Siamo tornati con un'altra recensione di una stampante 3D di AnyCubic . L'ultima volta abbiamo recensito la Mono X^{(we reviewed the Mono X)} , una delle stampanti MSLA di AnyCubic^{(MSLA printers)} . Questa volta abbiamo provato AnyCubic Vyper , una stampante ^{(AnyCubic Vyper)}3D FDM^{(FDM 3D)} di fascia media che ti riporterà tra $ 359 e $ 431 a seconda della variante che ordini.

Tutto sommato, la Vyper è un'ottima stampante a filamento entry-level^{(great entry-level filament printer)} che ti consentirà di stampare oggetti immediatamente, senza molto tempo di configurazione o tentativi ed errori.

Caratteristiche della stampante ^(Printer)3D AnyCubic Vyper^{(AnyCubic Vyper 3D)}

La stampante 3D Vyper^{(Vyper 3D)} di AnyCubic è dotata di un ricco set di funzionalità. La Vyper è paragonabile ad altre stampanti 3D a filamento della sua classe e non costa tanto quanto molti dei suoi concorrenti.

• Grande volume di costruzione: 9,6 x 9,6 x 10,2 pollici (245 mm x 245 mm x 260 mm)
• Livellamento automatico del letto tramite sensore estensimetrico
• Ventola di raffreddamento a doppia parte, più ventola hotend
• Driver passo-passo silenzioso TMC2209^(TMC2209) per una stampa ultra silenziosa e precisa
• ^(Built-in)Tendicinghia incorporati per facilitare la manutenzione
• Touchscreen a colori da 4,3”.
• Processore a 32 bit
• Driver per estrusore a doppia marcia
• Asse Z a doppia vite
• Letto in acciaio per molle per una facile rimozione dei pezzi
• Luce a LED accanto all'ugello

Potremmo parlare a lungo di ogni caratteristica, ma basti dire che ha molte^(lot) caratteristiche interessanti, in particolare la lamiera d'acciaio per molle e il livellamento automatico del letto.

Assemblaggio della stampante 3D Vyper

Ci sono voluti meno di 30 minuti per disimballare e costruire la macchina prima che la nostra prima parte iniziasse a stampare. E cinque minuti sono stati spesi alla ricerca di strumenti che pensavamo mancassero ma che in realtà erano inclusi in un cassetto integrato davvero carino che a prima vista ci mancava completamente. 

L' asse Z^(Z-axis) e l'asse XY sono stati completamente assemblati, richiedendo solo di collegarli tra loro utilizzando i bulloni inclusi. Successivamente, abbiamo montato il touchscreen con alcuni bulloni e collegato tutti i cavi elettrici chiaramente contrassegnati. Era quasi impossibile sbagliare. 

Infine, c'erano diverse fascette con cerniera utilizzate per trattenere le parti durante il trasporto. Li abbiamo tagliati, secondo le istruzioni. Questo era tutto. 

Qualità costruttiva del Vyper

Il Vyper utilizza 20/20 estrusioni e coperture in plastica stampata. Tutte le parti sembravano professionali e ben fatte, non stravaganti come possono essere le parti MK3 . I connettori dei cavi per i fili sono facili da usare e ben posizionati. Il touchscreen non è secondo a nessuno e il cassetto delle parti è davvero un bel tocco.

Fuori dagli schemi, l' asse Y^(Y-axis) necessitava di una piccola regolazione (le istruzioni menzionano questa possibilità). Siamo rimasti colpiti dall'hotend e dal raffreddamento parziale più che adeguato. Il Vyper utilizza una doppia ventola, il che significa che puoi far funzionare la tua stampante più velocemente e comunque raffreddare i tuoi strati. L'attenzione ai dettagli la fa davvero sentire come una stampante che costa molto di più di quanto non faccia. 

Calibrazione 

Il primo passo è livellare il piano di stampa. AnyCubic pubblicizza il Vyper come "auto-livellamento", e sicuramente lo è. Il Vyper utilizza un metodo chiamato livellamento dell'estensimetro che misura la forza applicata all'ugello per determinare quando è entrato in contatto con il letto. Questo ha un paio di vantaggi rispetto ad altri metodi di livellamento automatico del letto. 

