La privacy è un argomento caldo e i nostri browser Web^{(web browser)} sono al centro della maggior parte delle nostre battaglie sulla privacy. Il primo browser web^{(web browser)} che ha lanciato la modalità privata è stato Safari per Mac OS , nel 2005. Da allora, tutti i principali browser web^{(web browser)} hanno sviluppato una modalità di "navigazione privata". La privacy fornita da ciascun browser presenta differenze significative e tutte non soddisfano le nostre aspettative su cosa significhi navigare sul Web privatamente. In questo articolo di opinione^{(opinion article)} , vogliamo proporre un elenco di funzionalità che possono aumentare, in modo significativo, il concetto di navigazione privata. Ecco cosa vorremmo offrire tutti i browser web^{(web browser)} , nelle loro modalità di navigazione privata:

1. La VPN dovrebbe essere disponibile e attivata, per la navigazione privata

La VPN^(VPN) ha le sue origini in un protocollo del 1996 chiamato PPTP (o Point-to-Point Tunneling Protocol ) ed è diventato uno standard consolidato per la sicurezza e la privacy^{(security and privacy)} . La VPN^(VPN) crittografa il tuo traffico Internet, il^{(internet traffic)} che significa che quando il tuo provider di servizi Internet o chiunque^{(internet service provider or anyone)} altro tenta di tracciare la tua attività, non capirà i dati che passano attraverso la connessione VPN^{(VPN connection)} . L'unico browser web^{(web browser)} popolare che implementa la VPN nella sua modalità di navigazione^{(browsing mode)} privata è Opera . Quando apri una finestra privata nel browser Opera^{(Opera browser)} , hai aPulsante VPN^{(VPN button)} su cui puoi fare clic per avviare una sessione VPN^{(VPN session)} .

Il problema che abbiamo con Opera è che il servizio non viene avviato automaticamente quando si utilizza la navigazione privata e che il servizio VPN^{(VPN service)} non è configurabile. Ci piacerebbe che tutti i principali browser web:

• Collabora^(Partner) con un provider VPN affidabile e offri VPN^{(VPN provider and offer VPN)} per impostazione predefinita, nelle loro modalità di navigazione privata. Va bene per loro chiedere una tariffa e fornire un eccellente servizio VPN^{(VPN service)} .
• Il servizio VPN^{(VPN service)} dovrebbe avviarsi automaticamente quando accedi alla navigazione privata.
• Dovresti essere in grado di configurare un po' il servizio VPN in^{(VPN service)} modo che funzioni come ti serve.

Complimenti Opera , per essere un esempio positivo, anche se imperfetto.

2. Abilita un motore di ricerca^{(search engine)} privato come predefinito

La navigazione sul web e l'utilizzo della ricerca si sono intrecciati. La barra degli indirizzi^{(address bar)} è diventata una casella di ricerca^{(search box)} su Internet e ti ritrovi a cercare siti Web direttamente da questo luogo. Google è il motore^{(search engine)} di ricerca per eccellenza di Internet con una quota di mercato^{(market share)} che supera il 90%. Google è anche il grande lupo cattivo quando si tratta di privacy. Quando vuoi diventare privato, vuoi che anche le tue ricerche rimangano private. Il browser web ^{(web browser)}Vivaldi è un ottimo esempio in questo campo. Ti consente di specificare un motore di ricerca^{(search engine)} separato per le sue finestre di navigazione private.

Inoltre, Vivaldi imposta DuckDuckGo come ^(DuckDuckGo)motore di ricerca^{(search engine)} privato predefinito dal momento in cui lo installi. Puoi anche impostare Vivaldi per utilizzare altri motori di ricerca^{(search engine)} privati , come Qwant per esempio. Adoriamo questo approccio e tutti i browser Web dovrebbero adottarlo.

3. Disabilita i tracker e i cookie di tracciamento

Una delle scappatoie della navigazione privata è che durante la sessione privata, la raccolta dei tuoi dati non viene interrotta. Sì, i dati vengono scaricati nel momento in cui finisci la tua sessione di navigazione^{(browsing session)} privata , ma durante il suo corso, gli elementi di snooping, chiamati tracker, continuano a raccogliere informazioni^{(gathering information)} sulla tua attività.

Firefox è un ottimo esempio di protezione contro i tracker. La sua funzione è stata inizialmente chiamata Tracking Protection ed è stata rinominata Content Blocking . L'idea è che il contenuto web^{(web content)} , i cookie o gli script possono raccogliere ciò che stai facendo in una sessione di navigazione^{(browsing session)} privata . La funzione di blocco dei contenuti^{(Content Blocking)} in Firefox garantisce che questa raccolta non venga eseguita quando si utilizza la navigazione privata^{(Private Browsing)} .

Pollice^(Thumbs) in su Firefox ! Tutti i browser Web dovrebbero copiare questo approccio per le loro modalità di navigazione private.

