In questo post vedremo come gli utenti utilizzano Ad Blockers per bloccare gli annunci, i proprietari di siti Web utilizzano strumenti per rilevare gli script Adblock utilizzando ^(Adblock)Anti-AdBlockers e alcuni navigatori Web utilizzano altri software per bloccare il rilevamento di Adblock utilizzando i disabilitatori di ^(Adblock)script . Dove si sta dirigendo questo conflitto? Il modello di Internet^(Internet) gratuito come lo conosciamo oggi è pronto per il passaggio a un nuovo modello? La minaccia di AdBlock è molto reale e potrebbe cambiare l' Internet gratuito , come lo conosciamo oggi.

Il prezzo per una connessione Internet gratuita

Niente su questo pianeta è gratuito. Molti di noi presumono che Internet sia una fonte di informazioni gratuita. È davvero gratuito? Può esistere davvero nello stato libero utopico? Nella vita di oggi, non si può fare a meno della pubblicità, che sia sui giornali, in televisione, all'aperto o sul web. Puoi ignorare gli annunci sui giornali, fare uno spuntino quando gli spot televisivi vengono trasmessi o diventare ciechi davanti ai grandi cartelloni pubblicitari che punteggiano Urbania . Gli annunci sono lì e puoi scegliere di ignorarli, ma sono ancora lì, non commettere errori!

Minaccia da AdBlocker

Nel mondo online, per sostenere la loro esistenza, i siti web inseriscono annunci. Piaccia o no, la pubblicità online^{(Online Advertising)} ha finanziato indirettamente la crescita di Internet incoraggiando webmaster, blogger e scrittori a generare contenuti. Migliore era il suo contenuto, maggiore era il suo traffico e di conseguenza le sue entrate.

Alcuni sono annunci ben posizionati e alcuni annunci sono invadenti. Gli annunci non intrusivi^{(nonintrusive ads)} sono generalmente statici e visualizzati ai lati, all'inizio o alla fine degli articoli.

E ce ne sono altri come i pop-up o gli annunci a pagina intera che ti bloccano quando atterri su pagine Web di alcuni popolari siti Web ad alto traffico. Potrebbe essere necessario chiudere manualmente questi annunci e alcuni di essi sono programmati per aprire nuovamente una finestra correlata anche se si fa clic sul pulsante Chiudi^(Close) . Tali annunci sono annunci invadenti^{(intrusive ads)} . Devi lasciare quello che stavi facendo, per chiudere questi annunci. Questi annunci, che pagano molto, possono essere molto irritanti e vengono utilizzati da siti Web il cui obiettivo è fare più soldi, piuttosto che fornire contenuti di qualità. Il costo di annunci così invadenti e fastidiosi può essere molto alto, afferma Microsoft Research .

Surfisti contro inserzionisti online^{(Online Advertisers)} contro ad blocker e guerra tra editori^{(Publishers War)}

L'argomento per gli editori di siti web^{(The argument for Website Publishers)}

La manutenzione dei siti web ha bisogno di denaro. Mentre a volte lo scopo principale di un sito web è fare soldi, ci sono molti blogger che lo fanno solo per passione e diffusione di informazioni. In entrambi i casi, una volta che i siti diventano popolari e il traffico aumenta, ci sono costi di manutenzione, se non altro, il nome di dominio e i costi di hosting, per cominciare. Poi vengono le spese per gli autori , SEO, costi del software, costi di sviluppo del freeware , spese CDN , firewall Web e costi antivirus e così via. L'elenco potrebbe essere infinito. Naturalmente, molti di questi sono disponibili gratuitamente su Internet, come WordPresspiattaforma di blogging, ma altri richiedono denaro. Il reddito del sito Web aiuta quindi a sostenere il sito Web, il proprietario e la sua famiglia. Ora, se un utente visita un sito Web e legge il contenuto gratuitamente, alcuni dicono che questo potrebbe essere paragonato a vedere un film in un cinema senza acquistare un biglietto^{(seeing a movie in a theater without buying a ticket)} !

