Ci sono due giganti quando si tratta del mercato dell'automazione cloud. Zapier , la potenza dell'automazione focalizzata sulla soddisfazione delle esigenze di produttività delle grandi aziende. E IFTTT , uno dei preferiti da molti blogger che scrivono di hack di produttività per privati ​​​​e piccole imprese.

Ma ora che IFTTT sta passando a un modello a pagamento, coloro che hanno apprezzato il servizio di automazione cloud gratuito potrebbero dover prendere in considerazione il passaggio. Ma quando confronti Zapier e IFTTT testa a testa, quale soluzione è davvero la migliore?

In questa recensione daremo un'occhiata da vicino a entrambi i servizi e li confronteremo in termini di costi, app e servizi cloud supportati e facilità d'uso.

Zapier vs IFTTT: perché cambiare?

Se hai effettuato l'accesso a IFTTT di recente, potresti aver notato che non puoi creare nuove applet se ne hai create più di tre sul tuo account.

Questo perché per continuare a utilizzare applet illimitate, è necessario eseguire l'aggiornamento a IFTTT Pro , che normalmente costerà $ 9,99 al mese. Tuttavia, per un periodo di tempo molto limitato, IFTTT consente agli account esistenti di eseguire l'aggiornamento a IFTTT Pro "fissando il tuo prezzo", a partire da $ 1,99 / mese. IFTTT promette di onorare quel prezzo "indefinitamente".

Ma se fino ad ora ti sei divertito a IFTTT principalmente ^(IFTTT)perché^(because) era gratuito, è probabilmente il momento di passare a Zapier ?

Mettiamo testa a testa i due servizi e vediamo quale esce in cima.

App^(Apps) supportate : Zapier supporta 4 volte più app^(Apps)

Quando si tratta di quanti servizi si possono automatizzare, non c'è davvero paragone. 

Se esplori tutte le app supportate su IFTTT^{(supported apps on IFTTT)} , vedrai poco più di 500 servizi disponibili con cui puoi connetterti.

Tuttavia, quando selezioni Esplora^(Explore) su Zapier , ti portano a una pagina in cui puoi cercare tra oltre 2.000 app per categoria.

Sia su Zapier che su IFTTT troverai tutti i servizi più popolari come le app di Google , gli account social come Facebook e Twitter e la maggior parte dei principali servizi di cloud storage.

Il punto in cui Zapier emerge è davvero nel tipo di gestione delle relazioni con i clienti ( CRM ) e nei servizi di marketing a cui le aziende più grandi in genere si preoccupano.

IFTTT ha anche fallito considerevolmente quando ha tagliato completamente i trigger di Gmail dalle loro offerte quando ^(Gmail)Gmail ha recentemente modificato il suo codice back-end per i servizi di terze parti. Oggi, se cerchi trigger di Gmail in ^(Gmail)Zapier , trovi ancora molte automazioni flessibili che puoi attivare^{(flexible automations you can trigger)} .

Quando cerchi Gmail per attivare un'applet su IFTTT , d'altra parte, IFTTT viene a mancare.

Ciò implica che gli ingegneri Zapier sono un po' più proattivi e aggiornano regolarmente il codice dell'applet per incorporare eventuali modifiche necessarie per l'integrazione con i servizi cloud.

Ora che IFTTT addebita ai suoi utenti l'utilizzo dei suoi servizi, è possibile che un giorno possano recuperare il ritardo in questo senso. Ma ad oggi, IFTTT offre solo una frazione delle integrazioni con i servizi cloud che Zapier offre^(Zapier) .

Facilità d' uso^(Use) : IFTTT è intuitivo^(Intuitive) , Zapier è flessibile

Il processo per creare un'applet (quello che IFTTT chiama le loro automazioni) è letteralmente una soluzione click-by-click.

L'interfaccia ti guida attraverso ogni fase del processo una schermata alla volta utilizzando il noto approccio Questo^(This) e Quello^(That) . 

Fondamentalmente, "Questo" è il servizio e l'evento di attivazione e "Quello" è ciò che vuoi che accada quando si verifica l'attivazione.

Si inizia selezionando Aggiungi^(Add) nel blocco If This , quindi si definiscono i parametri che si desidera utilizzare per avviare il trigger.

Lo stesso vale quando si seleziona un servizio trigger. In questo esempio, puoi aggiungere una nuova riga a un foglio Google^{(Google Sheet)} ogni volta che uno specifico SMS contenente determinate parole arriva sul tuo telefono Android .

