidi nel tuo computer e avere un disco diviso in due partizioni.

Che cos'è un volume?

Il termine "volume" è spesso usato in modo intercambiabile con "disco" e persino "partizione", ma c'è una differenza fondamentale tra loro. Non aiuta il fatto che diversi sistemi operativi e letteratura informatica utilizzino alcuni di questi termini in modo approssimativo e intercambiabile. La confusione è inevitabile, ma cercheremo di chiarire un po' le cose.

Un volume è un'unità di dati autonoma. Ha un'etichetta di volume (nome), un singolo file system (ad es. NTFS o FAT32 ) e di solito occupa un intero disco o partizione.

Quando vedi le tue unità, come C: o D:, quello che vedi è un volume. Poiché i volumi sono generalmente delle dimensioni di un disco o di una partizione, è facile dimenticare che non sono la stessa cosa, ma due concetti distinti.

A riprova di ciò, considera che puoi archiviare un volume come file, ad esempio un DVD o un'immagine disco. Puoi quindi "montare" questi file di immagine come volumi nel tuo sistema operativo e agiranno e sembreranno proprio come un'unità fisica o una partizione formattata.

Un altro tipico esempio della differenza tra volumi e partizioni è che non è possibile partizionare un floppy disk, ma è comunque un volume di archiviazione. Lo stesso vale per un'unità senza partizioni, il che significa solo che ha una singola partizione che utilizza l'intero disco. Non ci sono partizioni, ma è comunque un volume.

Si spera^(Hopefully) che ciò dimostri la distinzione di un volume da concetti come unità o partizione.

Volumi logici e fisici

Ora che abbiamo stabilito che un volume non è necessariamente lo stesso di un HDD o di una partizione, è una buona idea discutere brevemente dei volumi "logici". Sebbene sia possibile avere più volumi su un disco fisico, ci sono anche situazioni in cui la dimensione di un volume supera quella che può ospitare un singolo disco.

È qui che entrano in gioco i volumi logici. Un volume logico appare all'utente come un grande spazio di archiviazione continuo. Tuttavia, fisicamente si trova in posizioni diverse su un singolo disco o anche in posizioni che si estendono su più dischi.

Azionamenti logici

Non confondere un volume logico con un'unità logica. Se si partiziona un'unità fisica in più partizioni e quindi si formatta ciascuna partizione come un volume, ciascuna con la relativa lettera di unità, tali unità sono unità "logiche". A rigor di termini, tutti i volumi sono logici poiché non sono necessariamente collegati a una singola o intera unità fisica. Tuttavia, sembra più comune che il termine "volume logico" si riferisca a un volume che si estende su più unità.

Tutto ciò significa che, dal punto di vista del sistema operativo, esiste solo una singola unità con un'unica raccolta di indirizzi di archiviazione. I meccanismi in background dell'unità logica assicurano semplicemente che i dati vengano scritti nella posizione fisica corretta mappata sugli indirizzi di archiviazione delle unità logiche, indipendentemente dall'unità fisica che potrebbe essere.

Dischi di base e dischi dinamici

In Windows sono disponibili due tipi di configurazione del disco rigido: Dischi di base e Dischi ^(Disks)dinamici^{(Dynamic Disks)} .

È molto probabile che il tuo computer Windows abbia le sue unità configurate come Basic Disk s. Esistono due tipi di disco di base^{(Basic Disk)} . Quelli che utilizzano un Master Boot Record ( MBR ) possono avere quattro partizioni primarie o tre partizioni primarie e una partizione estesa, che può essere divisa in molte partizioni logiche. I nuovi^(New) computer che utilizzano la GUID Partition Table ( GPT ) possono avere 128 partizioni, molto più di una partizione MBR .

Per saperne di più sulle differenze, dai un'occhiata a MBR e GPT: quale formato è migliore per un'unità SSD? ^{(MBR vs. GPT: Which Format Is Better for an SSD Drive?)}.