L'argomento per i navigatori di Internet^{(The argument for Internet Surfers)}

Il navigatore web non si preoccupa di queste cose. He/she solo informazioni libere e senza disordine. La sua argomentazione in genere è Ciò che appare sul mio desktop è affar mio e non sono qui per vedere i tuoi annunci schifosi ^{(What appears on my desktop is my business, and I am not here to see your crappy ads )} , non rendendomi conto che le informazioni che sta leggendo sono costate a qualcuno da generare e visualizzare. Ci sono persone che vogliono informazioni e usano Internet per uno scopo. Dagli studenti agli insegnanti, ai ricercatori, alle persone che cercano soluzioni a problemi diversi, incluso Windows: tutti cercano informazioni su blog e siti Web diversi.

La comunità di blocco degli annunci^{(The Ad Blocking community)}

Il metodo secolare per bloccare gli annunci modificando il file Hosts non era qualcosa che tutti potevano fare. Le cose sono cambiate quando vari software di blocco degli annunci, componenti aggiuntivi e plug-in sono stati rilasciati come download gratuiti. Hanno iniziato a diventare popolari. Ad esempio , Adblock per browser, con oltre 200 milioni di download, viene scaricato 170.000 volte al giorno, afferma il suo sviluppatore Eyeo.com .

Un recente rapporto di PageFair.com ha affermato che il blocco degli annunci stava crescendo a un tasso del 43% ogni anno e che il 100% dei navigatori del web potrebbe benissimo avere una sorta di software di blocco degli annunci installato entro il 2018. Questa cifra sembra troppo difficile da digerire, soprattutto perché  PageFair.com è un'azienda che aiuta i siti Web a identificare quanti soldi stanno perdendo a causa del blocco degli annunci, quindi è comprensibile che possano esagerare, ma è un segno che mostra la direzione in cui potrebbe essere il web in movimento. C'è anche un plug-in gratuito per gli utenti di WordPress^{(plugin for WordPress users)}  che può dire loro quanta percentuale dei loro utenti^{(how many percent of their users)} utilizza una sorta di blocco degli annunci.

Oltre il 20% dei visitatori di siti Web di interesse generale blocca gli annunci. I siti più colpiti sono quelli che si rivolgono a un pubblico tecnicamente più esperto, come giochi e siti tecnologici come questo. Più del 30% dei visitatori di questi siti blocca la pubblicità.

But ad blocking is expected to cross 50% soon.

Inserzionisti online^{(Online Advertisers)}

Google con i suoi prodotti AdWords e AdSense è di gran lunga la più potente società di pubblicità online. Google con una capitalizzazione di mercato di circa 300 miliardi di dollari, arriva 3° dopo Exxon e Apple . Nel 2012 ha guadagnato circa 44 miliardi di dollari dalla pubblicità online, il 68% dei quali proveniva dai siti di Google , il 27% dalla sua rete pubblicitaria e il 5% da altre fonti. ^(Google)La posta in gioco è quindi alta per Google . Non può vedere il business della pubblicità online ridursi o morire, assolutamente no! Sto citando Google qui poiché è la più grande rete pubblicitaria online.

La guerra inizia^{(The war begins)}

AdBlocker, Anti-AdBlocker^{(Anti-AdBlockers)} e disabilitatori di script Anti-AdBlocker

Per contrastare  i blocchi degli annunci^{(Ad Blockers)} , alcuni siti Web hanno avuto l'idea di bloccare i contenuti per i visitatori che utilizzano i blocchi degli annunci^{(blocking content to visitors who use ad blockers)} . Cioè, se un sito Web rileva che il browser sta utilizzando un blocco degli annunci di qualsiasi tipo, visualizzerà un messaggio chiedendo agli utenti di disabilitare il blocco degli annunci in modo che possano visualizzare il contenuto. Molti di questi script Anti-Adblock^{(Anti-Adblock scripts)} sono disponibili gratuitamente in rete, incluso un plugin gratuito per WordPress per bloccare gli utenti di Adblock^{(free WordPress plugin to block Adblock users)} . Esistono diverse tecniche per bloccare gli utenti di Adblock sul tuo sito web.