Innanzitutto, non è necessario regolare l'altezza della sonda di livellamento o applicare un offset. In secondo luogo^(Second) , avere il sensore di livellamento integrato direttamente nell'ugello significa che la sonda può raggiungere ogni parte della piastra di costruzione. 

Il livellamento del letto^(Bed) era facile da trovare nel menu di controllo del touchscreen e il touchscreen stesso si sentiva estremamente reattivo. È probabilmente il miglior touchscreen che abbiamo usato su una stampante 3D. Livellare il letto è stato uno sforzo abbastanza rapido, tranne per il tempo impiegato dall'asse Z^(Z-axis) per scendere completamente. Sembrava molto lento, ma tutto sommato il processo è stato rapido. La lentezza dell'asse Z^(Z-axis) è probabilmente un compromesso per una migliore precisione. E poiché non è necessario livellare il letto prima di ogni stampa, non è un grosso problema. 

Il Vyper utilizza un sistema a griglia 4 × 4 per eseguire il livellamento del letto e lo memorizza nella EEPROM per tutte le stampe successive o fino a quando non lo rilivelli.

Prima stampa

A parte un po' di stillicidio sulla parte superiore del modello, owl.gcode, la stampa di prova sembrava molto buona. Sospettiamo che una particolare stampa possa essere leggermente migliorata regolando le impostazioni di Cura e ridimensionandola, ma sembrava migliore del previsto, soprattutto per una prima stampa. 

Dopo aver lasciato raffreddare il piano di stampa e aver rimosso la lamiera di acciaio, la stampa è caduta quasi senza sforzo. Il letto magnetico in acciaio a molle è una caratteristica indispensabile se stai acquistando una stampante 3d. La superficie strutturata ha lasciato una bella finitura sul fondo della stampa di prova. La stampa di prova è stata completata in poco meno di 90 minuti, in una velocità impressionante. 

A parte la ventola, il Vyper è quasi silenzioso. Avendo vissuto in una casa con molte stampanti 3D, possiamo attestare che questa è la più silenziosa che abbiamo mai usato.

Venire al punto

Per i soldi, questa stampante è un furto. È facile da configurare, abbastanza facile da consentire a un principiante di iniziare a stampare in mezz'ora. È abbastanza affidabile per stampare lotti. In realtà, non abbiamo avuto alcun fallimento. 

Se dovessimo acquistare una stampante per qualcuno che non aveva mai usato una stampante 3D prima, AnyCubic Vyper sarebbe un forte contendente. È molto più facile da usare di un Ender 3 grazie al livellamento automatico del letto e ai componenti di alta qualità. 

Il Vyper richiede pochissime regolazioni, il che significa che l'utente finale può iniziare a stampare immediatamente. Il Vyper funziona benissimo anche con OctoPrint , quindi puoi accedere a tutti quei fantastici plug-in OctoPrint^{(great OctoPrint plug-ins)} . 

Il Vyper potrebbe essere un ottimo candidato per una stamperia o un laboratorio di stampa 3D scolastico poiché sono così economici e facili da configurare e a causa del basso tasso di errore.

Tutto sommato, la Vyper è un'ottima stampante 3D, ne vale la pena.

AnyCubic’s Vyper 3D Printer Review

We’re back with another revіew of a 3D printer from AnyCubіc. Last time we reviewed the Mono X, one of AnyCubic’s MSLA printers. This time we tried the AnyCubic Vyper, a mid-range FDM 3D printer that will set you back between $359 and $431 depending on which variant you order.

All in all, the Vyper is a great entry-level filament printer that will have you printing objects right away, without a lot of setup time or trial and error.

Features of the AnyCubic Vyper 3D Printer

AnyCubic’s Vyper 3D printer comes with a rich feature set. The Vyper is comparable to other 3D filament printers in its class and doesn’t cost as much as many of its competitors.

