USB-C rappresenta un significativo allontanamento dalle iterazioni USB standard , grazie a un connettore nuovo di zecca e a una serie di funzionalità avanzate. Diamo un'occhiata a tutte le differenze tra micro USB e USB Type-C .

A differenza della differenza tra USB 2.0 e USB 3.0^{(the difference between USB 2.0 and USB 3.0)} , la differenza tra Micro USB e USB-C non è solo una questione di numeri. Anche le dimensioni fisiche del connettore sono un fattore importante, determinando i tipi di dispositivi che possono utilizzarlo. Ecco una ripartizione dettagliata.

Come vengono denominate le versioni di USB

Lo schema di denominazione delle versioni USB può creare^{(USB versions can be)} confusione. Le versioni alfabetiche come USB-A e USB-B si affiancano ai nomi più standard come USB 2.0 o USB 3.1 . Cosa significano tutte queste versioni?

Gli standard USB sono classificati in due modi principali: in base al tipo di connettore e alla versione dello standard.

Tipi di connettori USB

I connettori USB sono denominati in ordine alfabetico, dandoci connettori di tipo A, connettori di tipo B^(Type-B) e connettori di tipo C. ^(Type-C)Con i connettori più vecchi ci sono anche variazioni di dimensioni, poiché l'avvento degli smartphone ha portato a una sostanziale miniaturizzazione della tecnologia.

Per primi sono arrivati ​​i connettori Mini-USB , utilizzati nelle fotocamere digitali e negli smartphone meno recenti. Oltre a un cavo Mini-A e Mini-B , l' USB Implementers Forum ( USB-IF ) ha introdotto un cavo ^(USB-IF)Mini-AB combinato .

Nonostante tutti i loro vantaggi, Mini-USB era ancora troppo grande e ingombrante per gli smartphone che si assottigliano progressivamente. Questo è il motivo per cui nel 2007, Mini-USB è stato soppiantato dai connettori Micro-USB più sottili e resistenti, diventando il pilastro della connettività dei dispositivi mobili negli anni a venire.

Versioni USB

Oltre al design fisico del cavo USB , anche le specifiche della tecnologia sottostante stavano cambiando. Ad ogni iterazione progressiva dello standard è stato assegnato un nuovo numero di versione, a significare le sue migliori prestazioni.

Considera la seguente tabella da Wikipedia :

Pertanto, USB 1.0 si è trasformato in USB 2.0 , a sua volta lasciato indietro da USB 3.0 . Ora siamo sulla cuspide dell'USB 4^{(USB 4)} .

Non tutti i connettori supportano tutti gli standard, con USB 2.0 che è la versione più comune supportata dai connettori Micro-USB . Per USB 3.0 è necessario ottenere una versione SuperSpeed ​​del connettore ^(SuperSpeed)USB standard o passare a USB-C .

I problemi con Micro-USB

L'Universal Serial Bus^{(Universal Serial Bus)} ( USB ) è stato originariamente concepito per fornire un'interfaccia semplice e standardizzata per la connettività elettronica. E sebbene ciò potesse essere vero nei primi anni, la crescente popolarità degli smartphone ha cambiato il panorama.

Ogni nuovo connettore USB ha un fattore di forma leggermente diverso, che porta a una varietà di porte e cavi USB . E questo prima di entrare nelle diverse velocità di trasferimento, poiché diverse porte finiscono per supportare diverse versioni USB , anche sullo stesso dispositivo.

Questo è il motivo per cui Apple ha^(Apple) creato la propria interfaccia Lightning proprietaria , che offre velocità e prestazioni migliori rispetto a un cavo Micro-USB . E USB -IF ha preso nota, utilizzando Lightning di Apple come modello per riprogettare il connettore USB in una forma più compatta e potente.

USB-C: veramente universale

Lo sviluppo dello standard USB 3.1 ha portato alcuni problemi. I connettori di tipo A e di tipo B sono in grado di gestire le velocità di trasferimento più elevate solo nella modalità SuperSpeed , che è troppo ingombrante per la maggior parte dei dispositivi mobili.

Il connettore Type-C è stato introdotto proprio per risolvere questo problema. I cosiddetti cavi USB 3.1 sono in realtà cavi USB-C^{(USB 3.1 cables are actually USB-C cables)} , che supportano tutti i dispositivi USB compatibili senza limiti di dimensione.

A differenza delle iterazioni precedenti, un cavo di tipo C può essere utilizzato sia con smartphone che con laptop, a condizione che dispongano di una presa USB-C. I cavi Type-C sono anche reversibili, eliminando l'orientamento preciso necessario per inserire un cavo Micro-USB .

Velocità di trasferimento dati

Tecnicamente, il tipo di connettore specifica solo gli aspetti fisici del cavo: la velocità di trasferimento effettiva dipende dalla versione dello standard USB supportata da un particolare connettore.