Arstechnica qualche tempo fa, ha sperimentato per 12 ore bloccando gli utenti che avevano installato ad blocker. Il sito di incontri OKCupid chiedeva agli utenti di blocco degli annunci di donare $ 5 per supportare il sito. Non so se lo stanno ancora facendo, ma questi sono solo alcuni esempi. Anche Reddit^(Reddit) , credo offra ai suoi utenti un'esperienza senza pubblicità con un piccolo canone mensile.

Questo potrebbe aprire la strada a un modello di abbonamento^{(subscription model)} allora? Ci sono già alcuni siti di notizie e blog che ti chiedono di pagare, per poter leggere oltre il primo paragrafo o due.

Facebook ha ora adottato misure proattive per aggirare i blocchi degli annunci e mostrare annunci, nonostante gli utenti li utilizzino.

The game continues!

Per contrastare questo, i disabilitatori di script Anti-AdBlocker^{(Anti-AdBlocker script disablers)} sono ora disponibili come download gratuiti per i browser Firefox^(Firefox) e Chrome . Questi plug-in del browser disabilitano gli script anti-adblock utilizzati da tali siti Web e consentono loro di visualizzare il contenuto.

Un ex Googler ha avviato SourcePoint.com che promette di combattere gli AdBlockers.

Google, nel marzo 2013, ha rimosso Adblock dall'Android Store. Ciò ha avuto un impatto significativo sulla crescita degli utenti, affermano gli sviluppatori di AdBlock.^{(Google, in March 2013, removed Adblock from the Android Store. This has had a significant impact on user growth says the developers of AdBlock.)}

The bombshell!

Gli utenti si fidano degli ad-blocker per bloccare tutta la pubblicità e altri campanelli e fischietti non essenziali come le barre di condivisione sui social, i codici di tracciamento, ecc. Ma quello che è poco noto è che alcune società di software per il blocco degli annunci hanno iniziato ad accettare commissioni per gli annunci nella white-list^{(ad blocker software companies have started accepting fees for white-listing ads)} di determinati aziende?

Un caso in primo piano è il popolarissimo Adblock Plus . Introducendo il concetto di “ Annunci Accettabili^{(Acceptable Ads)} ”, sarà ora in grado di decidere chi vede gli annunci, che tipo di annunci e di chi! In un sondaggio condotto, è emerso che solo il 25% degli utenti di Adblock Plus era rigorosamente contrario a qualsiasi pubblicità. Così sembra essere nata l'idea di Acceptable Ads . In tutta onestà, Adblock ha stabilito alcune condizioni rigorose per ottenere gli annunci nella whitelist. ^{(In all fairness, Adblock has laid down some strict conditions for getting the ads whitelisted.)}Inoltre, c'è da rendersi conto che anche gli ad blocker hanno delle spese da pagare, ci hai pensato? Allora da dove guadagnano? Dall'uso dell'unico strumento che hanno! Adblock Plus afferma che questa commissione serve ad aiutarlo a mantenere il suo elenco di filtri.

Ci sono rapporti secondo cui Google , Amazon , Microsoft , Taboola pagano per ottenere annunci oltre Adblock Plus .

Google e alcune altre società hanno iniziato a finanziare^{(have started funding)} , in parte, AdBlock Plus. Pagando una commissione ad Adblock , possono ottenere i loro annunci consentiti nella whitelist degli annunci accettabili. ^(Ads)Ciò ha innescato un'intensa discussione su Hacker News . Alcuni e non tutti, gli annunci di alcune aziende sono consentiti come da white list. Questi includono quelli di Google , Amazon , SmartSearch , gmx.fr, livestrong.com, fusionads.com, banner.t-online.de, gutefrage.net, ecc.

Two problems here as I see!

La fiducia dei navigatori web che utilizzano questo software di blocco degli annunci viene compromessa. Alcuni potrebbero ritenere che AdBlock abbia iniziato^{(Some may feel that AdBlock has started selling)} a svenderli, incassando la loro fiducia. Tali ad blocker ora decideranno quali annunci vedranno i suoi utenti.

Ciò potrebbe generare pratiche sleali e monopolistiche nel mondo della pubblicità online. Una potente azienda potrebbe pagare abbastanza per "mantenere" la whitelist di tali ad blocker, per consentire i propri annunci pubblicitari e bloccare gli annunci dei suoi concorrenti. Chissà che la stessa definizione di Annunci Accettabili^{(Acceptable Ads)} potrebbe cambiare nel tempo!

