In passato, deframmentare il tuo PC era qualcosa che tutti^{(something everyone)} facevano regolarmente, anche se non avevi idea di cosa stessi facendo. Quello che tutti sapevano era che in qualche modo rendeva il computer più veloce.

Ho scritto molti articoli in passato sulla deframmentazione del disco rigido, il settore di avvio^{(boot sector)} , il file di paging^{(paging file)} e persino il registro. Durante i giorni di Windows XP , la deframmentazione era necessaria e ha fatto una differenza significativa nelle prestazioni.

Nel tempo, molte aziende hanno iniziato a vendere strumenti di deframmentazione di terze parti^{(party defragging)} che presumibilmente svolgevano il lavoro in modo più rapido, migliore e più accurato. Alcuni erano in realtà abbastanza buoni, ma la maggior parte praticamente faceva la stessa cosa dello strumento di deframmentazione integrato di Windows^{(Windows defragment)} o anche peggio. Non è stato sorprendente eseguire uno strumento di deframmentazione^{(defrag tool)} di terze parti e avere il computer effettivamente più lento di prima.

Scenari di deframmentazione di terze parti

L'unica volta in cui ho effettivamente visto un motivo per consigliare a qualcuno uno strumento di deframmentazione^{(defrag tool)} di terze parti è stato se la persona aveva una configurazione complessa sul proprio PC con diversi tipi di dati archiviati in posizioni diverse. Ad esempio, se sul PC sono installati quattro diversi dischi rigidi, ciascuno contenente diversi tipi di dati come musica, video, file del sistema operativo e così via, uno strumento di terze parti può consentire di deframmentare ciascuna unità in un modo diverso.

Se un'unità ha molti file di piccole dimensioni a cui si accede spesso, è possibile utilizzare uno strumento di terze parti per deframmentare quell'unità in modo che i file vengano ordinati in base all'ora dell'ultimo accesso o all'ora di creazione^{(time or creation time)} . Per un'unità che contiene un mucchio di file musicali o video^{(music or video files)} di grandi dimensioni a cui non si^{(t get)} accede molto spesso, è possibile ordinarli sul disco in base alle dimensioni della cartella o del file^{(folder size or file size)} .

Se lo desideri, puoi persino deframmentare solo determinati file o cartelle anziché l'intera unità. Ovviamente, come puoi vedere, questo è davvero utile solo per determinati scenari specifici e il tempo e lo sforzo^{(time and effort)} spesi per fare tutto ciò potrebbero non produrre nemmeno risultati drammatici.

L'unico altro scenario in cui uno strumento di deframmentazione^{(defrag tool)} di terze parti funzionava bene era con un client che aveva un disco rigido quasi pieno. Sono stato in grado di utilizzare uno strumento di terze parti per spostare tutti i dati all'inizio del disco. Questo ha liberato un po' di spazio in più e ha contribuito a velocizzare un po' il PC.

La deframmentazione integrata di Windows è la migliore

Per il 99% delle persone che leggono questo articolo, lo strumento di deframmentazione del disco^{(disk defragmenter tool)} integrato in Windows è perfetto per far funzionare il disco rigido senza intoppi.

Un gruppo di persone ha effettivamente avuto il problema di testare molti strumenti di deframmentazione diversi come Defraggler , MyDefrag , ecc. E ha scoperto che in Windows 7 e versioni successive non accelerano l'accesso in lettura o scrittura ai dati sul disco rigido guidare di qualsiasi importo notevole.

Questo perché i dischi rigidi al giorno d'oggi sono molto più grandi e quindi hanno molto più spazio libero. Con lo spazio extra, Windows non deve frammentare tanto i tuoi file.

Oltre ai dischi rigidi più grandi, le macchine e i dischi rigidi moderni possono accedere ai dati molto più velocemente di prima. Quindi, anche se si dispone di un disco rigido parzialmente frammentato, molto probabilmente non farà alcuna differenza nella velocità con cui è possibile accedere ai dati. Solo se hai un disco rigido molto frammentato inizierai a vedere alcuni rallentamenti, ma questo è praticamente impossibile a causa del deframmentatore di Windows^{(Windows defragmenter)} integrato .