4. Disabilita le estensioni per impostazione predefinita, ma consenti agli utenti di abilitare quelle di cui si fidano

Uno dei punti deboli della protezione della privacy^{(privacy protection)} nei browser Web sono le estensioni (o componenti aggiuntivi). Alcune delle estensioni fornite da sviluppatori di terze parti possono tracciare liberamente ciò che stai facendo in ogni momento, anche durante la navigazione privata. Purtroppo, nei nostri browser web, le impostazioni sulla privacy del browser non si estendono automaticamente alle estensioni installate dall'utente. Per impostazione predefinita, le estensioni del browser non dovrebbero avere accesso alle tue sessioni di navigazione private. L'opera^(Opera) è ancora una volta un esempio positivo.

Anche Google Chrome e Microsoft Edge^{(Google Chrome and Microsoft Edge)} si comportano bene, disabilitando le estensioni per impostazione predefinita nelle loro modalità di navigazione privata ( Incognito e InPrivate^{(Incognito and InPrivate)} ). Il grande colpevole in quest'area è Firefox . Questo browser non disabilita le estensioni nella navigazione privata^{(Private Browsing)} e dovrebbe farlo per proteggere meglio i suoi utenti.

5. Blocca il ripristino delle schede chiuse durante la navigazione in privato

Il ripristino delle schede chiuse è una funzionalità utile in una sessione di navigazione Web^{(web browsing session)} standard . Nella navigazione privata, può essere utilizzato per violare la protezione della privacy^{(privacy protection)} e ripristinare le schede chiuse. Google Chrome , Microsoft Edge e Opera si comportano correttamente disabilitando il ripristino delle schede chiuse quando si utilizza la navigazione privata.

Firefox è ancora una volta l'unico trasgressore, in quanto consente il ripristino delle schede chiuse, in ogni momento.

6. Cancella gli appunti in modo che altri non possano incollare gli ultimi elementi che hai copiato

L'uso degli appunti è diventato una seconda natura quando si ha a che fare con computer, tablet o smartphone. Copiamo continuamente le informazioni negli appunti senza prestare attenzione.

Quando lavori in una sessione di navigazione^{(browsing session)} privata , puoi copiare negli appunti le informazioni^{(clipboard information)} che desideri mantenere private. Su un computer condiviso, qualcun altro può incollare il contenuto degli appunti e violare la tua privacy. Per questo motivo, ti proponiamo di cancellare dagli appunti il ​​contenuto acquisito in una sessione di navigazione^{(browsing session)} privata dopo aver chiuso le finestre di navigazione privata che stavi utilizzando.

7. Crea segnalibri che si caricano sempre in una finestra di navigazione privata^{(browsing window)}

Una parte sostanziale della nostra navigazione web^{(web browsing)} viene avviata tramite i segnalibri. I siti web più utilizzati trovano posto nei nostri segnalibri. Quando creiamo un segnalibro su una pagina specifica, ci piacerebbe impostare il nostro browser web^{(web browser)} in modo che apra sempre quella pagina in una finestra di navigazione^{(browsing window)} privata , senza alcun altro intervento da parte dell'utente. Non abbiamo trovato browser che consentono questa impostazione. Il più vicino che puoi ottenere è fare clic con il pulsante destro del mouse o toccare e tenere premuto su un segnalibro e quindi scegliere di aprire il segnalibro in una nuova finestra privata.

Il problema è che devi farlo ogni volta che usi il segnalibro. Molti utenti vorrebbero memorizzare alcuni siti nei propri segnalibri e assicurarsi che vengano sempre caricati nella navigazione privata. Non ti piacerebbe avere questa funzione per alcuni dei siti che visiti?

Quali altri suggerimenti hai per migliorare la navigazione privata?

Essere in grado di utilizzare le modalità di navigazione web^{(web browsing)} private è un'ottima aggiunta a tutti i principali browser web. Tuttavia, queste modalità sono tutt'altro che perfette e devono essere migliorate. Pensiamo che le idee condivise in questo articolo possano avere un impatto positivo significativo. Prima di chiudere questo articolo, dicci cosa ne pensi. Ti piacciono le nostre idee? Hai altri suggerimenti per migliorare la navigazione web^{(web browsing)} privata ? Commenta^(Comment) qui sotto e discutiamo.