Ad blockers could well acquire immense power in the future!

Più ad blocker entrerebbero nel gioco. Alcuni potrebbero iniziare con idee nobili sull'essere indipendenti, ma potrebbero presto essere risucchiati da qualche inserzionista online.

Possibili soluzioni^{(Possible solutions)}

Ci deve essere un meccanismo migliore in atto che soddisfi tutti gli interessati, vale a dire. editori di contenuti, utenti di siti Web, inserzionisti online e ad blocker.

Il primo metodo che possiamo vedere è la pubblicità opt-in^{(opt-in advertising)} . I siti Web possono fornire agli utenti una funzione per selezionare il tipo di annunci che vorrebbero vedere. Sebbene le agenzie di marketing su Internet e i siti di social network continuino già a seguirti su ^(Internet)Internet per tracciare i tuoi interessi, al fine di fornirti annunci pertinenti, la procedura per consentire agli utenti di selezionare i tipi di annunci che vorrebbero vedere rimuoverà molta confusione . Hai una tale pratica parzialmente implementata su Facebook. Se un annuncio in particolare non ti piace, puoi chiuderlo e specificare cosa ti interessa. Questo metodo deve solo essere perfezionato, implementato dai siti Web e presentato agli ad blocker, in modo che possano confrontarsi con il loro database per decidere se bloccare o meno gli annunci. In questo caso, diventa dovere/obbligo di una rete pubblicitaria mantenere un database degli utenti e dei loro interessi in modo che possano visualizzare annunci opt-in. Dovrebbe essere una collaborazione tra il sito Web e le reti pubblicitarie per identificare gli interessi dell'utente in base a ciò per cui ha optato.

Anche il secondo metodo prevede una piccola ricerca. Browser Ad Blockers può rilevare quali siti Web frequenta un utente. In base alla frequenza delle visite^{(frequency of visits)} , gli Ad Blocker^(Blockers) possono scegliere di consentire la pubblicità sui siti web. In questo modo, aiuterà sia gli editori del sito Web che gli utenti del sito Web. Il primo può ancora guadagnare mentre il secondo sa che gli piace il contenuto e, a sua volta, consente il caricamento degli annunci.

Gli scanner di URL online^{(Online URL scanners)} monitorano i siti Web e segnalano se non sono sicuri da visitare. La community di blocco degli annunci potrebbe scansionare i siti e bloccare gli annunci^{(scan sites and block ads)} solo di coloro che utilizzano annunci, pop-up ecc. eccessivi e lasciare andare gli altri che mostrano una quantità ragionevole di annunci non intrusivi. Potrebbe essere una possibilità?

AGGIORNAMENTO^(UPDATE) : Google ha lanciato un programma Contributor che consente agli utenti di bloccare gli annunci.

Se continua così, non sarò sorpreso se vedremo un passaggio da un Internet gratuito supportato da pubblicità come lo conosciamo oggi, a una piattaforma chiusa a pagamento, dominata da siti Web selezionati di qualità.

Fino a quando non verrà trovato un modello alternativo o una strategia aziendale per finanziare o sostenere Internet "gratuito", la pubblicità online è qui per restare. I siti Web pubblicizzeranno, gli adblocker bloccheranno, i siti Web potrebbero bloccare gli utenti di ad-blocker, gli utenti utilizzeranno quindi i componenti aggiuntivi anti-ad-blocker ora disponibili, gli inserzionisti online pagheranno gli adblocker per inserire i loro annunci nella whitelist e così via.^{(Till an alternative model or business strategy to finance or sustain the “free” Internet is found, online advertising is here to stay. Websites will advertise, adblockers will block, websites may block ad-blocker users, users will then use the anti-ad-blocker add-ons now available, online advertisers will pay adblockers to get their ads whitelisted, and so on.)}

Domande^(Questions)

1) Le società di software di blocco degli annunci si impegneranno in un comportamento etico se dovessero accettare denaro e consentire "annunci accettabili"?

2) Come utente, disabiliteresti volontariamente il blocco degli annunci per alcuni siti o inseriresti nella whitelist alcuni siti, ad esempio questo^{(this one)} ?