In Windows 7 si chiama Utilità di deframmentazione dischi^{(Disk Defragmenter)} e in Windows 8 e versioni successive ora si chiama Ottimizza^(Optimize) unità. Per impostazione predefinita, è programmato per l'esecuzione una volta alla settimana, il che mantiene praticamente tutte le tue unità vicino allo 0 % fragmentation . Ecco il mio PC Windows 7 dopo 2 anni di utilizzo senza mai eseguire manualmente una deframmentazione.

Ho già scritto un post dettagliato su Ottimizza^(Optimize) unità e Utilità di deframmentazione dischi^{(Disk Defragmenter)} in Windows 8 e Windows 7 , quindi sentiti libero di controllarlo se desideri maggiori informazioni.

Gli SSD non necessitano di deframmentazione

Infine, anche i giorni della deframmentazione automatica stanno morendo a causa degli SSD^(SSDs) (dischi a stato solido). Un SSD non^{(SSD doesn)} legge e^{(t read)} scrive dati come un disco rigido tradizionale e non ha bisogno di essere deframmentato. In realtà, Windows disabiliterà automaticamente la deframmentazione del disco^{(disk defragmentation)} su un disco rigido a stato solido perché la deframmentazione può ridurre la vita di un SSD .

Se stai cercando miglioramenti delle prestazioni davvero significativi durante la lettura e la scrittura di dati, dovresti eseguire l'aggiornamento a un SSD . Anche gli SSD^(SSDs) più economici e lenti sono molte volte più veloci dei tradizionali dischi rigidi rotanti.

Sulla mia macchina Windows 7, il tempo di avvio^{(boot time)} è passato da oltre 40 secondi a meno di 5 secondi quando sono passato da un disco rigido da 7200 RPM a un ^(RPM)SSD Samsung da 256 GB^{(GB Samsung SSD)} . Gli SSD^(SSDs) sono generalmente di dimensioni molto più piccole a causa del loro costo più elevato, ma il semplice caricamento del sistema operativo^{(operating system)} su un SSD può fare un'enorme differenza, anche se memorizzi tutti gli altri dati su un disco rigido separato e più lento.

Conclusione

Si spera^(Hopefully) che tutto ciò che ho detto sopra avesse un senso, ma in caso contrario, ecco il takeaway. Se stai utilizzando Windows XP su una macchina più vecchia, dovresti davvero eseguire l'aggiornamento. In caso contrario, esegui manualmente l' utilità di deframmentazione del disco^{(disk defragmenter)} integrata . Se stai utilizzando Windows Vista o versioni successive, non devi fare nulla perché Windows deframmenterà automaticamente tutti i dischi rigidi tradizionali ed escluderà gli SSD^(SSDs) .

Se sei un fanatico della tecnologia^{(tech geek)} e vuoi spremere fino all'ultima oncia di succo dal tuo PC, installa uno strumento di deframmentazione di terze parti affidabile e configuralo^{(defrag tool and configure)} a tuo piacimento. Altrimenti, rilassati e goditi il ​​tuo disco rigido già ottimizzato. Un altro buon modo per velocizzare un PC meglio della deframmentazione è disinstallare software non utilizzato o spazzatura^{(junk software)} . Divertiti!

The Best Free Defrag Tool for Windows is Itself

Back in the days, defragging your PC was something everyone did on a regular baѕis, even if you had no clue what you were doing. What everyone did know was that it somehow made thе computer run faster.

I’ve written many articles in the past about defragmenting your hard drive, the boot sector, the paging file and even the registry. During the days of Windows XP, defragging was necessary and it made a significant difference in performance.