Che si tratti di MBR^{(Whether MBR)} o GPT , tutti i dischi di base utilizzano una tabella delle partizioni per gestire le partizioni su un disco. D'altra parte, i dischi dinamici utilizzano il database Logical Disk Manager ( LDM ). Questo database contiene informazioni sui volumi che risiedono sul disco dinamico, come la loro dimensione, dove iniziano e finiscono e i loro file system. I dischi dinamici^(Dynamic) supportano anche le partizioni GPT e MBR ma vanno oltre.^(MBR)

I dischi dinamici^(Dynamic) consentono alcuni trucchi che i dischi di base non consentono. La più importante è la capacità di creare volumi con spanning e striping. In altre parole, i volumi esistono su più di un disco fisico. 

Un volume con spanning si^{(spanned )} presenta come un unico volume per il sistema operativo, ma i dati fisici esistono su più dischi. Il volume viene creato da più segmenti di spazio non allocato da più dischi e può essere espanso.

Un volume con striping^{(striped )} combina anche più unità fisiche in un unico volume logico, ma i dati vengono intercalati su tutti i dischi in modo che le velocità di lettura e scrittura delle unità possano essere combinate. Lo striping è anche noto come RAID 0 e offre le velocità più elevate per i dischi rigidi meccanici. Questa tecnica di aumento della velocità è meno rilevante per gli SSD^{(less relevant for SSDs)} .

Spazio non allocato

Quando utilizzi un gestore di partizioni o un'altra utilità disco simile per creare o eliminare volumi su un disco, potresti visualizzare una sezione di una determinata unità fisica contrassegnata come "spazio non allocato". 

Ciò significa che lo spazio fisico sull'unità non fa attualmente parte di alcuna struttura. Lo spazio non allocato può trovarsi alla fine di un disco, nel mezzo o in qualsiasi altro punto. Se elimini una partizione del disco nel mezzo dello spazio totale del disco, la regione dello spazio di archiviazione diventa spazio non allocato.

Se vedi spazio non allocato o libero, puoi creare una o più partizioni o volumi in quello spazio. In alcuni casi, puoi espandere una partizione adiacente per includere lo spazio non allocato.

Ridimensionamento di partizioni, volumi^(Volumes) e unità logiche^(Logical)

A seconda del tipo di partizione che hai e di dove si trova sul disco, puoi ridimensionare le partizioni. Ad esempio, supponiamo che tu abbia due partizioni su un'unità, ma stai esaurendo lo spazio su una e hai molto spazio sull'altra. Potresti ridurre una partizione, creando spazio non allocato, quindi espandere l'altra partizione.

Come controllare la struttura del disco in ^(Disk)Windows , Ubuntu Linux e macOS

Windows, Linux e macOS sono i tre sistemi operativi desktop principali e tutti hanno le proprie utilità di gestione del disco o delle partizioni. Diverse^(Different) distribuzioni di Linux possono avere gestori che hanno un aspetto diverso, ma hanno tutte la stessa ampia funzionalità.

Gestione disco di Windows

L' utilità Gestione disco di Microsoft Windows^{(Microsoft Windows Disk Management)} è piuttosto sofisticata e consente di eseguire quasi tutte le operazioni relative a partizioni, volumi e altro. Puoi aprirlo in vari modi, ma il più semplice è fare clic con il pulsante destro del mouse sul pulsante Start^{(Start Button)} e selezionare Gestione disco^{(Disk management)} .

Una volta aperta l'app, vedrai tutti i dischi e i volumi sul tuo computer. L' app Gestione disco^{(Disk Management)} ti consente di vedere facilmente quali volumi si trovano sul tuo computer e su quali dischi fisici si trovano. Puoi anche assegnare lettere di unità qui e diagnosticare se dischi o volumi non vengono montati correttamente. La grafica del disco mostra anche chiaramente il tipo di partizione utilizzata da ciascun volume.