Ti saremmo grati se decidessi di inserire nella whitelist TheWindowsClub.com e di supportarci.

3) Verrà il giorno in cui un'azienda come, ad esempio, Google acquisterà, ad esempio, un popolare ad-blocker come AdBlock ? Sarebbe un'arma potente nelle mani di Google consentire selettivamente solo i propri annunci e soffocare la concorrenza.

It’s too early to speculate, and we will have to wait for Time to unravel events!

Fino ad allora, goditi questo fumetto Tech Of Joy sul caso di utilizzare (o non utilizzare) un Ad Blocker^{(The case for using (or not using) an Ad Blocker)} .

Aggiornato il 15 settembre 2019.

Con i contributi di Arun Kumar^{(With inputs from Arun Kumar)}

Surfers vs Website owners vs Ad blockers vs Anti Ad Blockers War

In this post we will see how uѕers uѕe Ad Blockers to block ads, website owners use tools to detect Adblock scripts using Anti-AdBlockers, and some web surfers use othеr software to block Adblock detection using Script disablers. Where іѕ this conflict heading towards? Is the free Internet model aѕ we know today, poiѕed for a shift, to a new model? The threat of ΑdBlock is very real and could well change the free Internet, as we know it today.

The price for a free Internet

Nothing on this planet is free. Many of us assume that the Internet is a free source of information. Is it really free? Can it really exist in the utopian free state? In today’s life, one cannot do away with ads – whether it’s in the newspapers, the television, the outdoors or the web. You may ignore the newspaper ads, go for a snack when the TV ads are flashed or go blind to the large billboards which dot Urbania. The ads are there, and you may choose to ignore them – but they are still there, none the less, make no mistake!

Threat from AdBlockers

In the online world, to support their existence, websites place ads. Like it or not, Online Advertising has indirectly funded the growth of the Internet by encouraging webmasters, bloggers and writers to generate content. The better his content was, the more his traffic and consequently his revenue.

Some are well-placed ads, and some ads are intrusive. The nonintrusive ads are usually static and displayed towards the sides, beginning or end of articles.

And there are others like the pop-ups or the full-page ads which block you when you land on web pages of some popular large-traffic websites. You may have to manually close these ads, and some of them are programmed to again open a related window even as you click on the Close button. Such advertisements are intrusive ads. You have to leave what you were doing, to close these ads. These ads, which pay a lot, can be very irritating and are used by websites whose focus making more money, rather than providing you with quality content. The cost of such intrusive and annoying ads can be very high, says Microsoft Research.

Surfers vs. Online Advertisers vs. Ad blockers vs. Publishers War

The argument for Website Publishers

Maintaining websites needs money. While sometimes the main aim of a website is to make money, there are many bloggers who do it just for passion and dissemination of information. In either case, once the sites become popular and traffic increases, there are maintenance costs – if not anything, the domain name and hosting costs, to begin with. Then come Authors fees, SEO, software costs, freeware development fees, CDN expenses, Web firewall &  antivirus costs and so on. The list could be endless. Of course, many of these are available free on the internet, like the WordPress blogging platform, but others require money. The website income thus helps support the website, the owner as well as his family. Now if a user visits a website and reads the content for free, some say that this could well be compared to seeing a movie in a theater without buying a ticket!

The argument for Internet Surfers

The web surfer does not care about these things. He/she just wants information free and without any clutter. His argument typically is What appears on my desktop is my business, and I am not here to see your crappy ads – not realizing that the information he is reading has cost money to someone to generate and display. There are people who want information and use the Internet for a purpose. From students to teachers to researchers to people looking to find solutions to different problems including Windows – everyone searches for information on different blogs and websites.

The Ad Blocking community

The age-old method of blocking ads by modifying the Hosts file was not something everyone could do. Things changed when various ad-blocking software, add-ons, and plugins were released as free downloads. They started becoming popular. For instance Adblock for browsers, with more than 200 million downloads, is being downloaded 170,000 times a day, says its developers Eyeo.com.