In pratica, tuttavia, il tipo di cavo USB ti dà una buona idea del tipo di velocità che può offrire. Micro-USB , ad esempio, di solito può supportare solo lo standard USB 2.0 . La sua versione SuperSpeed ​​ha un aspetto molto diverso ed è compatibile solo con pochissimi dispositivi.

I cavi USB-C, d'altra parte, supportano USB 3.1 per impostazione predefinita, offrendo velocità di trasferimento dati di almeno 5 GBps. Alcuni connettori di tipo C possono aumentare la velocità fino a 20 GBps utilizzando USB 3.2 .

E l' USB 4^{(USB 4)} appena rilasciato funzionerà esclusivamente con connettori USB-C. Ciò significa che un cavo di tipo C^(Type-C) ti offrirà in ogni caso velocità di trasferimento più elevate tramite Micro-USB .

Ricarica rapida^{(Fast Charging)} e modalità di erogazione di potenza^{(Power Delivery Mode)}

Con il miglioramento delle prestazioni dei protocolli wireless come il Bluetooth , pochissime persone usano più i cavi USB per il trasferimento dei dati. Invece, vengono utilizzati per il collegamento ai caricabatterie del telefono.

E questo è un altro scenario in cui USB-C ha la meglio su Micro USB . Solo i connettori di tipo C possono implementare la nuova modalità USB Power Delivery^{(USB Power Delivery Mode)} ( PDM ), consentendo una ricarica superveloce anche dei telefoni più ingombranti.

La modalità Power Delivery^{(Power Delivery Mode)} consente persino a un cavo USB-C di caricare dispositivi più grandi come laptop e tablet fornendo più di 100 W di potenza. Ciò è in netto contrasto con il limite USB standard di soli 7,5 W.

Micro-USB vs USB-C: a colpo d'occhio

Micro USB	USB-C
Only supports USB 2.0	Implements USB 3.1 and above
Offers a maximum data transfer speed of 480Mbps	Gives a minimum data transfer speed of 5GBps
No Fast Charging support; can only supply 7.5W of power	Supports Fast Charging through PDM, potentially exceeding even 100W of power
Can only be inserted in a specific orientation	Reversible; can be inserted in any orientation
Only found in smartphones; needs a Micro-USB to standard USB convertor for connecting with PCs	Can connect to any USB-C device, including smartphones, tablets, and even laptops

Quali sono le differenze tra Micro USB^{(Between Micro USB)} e USB-C ?

Il connettore USB Type-C^{(USB Type-C)} sostituisce lo standard Micro- USB . Più veloce^(Faster) , più snella e più affidabile, la tecnologia USB-C è progettata per sostituire il confuso pasticcio di cavi USB sul mercato con un unico tipo di cavo.

Supportando USB 3.1 e versioni successive, un cavo di tipo C è in grado di connettersi sia a smartphone che a laptop utilizzando la stessa presa reversibile, a differenza della porta Micro USB^{(Micro USB)} che funziona solo sui telefoni e può supportare solo la versione USB 2.0 obsoleta .

Anche nella velocità di ricarica, il connettore USB-C è superiore a Micro USB , in quanto può implementare la modalità Power Delivery^{(Power Delivery Mode)} . Ciò consente di superare il limite di Micro USB di 7,5 W (superando i 100 W) per offrire la ricarica rapida^{(Fast Charging)} su telefoni e laptop Android compatibili.^(Android)

Considerando tutti questi vantaggi, non sorprende notare che USB-C sta costantemente sostituendo Micro-USB negli ultimi smartphone. Solo Apple sta ancora trascinando i piedi sull'integrazione di una porta USB di tipo C sull'iPhone^{(USB Type-C port on the iPhone)} , anche se il MacBook Pro ha già fatto il salto. Alla fine, i cavi USB -C diventeranno la tecnologia USB de facto .

Micro USB vs USB-C: What’s the Difference?

USB-C is a significant deрarture from standard USB iterations, coming with a brand-new connector and a slew of аdvanced features. Let’s look at all the differences between micro USB аnd USB Type-C.

Unlike the difference between USB 2.0 and USB 3.0, the difference between Micro USB and USB-C isn’t just a matter of numbers. The physical dimensions of the connector are an important factor, as well, dictating the kinds of devices that can use it. Here is a detailed breakdown.

How Versions of USB Are Named

The naming scheme of USB versions can be confusing. Alphabetical versions like USB-A and USB-B rub shoulders with the more standard names like USB 2.0 or USB 3.1. What do all these versions mean?

USB standards are classified in two main ways—by the type of the connector and the version of the standard.

Types of USB Connectors

USB connectors are named alphabetically, giving us Type-A connectors, Type-B connectors, and Type-C connectors. With the older connectors, there are variations of size, as well, since the advent of smartphones led to substantial miniaturization of the technology.

First came the Mini-USB connectors, used in older digital cameras and smartphones. In addition to a Mini-A and a Mini-B cable, the USB Implementers Forum (USB-IF) introduced a combined Mini-AB cable.