Utilità disco Ubuntu Linux

In Ubuntu Linux , l'utility di gestione del disco inclusa è chiamata semplicemente Dischi^(Disks) . Come l' utilità di Windows , fornisce una chiara suddivisione visiva delle unità fisiche e dei volumi che risiedono su di esse. 

Puoi anche gestire i tuoi volumi e le partizioni qui, ma ricorda che Linux ha un set di partizioni predefinite più complicato rispetto a Windows . Ad esempio, la partizione di swap è ciò che Linux usa come spazio di swap della RAM^(RAM) , mentre Windows usa semplicemente un file su una partizione esistente. 

Anche se è sempre vero che non dovresti andare in giro a eliminare partizioni a meno che tu non sappia che è sicuro, questo è doppiamente vero su Linux .

Utilità disco macOS

L' utility disco di^{(Disk Utility)} macOS non è così impegnata con le informazioni come altri sistemi operativi. Tuttavia, offre le funzioni più critiche necessarie durante l'impostazione o la modifica della struttura di un disco.

Il modo più semplice per avviare Utility Disco^{(Disk Utility)} consiste nell'utilizzare Spotlight Search . Quindi premi Command + Space e quindi digita Utility Disco^{(Disk Utility)} . Quindi premere Invio^(Enter) per avviare il programma.

Questo ti mostrerà tutte le unità collegate al tuo Mac , nonché la struttura di tali unità. Ricorda solo^(Just) che macOS non è in grado di comprendere determinati formati di file, come NTFS , senza software speciali di terze parti.

Fai attenzione!

Dopo aver appreso tutte queste informazioni su partizioni di unità, volumi e unità logiche, c'è un'altra cosa di cui dovresti essere a conoscenza. Giocare con partizioni e strutture di unità può facilmente distruggere i tuoi dati. Il momento più sicuro per lavorare con le partizioni è quando l'unità è comunque vuota e si esegue la configurazione iniziale.

Sebbene sia possibile creare partizioni o modificarle, eliminarle e ridimensionarle su un'unità in uso, non dovresti farlo senza eseguire il backup delle informazioni che non sei disposto a perdere.

What Is the Difference Between a Partition, a Volume, and a Logical Drive?

Hard drives, SSDs, and other storage devices require some sort of system to organize their physical data storage into something a computing device can understand. 

Partitions, volumes, and logical drives are all examples of different ways you can map out your storage device real estate. Although they do a similar job, there are essential differences between them.

Start at the Top: Physical Drives

Computers store all data on some form of physical media—usually a hard disk drive (HDD) or Solid State Drive (SSD). Physical storage is something you can touch, and the actual data is represented in some physical way. Pits and lands on an optical disc represent ones and zeroes. In an SSD, those data bits are expressed by memory cells that hold varying charge levels.

Both volumes and partitions are data structures found within and across physical disks. Your physical disk will fully contain the volumes you use for most home users. However, the opposite can also happen, which we’ve explained below under “Logical vs. Physical Volumes.”

The most important facts to understand are that the entirety of a physical disk can be a single volume, that multiple volumes can be on one physical disk, and that one volume can span across multiple physical disks.

What Is a Partition?

The simplest way to describe a partition is as a physical subdivision of a storage device like a hard disk drive. A partition starts and ends at a specific point on the hard drive or in more advanced multi-disk setups it may be a segment of a virtual drive. 

Think of it as dividing a field into plots of land. Each fenced-off plot of land is like a partition on a drive.

Operating systems generally treat partitions as if they were separate physical hard drives. As a user, you won’t see any practical difference between having two hard drives in your computer and having one drive split into two partitions.

What Is a Volume?

The term “volume” is often used interchangeably with “disk” and even “partition,” but there’s a fundamental difference between them. It doesn’t help that different operating systems and computer literature use some of these terms loosely and interchangeably. Confusion is inevitable, but we’ll try to clarify things somewhat.