A recent report by PageFair.com said that ad blocking was growing at the rate of 43% every year and that 100% of web surfers could well be having some sort of an ad-blocking software installed by 2018. This figure does look too hard to digest, especially since PageFair.com is a company that helps websites identify how much money they are losing due to ad-blocking, so it is understandable that they may exaggerate, but it is a sign showing the direction in which web could well be moving. There is also a free plugin for WordPress users that can tell them how many percent of their users use some sort of ad blocker.

Over 20% of visitors to general interest websites are blocking ads. The worst affected sites are those that target more technically savvy audiences, such as games and technology sites like this one.  More than 30% of the visitors to these sites block advertising.

But ad blocking is expected to cross 50% soon.

Online Advertisers

Google with its products AdWords & AdSense is by far the most powerful online advertising company. Google with a market capitalization of around $ 300 billion, comes 3rd after Exxon and Apple.  In 2012, it made around $44 billion from online advertising, 68% of which came from Google’s own sites, 27% from its ad network and 5% from other sources. The stakes are thus high for Google. It cannot see the online advertising business shrink or die – no way! I am mentioning Google here since it is the largest online advertising network.

The war begins

AdBlockers, Anti-AdBlockers & Anti-AdBlocker script disablers

To counter Ad Blockers, some websites came up with the idea of blocking content to visitors who use ad blockers. That is, if a website detects that the browser is using an ad blocker of any type, it will give a message asking the users to disable the ad blocker so that they can view the content. Many such Anti-Adblock scripts are freely available on the net, including a free WordPress plugin to block Adblock users. There are several techniques to block Adblock users on your website.

Arstechnica some time back, experimented for 12 hours by blocking users who had ad blockers installed. Dating site OKCupid used to ask ad-block users to donate $5 to support the site. I do not know if they are still doing it, but these are just a few examples. Reddit too, I believe offers its users an ad-free experience for a small monthly fee.

Could this pave the way for a subscription model then? There are already some news sites and blogs who ask you to pay, to be able to read beyond the first paragraph or two.

Facebook has now pro-actively taken steps to circumvent ad blockers and show ads, despite users using them.

The game continues!

To counter this, Anti-AdBlocker script disablers are now available as free downloads for Firefox and Chrome browsers. These browser plugins disable the anti-adblocker scripts which such websites use and allow them to view the content.

A former Googler has started SourcePoint.com that promises to fight AdBlockers.

Google, in March 2013, removed Adblock from the Android Store. This has had a significant impact on user growth says the developers of AdBlock.

The bombshell!

Users trust ad-blockers to block all advertising and other non-essential bells and whistles like the social sharing bars, tracking codes, etc. But what is little known that some ad blocker software companies have started accepting fees for white-listing ads from select companies?

A case in focus is the very popular Adblock Plus. By introducing the concept of “Acceptable Ads“, it will now be in a position to decide who sees ads, what kind of ads and whose ads! In a survey carried out, it found that only 25% of Adblock Plus users were strictly against any advertising. Thus seems to have born the idea of Acceptable Ads. In all fairness, Adblock has laid down some strict conditions for getting the ads whitelisted. Moreover, one has to realize, ad blockers too have expenses to pay, have you thought of that? So where do they make money from? From using the only tool they have! Adblock Plus says this fee is about helping it to maintain its filter list.

There are reports that Google, Amazon, Microsoft, Taboola pay to get ads past Adblock Plus.

Google and some other companies have started funding, in part, AdBlock Plus. By paying a fee to Adblock, they can get their advertisements allowed under the Acceptable Ads whitelist. This has triggered an intense discussion on Hacker News. Some and not all, advertisements of some companies are allowed as per the white list. These include those from Google, Amazon, SmartSearch, gmx.fr, livestrong.com, fusionads.com, banner.t-online.de, gutefrage.net, etc.

Two problems here as I see!

The trust of web surfers who use this adblocking software is being compromised. Some may feel that AdBlock has started selling them out, by encashing their trust. Such ad blockers will now decide which advertisements its users will see.

This could breed unfair and monopolistic practices in the online advertising world. A powerful company could pay enough to “maintain” the whitelist of such ad blockers, to allow its own advertisements and block ads from its competitors. Who knows the definition of Acceptable Ads itself could change over time!

Ad blockers could well acquire immense power in the future!