For all of their advantages, Mini-USB was still too large and unwieldy for the progressively thinning smartphones. This is why in 2007, Mini-USB was supplanted by the thinner, more durable Micro-USB connectors, becoming the mainstay for mobile device connectivity in the years to come.

USB Versions

Alongside the physical design of the USB cable, the specifications of the underlying technology itself were also changing. Each progressive iteration of the standard was given a new version number, signifying its better performance.

Consider the following table from Wikipedia:

Thus, USB 1.0 transformed into USB 2.0, in turn being left behind by USB 3.0. Now we are on the cusp of USB 4.

Not all connectors support every standard, with USB 2.0 being the most common version supported by Micro-USB connectors. For USB 3.0 you need to get a SuperSpeed version of the standard USB connector or switch to USB-C.

The Problems with Micro-USB

Universal Serial Bus (USB) was originally envisioned to provide a simple, standardized interface for electronic connectivity. And while that may have been true in the initial years, the rising popularity of smartphones has changed the landscape.

Every new USB connector comes with a slightly different form factor, leading to a variety of USB ports and cables. And that’s before we go into the varying transfer speeds, as different ports end up supporting different USB versions, even on the same device.

This is why Apple created its own proprietary Lightning interface, offering better speeds and performance than a Micro-USB cable. And USB-IF took note, using Apple’s Lightning as a template for redesigning the USB connector into a more compact and powerful form.

USB-C: Truly Universal

The development of the USB 3.1 standard brought a few problems. Type-A and type-B connectors could only handle the higher transfer speeds in the SuperSpeed mode, which is too cumbersome for most mobile devices.

The Type-C connector was introduced to solve this very issue. The so-called USB 3.1 cables are actually USB-C cables, supporting all compatible USB devices without any size restrictions.

Unlike earlier iterations, a type-C cable can be used with both smartphones and laptops, provided they possess a USB-C receptacle. Type-C cables are also reversible, eliminating the precise orientation needed to insert a Micro-USB cable.

Data Transfer Speeds

Technically, the connector type only specifies the physical aspects of the cable – the actual transfer speed depends on the version of the USB standard supported by a particular connector.

In practice, however, the type of USB cable gives you a good idea of what kind of speeds it can offer. Micro-USB for example, can usually only support the USB 2.0 standard. Its SuperSpeed version looks a lot different and is only compatible with very few devices.

USB-C cables, on the other hand, support USB 3.1 out of the box, giving data transfer rates of 5GBps at the minimum. Some Type-C connectors can bump this up to 20GBps using USB 3.2.

And the newly released USB 4 is going to work exclusively with USB-C connectors. This means that a Type-C cable will give you higher transfer speeds over Micro-USB in every case.

Fast Charging And The Power Delivery Mode

With the improving performance of wireless protocols like Bluetooth, very few people use USB cables for data transfer anymore. Instead, they are used for connecting to phone chargers.

And that’s another scenario in which USB-C trumps Micro USB. Only Type-C connectors can implement the new USB Power Delivery Mode (PDM), allowing for superfast charging of even the bulkiest phones.

The Power Delivery Mode even allows a USB-C cable to charge larger devices like laptops and tablets by supplying more than 100W of power. This is in sharp contrast to the standard USB’s limit of 7.5W only.

Micro-USB vs USB-C: At a Glance

Micro USB	USB-C
Only supports USB 2.0	Implements USB 3.1 and above
Offers a maximum data transfer speed of 480Mbps	Gives a minimum data transfer speed of 5GBps
No Fast Charging support; can only supply 7.5W of power	Supports Fast Charging through PDM, potentially exceeding even 100W of power
Can only be inserted in a specific orientation	Reversible; can be inserted in any orientation
Only found in smartphones; needs a Micro-USB to standard USB convertor for connecting with PCs	Can connect to any USB-C device, including smartphones, tablets, and even laptops

What Are The Differences Between Micro USB and USB-C?

The USB Type-C connector succeeds the Micro-USB standard. Faster, leaner, and more reliable, the USB-C technology is designed to replace the confusing mess of USB cables in the market with a single type of cable.

Supporting USB 3.1 and higher, a type-C cable is capable of connecting to both smartphones and laptops using the same reversible receptacle, unlike the Micro USB port that works on phones alone and can only support the outdated USB 2.0 version.

Even in charging speed, the USB-C connector is superior to Micro USB, as it can implement the Power Delivery Mode. This lets it exceed Micro USB’s limit of 7.5W (going higher than 100W) to offer Fast Charging on compatible Android phones and laptops.

Considering all these advantages, it’s no surprise to note that USB-C is steadily replacing Micro-USB in the latest smartphones. Only Apple is still dragging its feet on integrating a USB Type-C port on the iPhone, though the MacBook Pro has already made the leap. Eventually, USB-C cables are going to be the de-facto USB technology.

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