In IFTTT , ogni fase del processo è un grande schermo, con un carattere enorme che riempie lo schermo e campi da compilare specifici per la fase su cui stai lavorando.

È un approccio che si rivolge a persone che potrebbero non essere molto esperte dal punto di vista tecnico, ma che potrebbero essere in grado di seguire passaggi molto semplici e di base.

Zapier , invece, adotta un approccio leggermente più complesso. Quando selezioni Make a Zap in Zapier , il processo inizia in modo simile a IFTTT . Cerchi il servizio che desideri utilizzare come trigger e lo selezioni per iniziare.

Il primo passo è di solito selezionare da un elenco di eventi disponibili che Zapier è in grado di raccogliere da quel servizio.

Dopo aver selezionato l'evento di attivazione e selezionato Continua^(Continue) , potrebbe essere necessario inserire alcuni dettagli per rendere l'evento di attivazione un po' più specifico per ciò su cui desideri attivare.

Zapier conduce un test in ogni fase del processo per assicurarsi che possa estrarre i dati richiesti dal servizio cloud.

Il processo si sposta quindi lungo la catena, mentre selezioni il servizio cloud su cui vuoi fare qualcosa in risposta al trigger che hai appena configurato. 

Zapier ti consente di personalizzare le azioni che intraprendi con il secondo servizio cloud in base a dati specifici che è stato in grado di estrarre dal primo servizio cloud che hai utilizzato per attivare lo "Zap".

In genere scoprirai che i dati disponibili di Zap ier che puoi utilizzare in ogni Zap sono molto più ampi e flessibili di IFTTT . IFTTT di^(IFTTT) solito fornisce solo dettagli molto specifici e preformattati limitati ai dati più comuni che le persone potrebbero voler utilizzare.

Ad esempio, se stai attivando un'e-mail sul tuo account Gmail ogni volta che qualcuno pubblica qualcosa sulla tua pagina Facebook , Zapier ti consente di inserire cose come:

• ID applicazione
• Tempo creato
• Categoria o tipo di post
• Molto di piu…

Mentre IFTTT può essere limitato a poche cose come il messaggio del post e il nome della persona che ha pubblicato.

Scoprirai che questa è la differenza con la maggior parte delle automazioni che crei con Zapier e IFTTT .

Prezzo: Zapier costa quasi^{(Almost Twice)} il doppio

Il vecchio detto "Ottieni quello per cui paghi" è molto applicabile qui. Mentre Zapier può avere quattro volte più app che puoi integrare rispetto a IFTTT e tali integrazioni sono molto più dettagliate ed estese, lo svantaggio è che dovrai pagare quasi il doppio al mese per quel privilegio. Il piano Starter con Zapier costa^(Zapier) poco meno di $ 20/mese, mentre il piano illimitato di IFTTT costa $ 9,99/mese.

E se approfitti dell'offerta di lancio di IFTTT, il risparmio mensile potrebbe essere molto maggiore.

Verdetto finale: Zapier Vs IFTTT

Entrambi i servizi svolgono un lavoro eccellente con l'automazione del cloud. La decisione finale si riduce davvero alla complessità di cui hai bisogno per realizzare le tue automazioni e se IFTTT si^(IFTTT) integra con i servizi di cui hai bisogno. 

Zapier offre un livello gratuito^(Free) in cui ricevi 100 attività al mese per giocare con il servizio. Quindi puoi sempre provarlo e vedere se vale i soldi extra. 

In caso contrario, i prezzi attuali di IFTTT sono ben posizionati per le persone che desiderano l'automazione del cloud ma non sono pronte a investire nei prezzi attualmente richiesti da Zapier .^(Zapier)

Zapier vs IFTTT: Which Is Better For Cloud Automation?

There are two giants when it comes to the cloud autоmation market. Zapier, the automation powerhouse focused on accommodating the productivity needs of large businesses. And IFTTT, a favorite among many bloggers who write about productivity hacks for individuals and small businesses.

But now that IFTTT is switching to a paid model, those who’ve enjoyed the free cloud automation service may need to consider switching. But when you compare Zapier vs. IFTTT head-to-head, which solution truly comes out on top?

In this review we’ll take a close look at both services and compare them in terms of cost, supported cloud apps and services, and ease of use.

Zapier vs IFTTT: Why Switch?

If you’ve logged into IFTTT lately, you may have noticed that you can’t create any new applets if you’ve created more than three of them on your account.