More ad blockers would get into the game. Some may start up with noble ideas on being independent, but they may soon get sucked in by some online advertiser.

Possible solutions

There has to be a better mechanism in place that satisfies all concerned, viz. content publishers, users of websites, online advertisers & ad blockers.

The first method we can see is opt-in advertising. The websites can provide users with a feature to select the kind of ads they would want to see. Though the Internet marketing agencies and social networking sites already keep tracking you on the Internet to track your interests, in order to provide you with relevant ads, the procedure of allowing users to select what types of ads they would like to see will remove much confusion. You have such a practice partially implemented on Facebook. If you do not like a particular ad, you can close it and specify what interests you. This method just needs to be refined, implemented by the websites and presented to the ad blockers, so that they can check against their database to decide whether or not to block ads. In this case, it becomes the duty/obligation of an ad network to maintain a database of users and their interests so that they can display opt-in advertisements. It would have to be a collaboration between the website and ad networks to identify the user interests per what s/he opted in for.

The second method too involves a little research. Browser Ad Blockers can survey which websites a user frequents. Based on the frequency of visits, the Ad Blockers can choose to allow advertisements on websites. That way, it will help both the website publishers and website users. The former can still earn while the latter knows s/he likes the content and in turn, allows adverts to be loaded.

Online URL scanners monitor websites and report if they are unsafe to visit. Could the ad-blocking community scan sites and block ads of only those who use excessive ads, pop-ups, etc. – and let go of the others who display a reasonable amount of nonintrusive ads. Could that be a possibility?

UPDATE: Google has launched a Contributor program that lets users block ads.

If this continues, I will not be surprised if we see a shift away from a free ad-supported Internet as we know it today, to a closed pay-for-the-content platform, dominated by select quality websites.

Till an alternative model or business strategy to finance or sustain the “free” Internet is found, online advertising is here to stay. Websites will advertise, adblockers will block, websites may block ad-blocker users, users will then use the anti-ad-blocker add-ons now available, online advertisers will pay adblockers to get their ads whitelisted, and so on.

Questions

1) Will ad blocking software companies be engaging in ethical behavior if they were to accept money and allow ‘acceptable ads’?

2) Would you as a user, voluntarily disable your ad blocker for some sites or whitelist some sites, like say, this one?

We would be grateful to you if you were to decide to whitelist TheWindowsClub.com and support us.

3) Will a day come when a company like, say, Google buys, say, a popular ad-blocker like AdBlock? It would be a potent weapon in the hands of Google to selectively allow only their own ads and stifle out the competition.

It’s too early to speculate, and we will have to wait for Time to unravel events!

Till then, enjoy this comic Tech Of Joy on The case for using (or not using) an Ad Blocker.

Updated on 15th Sept 2019.

With inputs from Arun Kumar

Related posts

• Blocco antivirus Download, sito Web, fotocamera, programma, Internet, ecc.

• 9 motivi per cui il sito Web di OneDrive è fantastico

• Monitora il sito Web nascosto e le connessioni Internet

• Come lavorare con i file nel sito Web di OneDrive da qualsiasi browser

• Come configurare una rete wireless ad hoc da computer a computer in Windows 7

• Dove è Santa Claus in questo momento? Santa Claus tracker siti vi aiuterà

• Setup Internet Radio Station GRATIS su Windows PC

• DNS Benchmark: ottimizzare il tuo Internet Connection per la velocità

• Cos'è Network Address Translator (NAT)? Che cosa fa? Ne ho bisogno?

• Yandex DNS Review: Faster, più sicuro Internet con Controls

• DDoS Distributed Denial di Service Attacks: Protezione, Prevention

• Come trovare Router IP address su Windows 10 - IP Address Lookup

• Screamer Radio è un decente Internet Radio app per Windows PC

• Fix Origin Error loading Pagina web

• Qual è il 403 Forbidden Error and How per risolverlo?

• Come modificare o modificare le tue impostazioni WiFi Router?

• Group Speed Dial per Firefox: IMPORTANTE Internet Sites a Your Fingertips

• Online Reputation Management Tips, Tools & Services

• Come aggiungere un Trusted Site in Windows 10

• Come impostare un Internet connection su Windows 11/10