Tutti i moderni utenti di Internet conoscono il termine Wi-Fi . È un modo per connettersi a Internet in modalità wireless. Wi-Fi è un marchio di proprietà di Wi-Fi Alliance . Questa organizzazione è responsabile della certificazione dei prodotti Wi-Fi se soddisfano gli standard wireless 802.11 stabiliti dall'IEEE^(IEEE) . Quali sono questi standard? Sono fondamentalmente un insieme di specifiche che continuano a crescere man mano che diventano disponibili nuove frequenze. Con ogni nuovo standard, l'obiettivo è aumentare il throughput e la portata wireless.

Potresti imbatterti in questi standard se stai cercando di acquistare nuovi dispositivi di rete wireless. Ci sono un sacco di standard diversi, ognuno con il proprio set di capacità. Solo^(Just) perché è stato rilasciato un nuovo standard non significa che sia immediatamente disponibile per il consumatore o che sia necessario passare ad esso. Lo standard da scegliere dipende dalle vostre esigenze.

I consumatori di solito trovano i nomi standard difficili da capire. Ciò è dovuto allo schema di denominazione adottato dall'IEEE^(IEEE) . Di recente^(Recently) (nel 2018), la Wi-Fi Alliance ha^(Alliance) mirato a rendere i nomi standard di facile utilizzo. Pertanto, ora hanno creato nomi/numeri di versione standard di facile comprensione. I nomi più semplici sono, tuttavia, solo per gli standard recenti. E IEEE fa ancora riferimento agli standard che utilizzano il vecchio schema. Pertanto, è una buona idea avere familiarità anche con lo schema di denominazione IEEE .

Spiegazione degli standard Wi-Fi: 802.11ac, 802.11b/g/n, 802.11a

Alcuni dei recenti standard Wi-Fi sono 802.11n, 802.11ac e 802.11ax. Questi nomi possono facilmente confondere l'utente. Pertanto, i nomi dati a questi standard dalla Wi-Fi Alliance sono : Wi-Fi 4 , Wi-Fi 5 e W-Fi 6. Potresti notare che tutti gli standard contengono "802.11".

Che cos'è 802.11?^{(What is 802.11? )}

802.11 può essere considerato come la base di base su cui sono stati sviluppati tutti gli altri prodotti wireless. 802.11 è stato il primo standard WLAN . È stato creato da IEEE nel 1997. Aveva una gamma interna di 66 piedi e una gamma esterna di 330 piedi. I prodotti wireless 802.11 non sono più realizzati a causa della sua bassa larghezza di banda (appena 2 Mbps ). Tuttavia, molti altri standard sono stati costruiti intorno a 802.11.

Diamo ora un'occhiata a come si sono evoluti gli standard Wi-Fi dalla creazione della prima WLAN . Di seguito sono discussi i vari standard Wi-Fi che sono emersi dall'802.11, in ordine cronologico.

1. 802.11b

Sebbene 802.11 sia stato il primo standard WLAN in assoluto, è stato 802.11b a rendere popolare il Wi-Fi . 2 anni dopo 802.11, nel settembre 1999^{(September 1999)} , 802.11b è stato rilasciato. Sebbene utilizzasse ancora la stessa frequenza di segnalazione radio di 802.11 (circa 2,4 GHz ), la velocità è passata da 2 Mbps a 11 Mbps . Questa era ancora la velocità teorica. In pratica, la larghezza di banda prevista era di 5,9 Mbps (per TCP ) e 7,1 Mbps (per UDP ). Non è solo il più vecchio, ma ha anche la velocità più bassa tra tutti gli standard. 802.11b aveva una portata di circa 150 piedi.

Poiché funziona a una frequenza non regolata, altri elettrodomestici a una gamma di 2,4 GHz (come forni e telefoni cordless) possono causare interferenze. Questo problema è stato evitato installando l'ingranaggio a una distanza da apparecchi che potevano potenzialmente incorrere in interferenze. 802.11b e il suo successivo standard 802.11a sono stati entrambi approvati contemporaneamente, ma è stato 802.11b a colpire per primo i mercati.

2. 802.11a

802.11a è stato creato contemporaneamente a 802.11b. Le due tecnologie erano incompatibili a causa della differenza di frequenze. 802.11a operava a una frequenza di 5 GHz che è meno affollata. Pertanto, le possibilità di interferenza sono state ridotte al minimo. Tuttavia, a causa dell'alta frequenza, i dispositivi 802.11a avevano una portata inferiore e i segnali non penetravano facilmente negli ostacoli.

802.11a utilizzava una tecnica chiamata Orthogonal Frequency Division Multiplexing (OFDM) per creare un segnale wireless. 802.11a prometteva anche una larghezza di banda molto più elevata, un massimo teorico di 54 Mbps . Poiché i dispositivi 802.11a all'epoca erano più costosi, il loro utilizzo era limitato alle applicazioni aziendali. 802.11b era lo standard prevalente tra la gente comune. Pertanto, ha più popolarità di 802.11a.