A volume is a self-contained data unit. It has a volume label (name), a single file system (e.g., NTFS or FAT32), and usually takes up an entire disk or partition.

When you see your drives, such as C: or D:, what you’re seeing is a volume. Because volumes are usually disk-sized or partition-sized, it’s easy to forget that they are not one and the same thing, but two distinct concepts.

For evidence of this, consider that you can store a volume as a file, such as a DVD or a disk image. You can then “mount” these image files as volumes in your operating system, and they’ll act and look just like a physical drive or a formatted partition.

Another typical example of the difference between volumes and partitions is that you cannot partition a floppy disk, but it is still a storage volume. The same goes for a drive with no partitions, which just means that it has a single partition that happens to use the entire disk. There are no partitions, but it’s still a volume.

Hopefully, that demonstrates a volume’s distinction from concepts like drive or partition.

Logical vs. Physical Volumes

Now that we’ve established that a volume isn’t necessarily the same as an HDD or partition, it’s a good idea to discuss “logical” volumes briefly. While you can have multiple volumes on one physical disk, there are also situations where the size of a volume exceeds what a single disk can accommodate.

This is where logical volumes come into play. A logical volume looks like a large continuous storage space to the user. Still, physically it is on different locations on a single disk or even on locations that span several disks.

Logical Drives

Don’t confuse a logical volume with a logical drive. If you partition a physical drive into multiple partitions and then format each partition as a volume, each with its drive letter, those drives are “logical” drives. Strictly speaking, all volumes are logical since they are not necessarily linked to a single or entire physical drive. Still, it seems more common for the term “logical volume” to refer to a volume that spans multiple drives.

All this means is that from the operating system’s perspective, there is just one single drive with a single collection of storage addresses. The background mechanisms of the logical drive simply make sure that data is written to the correct physical location mapped to the logical drives storage addresses, regardless of which physical drive that may be.

Basic Disks vs. Dynamic Disks

In Windows, there are two types of hard drive configuration: Basic Disks and Dynamic Disks.

It’s most likely that your Windows computer has its drives configured as Basic Disks. There are two types of Basic Disk. Those that use a Master Boot Record (MBR) can have four primary partitions or three primary partitions and one extended partition, which can be divided into many logical partitions. New computers that use the GUID Partition Table (GPT) can have 128 partitions, far more than an MBR partition.

To learn more about the differences, check out MBR vs. GPT: Which Format Is Better for an SSD Drive?.

Whether MBR or GPT, all basic disks use a partition table to manage the partitions on a disk. On the other hand, dynamic disks use the Logical Disk Manager (LDM) database. This database holds information on the volumes that reside on the dynamic disk, such as their size, where they begin and end, and their file systems. Dynamic disks also support GPT and MBR partitions but go beyond that.

Dynamic disks allow a few tricks that basic disks don’t. The most important one is the ability to create spanned and striped volumes. In other words, volumes exist on more than one physical disk. 

A spanned volume presents itself as a single volume to the operating system, but the physical data exists on multiple disks. The volume is built up from multiple segments of unallocated space from multiple disks and can be expanded.

A striped volume also combines multiple physical drives into a single logical volume, but data is interleaved across all disks so that the read and write speeds of the drives can be combined. Striping is also known as RAID 0 and offers the fastest speeds for mechanical hard drives. This speed-boosting technique is less relevant for SSDs.

Unallocated Space

When you use a partition manager or other similar disk utility to create or delete volumes on a disk, you may see a section of a given physical drive marked as “unallocated space.” 

This means that the physical space on the drive isn’t currently part of any structure. Unallocated space can be at the end of a disk, in the middle, or anywhere else. If you delete a disk partition in the middle of the disk’s total space, then that storage space region becomes unallocated space.

If you see unallocated or free space, you can create one or more partitions or volumes in that space. In some cases, you can expand an adjacent partition to include that unallocated space.