7 ways in which browsers should improve private browsing (Incognito, InPrivate, etc)

Privacy is a hot topic, and oυr web browserѕ are at the center of most of our privacy battles. The first web browser that laυnchеd the private mоde was Safari for Mac OS, in 2005. Sinсe then, all the major web browsers have developed a "private browsing" mode. The privacy deliverеd by each browser haѕ significant differences, and all of them fall ѕhort of our expectations about whаt it means to browsе the web privately. In this opinion artісle, we want to advocate a list of features that can increase, in meaningful ways, the concept of private browsing. Herе іs what we would like all web browsers tо offеr, in their private browѕing modеs:

1. VPN should be available and turned-on, for private browsing

VPN has its origins in a 1996 protocol named PPTP (or Point-to-Point Tunneling Protocol), and it has become an established standard for security and privacy. VPN encrypts your internet traffic which means that when your internet service provider or anyone else tries to track your activity, they won't understand the data going through the VPN connection. The only popular web browser that implements VPN in its private browsing mode is Opera. When you open a private window in the Opera browser, you have a VPN button that you can click to start a VPN session.

The gripe we have with Opera is that the service is not started automatically when using private browsing and that the VPN service is not configurable. We would love for all the major web browsers to:

• Partner with a trustworthy VPN provider and offer VPN by default, in their private browsing modes. It is OK for them to ask for a fee, and provide an excellent VPN service.
• The VPN service should start automatically when you enter private browsing.
• You should be able to configure the VPN service a bit so that it works as you need.

Well done Opera, for being a positive example, albeit an imperfect one.

2. Enable a private search engine as the default

Browsing the web and using search have become intertwined. The address bar has become an internet search box, and you find yourself searching for websites directly from this place. Google is the quintessential search engine of the internet with a market share that goes above 90%. Google is also the big bad wolf when it comes to privacy. When you want to go private, you want your searches to remain private as well. The Vivaldi web browser is an excellent example in this area. It lets you specify a separate search engine for its private browsing windows.

Moreover, Vivaldi sets DuckDuckGo as the default private search engine from the moment you install it. You can also set Vivaldi to use other private search engines, like Qwant for example. We love this approach, and all web browsers should embrace it.

3. Disable trackers and tracking cookies

One of the loopholes of private browsing is that during the private session, the collection of your data is not stopped. Yes, the data is dumped the moment you finish your private browsing session, but during its course, the snooping elements, called trackers, keep gathering information about your activity.

Firefox is an excellent example of protecting against trackers. Its feature was called initially Tracking Protection, and it has been renamed Content Blocking. The idea is that web content, cookies, or scripts can collect what you are doing in a private browsing session. The Content Blocking feature in Firefox ensures this collection is not happening when you use Private Browsing.

Thumbs up Firefox! All web browsers should copy this approach for their private browsing modes.

4. Disable extensions by default, yet allow users to enable the ones they trust

One of the weak points of your privacy protection in web browsers is the extensions (or add-ons). Some of the extensions provided by third-party developers can freely track what you are doing at all times, including during private browsing. Unfortunately, in our web browsers, the privacy settings of the browser do not extend automatically to the extensions that the user has installed. The browser's extensions should not have access to your private browsing sessions, by default. Opera is again a positive example.

Google Chrome and Microsoft Edge behave nicely as well, disabling extensions by default in their private browsing modes (Incognito and InPrivate). The big offender in this area is Firefox. This browser does not disable extensions in Private Browsing, and it should do that to better protect its users.

5. Block the restoration of closed tabs while browsing privately

Restoring closed tabs is a handy feature in a standard web browsing session. In private browsing, it can be used to break the privacy protection and bring back your closed tabs. Google Chrome, Microsoft Edge, and Opera behave correctly by disabling the restoration of closed tabs when using private browsing.

Firefox is again the only offender, as it allows the restoration of closed tabs, at all times.

6. Clear the clipboard so that others cannot paste the last item(s) that you copied

Using the clipboard has become second nature when dealing with computers, tablets, or smartphones. We copy information into the clipboard all the time without paying attention.

When you work in a private browsing session, you may copy into the clipboard information that you want to keep private. On a shared computer, someone else can paste the content of the clipboard, and break your privacy. For this reason, we propose that the clipboard should be cleared of its content acquired in a private browsing session after you close the private browsing windows that you were using.

7. Create bookmarks that always load in a private browsing window

A substantial chunk of our web browsing is initiated through bookmarks. The most used websites find their way into our bookmarks. When creating a bookmark to a specific page, we would love to set our web browser to always open that page in a private browsing window, without any other intervention from the user. We did not find browsers that allow this setting. The closest you can get is to right-click or tap and hold on a bookmark and then choose to open the bookmark in a new private window.

The problem is that you need to do this every time you use the bookmark. Many users would love to store some sites in their bookmarks and make sure that they always load in private browsing. Wouldn't you love to have this feature for some of the sites that you visit?

What other suggestions do you have for improving private browsing?

Being able to use private web browsing modes is a great addition to all the major web browsers. However, these modes are far from perfect and need improving. We think that the ideas shared in this article can have a significant positive impact. Before closing this article, tell us what you think. Do you like our ideas? Do you have other suggestions for improving private web browsing? Comment below and let's discuss.

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