This is because to continue using unlimited applets, you need to upgrade to IFTTT Pro, which will normally cost $9.99/mo. However for a very limited time, IFTTT is letting existing accounts upgrade to IFTTT Pro by “setting your own price”, for as low as $1.99/mo. IFTTT promises to honor that price “indefinitely”.

But if you’ve been enjoying IFTTT up until now mostly because it was free, is it probably time to make the jump over to Zapier?

Let’s place the two services head to head and see which comes out on top.

Supported Apps: Zapier Supports 4x More Apps

When it comes to how many services you use that you can automate, there’s really no comparison. 

If you explore all supported apps on IFTTT, you’ll see just over 500 available services you can connect with.

However, when you select Explore at Zapier, they bring you to a page where you can search through over 2,000 apps by category.

On both Zapier and IFTTT, you’ll find all of the most popular services like Google apps, social accounts like Facebook and Twitter, and most major cloud storage services.

Where Zapier breaks out ahead is really in the kind of customer relationship management (CRM) and marketing services that larger businesses typically care about.

IFTTT also failed considerably when they cut Gmail triggers completely from their offerings when Gmail recently changed its back-end code for third-party services. Today, if you search for Gmail triggers in Zapier, you still find plenty of flexible automations you can trigger.

When you search for Gmail to trigger an applet at IFTTT on the other hand, IFTTT comes up short.

This implies that Zapier engineers are a bit more proactive and regularly update applet code to incorporate any changes required to integrate with your cloud services.

Now that IFTTT is charging its users for using its services, it’s possible they may one day catch up in this regard. But as of today, IFTTT only offers a fraction of integrations with cloud services that Zapier does.

Ease of Use: IFTTT Is Intuitive, Zapier Is Flexible

The process to create an applet (what IFTTT calls their automations) is literally a click-by-click solution.

The interface walks you through each step of the process one screen at a time using the well-known This and That approach. 

Basically, “This” is the triggering service and event, and “That” is what you want to happen when the trigger takes place.

You start by selecting Add on the If This block, and then define the parameters you want to use to initiate the trigger.

The same is true when you select a trigger service. In this example, you can add a new row to a Google Sheet whenever a specific SMS containing certain words arrives on your Android phone.

In IFTTT, each step of the process is one big screen, with a huge font that fills the screen, and fields you fill out specific to just the step you’re working on.

It’s an approach that caters to people who may not be very technically savvy, but who may be able to follow very simple, basic steps.

Zapier, on the other hand, takes a slightly more complex approach. When you select Make a Zap in Zapier, the process starts out similar to IFTTT. You search for the service you want to use as a trigger and select it to get started.

The first step is usually to select from a list of available events the Zapier is capable of picking up from that service.

Once you select the trigger event and select Continue, you may need to enter a few details to make the triggering event a little more specific for what you’d like to trigger on.

Zapier conducts a test at each phase in the process to ensure it can pull the data you’re asking it to from the cloud service.

The process then moves down the chain, as you select the cloud service you want to do something on in response to the trigger you just configured. 

Zapier lets you customize the actions you take with the second cloud service based on specific data it was able to pull from the first cloud service you used to trigger the “Zap”.

You will typically find that Zapier’s available data you can use in each Zap is much more extensive and flexible than IFTTT. IFTTT usually only provides very specific, preformatted details limited to the most common pieces of data people may want to use.

For example if you’re triggering an email to your Gmail account every time someone posts something to your Facebook page, Zapier lets you pull in things like:

• Application ID
• Created time
• Category or type of post
• Much more…

While IFTTT may be limited to just a few things like the post message and the name of the person who posted.

You’ll find this is the difference with most automations you create with Zapier vs IFTTT.

Price: Zapier Is Almost Twice as Expensive

The old saying, “You get what you pay for” is very applicable here. While Zapier may have four times as many apps you can integrate than IFTTT, and those integrations are far more detailed and extensive, the downside is that you’re going to have to pay nearly twice as much a month for that privilege. The Starter plan with Zapier is just under $20/mo, while IFTTT’s unlimited plan costs $9.99/mo.

And if you take advantage of IFTTT’s introductory offer, the monthly savings could be much greater.

Final Verdict: Zapier Vs IFTTT

Either service does an excellent job with cloud automation.  The final decision really boils down to how complex you need to make your automations and whether IFTTT integrates with the services you need it to. 

Zapier does offer a Free tier where you get 100 tasks a month to play around with the service. So you could always give it a try and see if it’s worth the extra money. 

If not, IFTTT’s current pricing is well positioned for people who want cloud automation but aren’t ready to invest in the prices Zapier is currently asking.

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