Over time, many companies started selling third party defragging tools that supposedly did the job faster, better and more accurately. Some were actually fairly good, but most pretty much did the same thing as the built-in Windows defragment tool or even worse. It wasn’t surprising to run a third-party defrag tool and have your computer actually run slower than before.

Third Party Defrag Scenarios

The only time I have actually seen a reason to recommend a third-party defrag tool to anyone was if the person had a complex setup on their PC with different types of data stored in different locations. For example, if you have four different hard drives installed on your PC, each containing different types of data like music, videos, operating system files, etc, then a third-party tool can let you defrag each drive in a different way.

If one drive has a lot of small files that are accessed often, you could use a third-party tool to defragment that drive so that the files are sorted by the last accessed time or creation time. For a drive that has a bunch of large music or video files that don’t get accessed very often, you could sort them on the disk by folder size or file size.

You could even defragment only certain files or folders instead of the entire drive if you wanted. Obviously, as you can see, this is really only useful for certain specific scenarios and the time and effort spent doing all of this may not even yield any dramatic results.

The only other scenario where a third-party defrag tool worked well was with a client who had a hard drive that was almost full. I was able to use a third-party tool to move all the data to the beginning of the disk. This freed up some extra space and helped speed up the PC a bit.

Windows Built-In Defrag Is The Best

For 99% of the people reading this article, the built-in disk defragmenter tool in Windows is perfect for keeping your hard drive running smoothly.

A bunch of people have actually gone through the trouble of testing out a lot of different defragment tools like Defraggler, MyDefrag, etc and have found that in Windows 7 and above, they don’t speed up read or write access to data on the hard drive by any noticeable amount.

This is because hard drives nowadays are much larger and therefore have a lot more free space. With the extra space, Windows doesn’t have to fragment your files as much.

In addition to larger hard drives, modern machines and hard drives can access data much faster than earlier. So even if you have a partially fragmented hard drive, it most likely won’t even make any difference in how fast the data can be accessed. Only if you have a very fragmented hard drive will you start seeing some slowdowns, but this is virtually impossible because of the built-in Windows defragmenter.

In Windows 7, it’s called Disk Defragmenter and in Windows 8 and higher, it’s now called Optimize Drives. By default, it’s scheduled to run once a week, which pretty much keeps all your drives near 0% fragmentation. Here’s my Windows 7 PC after 2 years of use without ever manually running a defrag.

I’ve already written a detailed post about Optimize Drives and Disk Defragmenter in Windows 8 and Windows 7, so feel free to check that out if you want more info.

SSDs Don’t Need Defragmenting

Lastly, even the days of automatic defragmentation are dying because of SSDs (solid state disks). An SSD doesn’t read and write data like a traditional hard drive and doesn’t need to be defragged. Actually, Windows will automatically disable disk defragmentation on a solid state hard drive because defragging can reduce the life of an SSD.

If you are looking for truly significant performance gains when reading and writing data, then you should upgrade to an SSD. Even the cheapest and slowest SSDs are many times faster than traditional spinning hard drives.

On my Windows 7 machine, the boot time went from over 40 seconds to under 5 seconds when I switched from a 7200 RPM hard drive to a 256 GB Samsung SSD. SSDs are usually much smaller in size due to their higher cost, but just loading the operating system onto an SSD can make a huge difference, even if you store all your other data on a separate slower spinning hard drive.

Conclusion

Hopefully, everything I said above made sense, but if not, here’s the takeaway. If you are running Windows XP on an older machine, you really should upgrade. If you can’t, then manually run the built-in disk defragmenter. If you are running Windows Vista or higher, there is nothing you have to do becauseWindows will automatically defragment any traditional hard drives and will exclude SSDs.

If you’re a tech geek and want to squeeze every last ounce of juice from your PC, then install a reputable third-party defrag tool and configure it to your liking. Otherwise, relax and enjoy your already optimized hard drive. Another good way to speed up a PC that is better than defragmenting is uninstalling unused or junk software. Enjoy!

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