Resizing Partitions, Volumes, and Logical Drives

Depending on the type of partition you have and where on the disk it’s located, you can resize partitions. For example, let’s say you have two partitions on a drive, but you’re running out of space on one and have plenty of space on the other. You might shrink one partition, creating unallocated space, and then expand the other partition.

How to Check Your Disk Structure in Windows, Ubuntu Linux & macOS

Windows, Linux, and macOS are the three primary desktop operating systems, and all have their own disk or partition management utilities. Different distros of Linux may have managers that look different, but they all have the same broad functionality.

Windows Disk Management

The Microsoft Windows Disk Management utility is quite sophisticated and allows you to do almost all operations related to partitions, volumes, and more. You can open it in various ways, but the easiest is to right-click on the Start Button and select Disk management.

Once you’ve got the app open, you’ll see every disk and volume on your computer. The Disk Management app makes it easy to see which volumes are on your computer and what physical disks they are on. You can also assign drive letters here and diagnose if disks or volumes aren’t mounting correctly. The disk graphics also clearly show what type of partition each volume uses.

Ubuntu Linux Disk Utility

In Ubuntu Linux, the included disk management utility is simply called Disks. Like the Windows utility, it gives you a clear visual breakdown of the physical drives and the volumes that reside on them. 

You can also manage your volumes and partitions here, but remember that Linux has a more complicated set of default partitions than Windows. For example, the swap partition is what Linux uses as RAM swap space, whereas Windows simply uses a file on an existing partition. 

While it’s always true that you should not go around deleting partitions unless you know it’s safe, that’s doubly true on Linux.

macOS Disk Utility

The macOS Disk Utility isn’t as busy with information as other operating systems. Still, it offers the most critical functions you need when setting up or modifying a disk’s structure.

The easiest way to launch Disk Utility is to use Spotlight Search. So press Command + Space and then type Disk Utility. Then press Enter to launch the program.

This will show you all the drives connected to your Mac, as well as the structure of those drives. Just remember that macOS can’t understand certain file formats, such as NTFS, without special third-party software.

Use Caution!

After learning all this information about drive partitions, volumes, and logical drives, there’s one more thing you should be aware of. Messing around with partitions and drive structures can easily destroy your data. The safest time to work with partitions is when your drive is blank anyway, and you perform the initial setup.

While it is possible to create partitions or modify, delete, and resize them on a drive that’s being used, you shouldn’t do it without backing up information that you’re not willing to lose.

Related posts

• Qual è la differenza tra una VPN e Smart DNS?

• USB 3 e USB-C: qual è la differenza?

• Thunderbolt 3 vs USB-C: qual è la differenza?

• Qual è la differenza tra firmware e software?

• La scheda SD non può essere letta? Ecco come risolverlo

• Google Maps non funziona: 7 modi per risolverlo

• Come risolvere Amazon Fire Tablet non in carica

• Correggi "L'installazione sta preparando il computer per il primo utilizzo" a ogni riavvio

• Hai bisogno di un firewall di terze parti su Mac e Windows?

• Come risolvere il codice di errore di GeForce Experience 0x0003

• Come correggere l'errore "Il server RPC non è disponibile" in Windows

• Suggerimenti per la risoluzione dei problemi quando il Bluetooth non funziona sul computer o sullo smartphone

• L'app Outlook non si sincronizza? 13 correzioni da provare

• FIX: disco non di sistema o errore del disco in Windows

• 9 correzioni quando Xbox Party Chat non funziona

• FIX: Impossibile connettersi all'errore di rete Steam

• 21 Comandi CMD che tutti gli utenti Windows dovrebbero conoscere

• Correzione dell'attività pianificata non eseguita per il file .BAT

• Cosa fare quando il tuo secondo monitor non viene rilevato

• Come risolvere l'errore "I dischi di memoria sono pieni" in Photoshop