• Large build volume – 9.6 x 9.6 x 10.2 inches (245mm x 245mm x 260mm)
• Automatic bed-leveling via strain gauge sensor
• Dual parts cooling fan, plus hotend fan
• TMC2209 silent stepper driver for ultra quiet and accurate printing
• Built-in belt tensioners for ease of maintenance
• 4.3” color touchscreen
• 32-bit processor
• Dual gear extruder driver
• Dual screw Z axis
• Spring steel bed for easy part removal
• LED light next to the nozzle

We could go on at length about each feature, but suffice it to say, it’s got a lot of nice features, most notably the spring steel sheet and automatic bed-leveling.

Assembling the Vyper 3D Printer

It took less than 30 minutes to unpack and build the machine before our first part started printing. And five minutes of that was spent looking for tools we thought were missing but were actually included in a really nice built-in storage drawer we completely missed at first glance. 

The Z-axis and the XY axis were completely assembled, requiring only that we connect them to each other using the included bolts. Next, we mounted the touchscreen with a few bolts and connected all the clearly-marked electrical cables. It was almost impossible to do it wrong. 

Finally, there were several zip ties used to hold the parts down during transportation. We cut those off, per the instructions. That was it. 

Build Quality of the Vyper

The Vyper uses 20/20 extrusions and molded plastic covers. All the parts looked professional and well-made, not janky like MK3 parts can be. The cable connectors for the wires are user-friendly and well-placed. The touchscreen is second-to-none, and the part drawer is a really nice touch.

Out of the box, the Y-axis needed a tiny adjustment (the instructions mention this possibility). We were impressed by the hotend and the more than adequate part-cooling. The Vyper uses a dual fan, which means you can run your printer faster and still cool your layers. The attention to detail really makes it feel like a printer that costs a lot more than it does. 

Calibration 

The first step is to level the print bed. AnyCubic advertises the Vyper as “auto-leveling,” and it definitely is. The Vyper uses a method called strain gauge leveling that measures the force applied to the nozzle to determine when it’s made contact with the bed. This has a couple of advantages over other automatic bed-leveling methods. 

First, there’s no need to adjust the height of your leveling probe or apply an offset. Second, having the leveling sensor built directly into the nozzle means your probe can reach every bit of the build plate. 

Bed leveling was easy to find in the touchscreen control menu, and the touchscreen itself felt extremely responsive. It’s probably the best touchscreen we’ve used on a 3D printer. Leveling the bed was fairly a fairly quick endeavor except for the time it took the Z-axis to drop all the way down. That seemed very slow, but all in all, the process was a quick one. The slowness of the Z-axis is probably a trade-off for better accuracy. And, since you don’t need to level the bed before every print, it’s not a big deal. 

The Vyper uses a 4×4 grid system to perform bed leveling and stores it into EEPROM for all subsequent prints or until you re-level it.

First Print

Other than a little bit of oozing on the top of the model, owl.gcode, the test print looked very good. We suspect that particular print could be improved quite a bit by adjusting the Cura settings and reslicing it, but it looked better than anticipated, especially for a first print. 

After letting the print bed cool and removing the steel sheet, the print dropped off with almost no effort. The magnetic spring steel bed is a must-have feature if you’re shopping for a 3d printer. The textured surface left a nice finish on the bottom of the test print. The test print completed just under 90 minutes–impressively fast. 

Other than the fan, the Vyper is almost silent. Having lived in a house with many 3D printers, we can attest that this is the quietest one we’ve ever used.

Cut to the Chase

For the money, this printer is a steal. It’s easy to set up, easy enough for a beginner to start printing in half an hour. It’s reliable enough to print batches. In fact, we didn’t have any failures at all. 

If we were going to buy a printer for someone who had never used a 3D printer before, the AnyCubic Vyper would be a strong contender. It’s much easier to use than an Ender 3 because of the automatic bed leveling and the high-quality parts. 

The Vyper requires very few adjustments, which means that the end-user can start printing right away. The Vyper also works great with OctoPrint, so you can get access to all those great OctoPrint plug-ins. 

The Vyper might be a great candidate for a print farm or school 3D printing lab since they’re so inexpensive and easy to set up and because of the low failure rate.

All in all, the Vyper is a great 3D printer, well worth the money.

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