3. 802.11g

802.11g è stato approvato nel giugno 2003^{(June 2003)} . Lo standard ha tentato di combinare i vantaggi forniti dagli ultimi due standard: 802.11a e 802.11b. Pertanto, 802.11g ha fornito la larghezza di banda di 802.11a (54 Mbps ). Ma ha fornito una gamma più ampia operando alla stessa frequenza di 802.11b (2,4 GHz ). Mentre gli ultimi due standard erano incompatibili tra loro, 802.11g è retrocompatibile con 802.11b. Ciò significa che gli adattatori di rete wireless 802.11b possono essere utilizzati con punti di accesso 802.11g.

Questo è lo standard meno costoso che è ancora in uso. Sebbene fornisca supporto per quasi tutti i dispositivi wireless in uso oggi, presenta uno svantaggio. Se sono collegati dispositivi 802.11b, l'intera rete rallenta per adattarsi alla sua velocità. Pertanto^(Thus) , oltre ad essere lo standard più antico in uso, è anche il più lento.

Questo standard è stato un salto significativo verso una migliore velocità e copertura. Questo è stato il momento in cui i consumatori hanno dichiarato di usufruire di router^(routers) con una copertura migliore rispetto agli standard precedenti.

4. 802.11 n

Chiamato anche Wi-Fi 4 dalla Wi-Fi Alliance , questo standard è stato approvato nell'ottobre 2009^{(October 2009)} . È stato il primo standard a utilizzare la tecnologia MIMO . MIMO sta per Multiple Input Multiple Output^{(MIMO stands for Multiple Input Multiple Output)} . In questa disposizione, molti trasmettitori e ricevitori operano a un'estremità o anche a entrambe le estremità del collegamento. Questo è uno sviluppo importante perché non è più necessario dipendere da una maggiore larghezza di banda o da una potenza di trasmissione per aumentare i dati.

Con 802.11n, il Wi-Fi^(Wi-Fi) è diventato ancora più veloce e affidabile. Potresti aver sentito il termine dual-band dai fornitori di LAN . Ciò significa che i dati vengono trasmessi su 2 frequenze. 802.11n funziona a 2 frequenze: 2,45 GHz e 5 GHz . 802.11n ha una larghezza di banda teorica di 300 Mbps . Si ritiene che le velocità possano raggiungere anche i 450 Mbpsse si utilizzano 3 antenne. A causa dei segnali ad alta intensità, i dispositivi 802.11n forniscono una portata maggiore rispetto a quelli degli standard precedenti. 802.11 fornisce supporto per un'ampia gamma di dispositivi di rete wireless. Tuttavia, è più costoso di 802.11g. Inoltre, se utilizzato a distanza ravvicinata con reti 802.11b/g, potrebbero verificarsi interferenze dovute all'uso di più segnali.

Leggi anche: ^{(Also Read:)} Che cos'è il Wi-Fi 6 (802.11 ax)?^{(What is Wi-Fi 6 (802.11 ax)?)}

5. 802.11ac

Rilasciato nel 2014, questo è lo standard più comune in uso oggi. 802.11ac ha ricevuto il nome Wi-Fi 5 dalla Wi-Fi Alliance . I router wireless domestici di oggi sono compatibili con Wi-Fi 5^{(Wi-Fi 5)} e funzionano a una frequenza di 5 GHz. Fa uso di MIMO , il che significa che ci sono più antenne sui dispositivi di invio e ricezione. C'è errore ridotto e alta velocità. La specialità qui è che viene utilizzato un MIMO^(MIMO) multiutente . Questo lo rende ancora più efficiente. In MIMO , molti flussi sono diretti a un singolo client. In MU-MIMO, i flussi spaziali possono essere diretti a più client contemporaneamente. Ciò potrebbe non aumentare la velocità di un singolo client. Ma il throughput complessivo dei dati della rete è notevolmente aumentato.

Lo standard supporta connessioni multiple su entrambe le bande di frequenza a cui opera: 2,5 GHz e 5 GHz . 802.11g supporta quattro flussi mentre questo standard supporta fino a 8 flussi diversi quando opera nella banda di frequenza 5 GHz .

802.11ac implementa una tecnologia chiamata beamforming. Qui, le antenne trasmettono segnali radio in modo tale da essere diretti verso un dispositivo specifico. Questo standard supporta velocità di trasmissione dati fino a 3,4 Gbps . Questa è la prima volta che la velocità dei dati è salita a gigabyte. La larghezza di banda offerta è di circa 1300 Mbps nella banda 5 GHz e 450 Mbps nella banda 2,4 GHz .

Lo standard fornisce la migliore portata e velocità del segnale. Le sue prestazioni sono alla pari con le connessioni cablate standard. Tuttavia, il miglioramento delle prestazioni può essere visto solo nelle applicazioni con larghezza di banda elevata. Inoltre, è lo standard più costoso da implementare.

Altri standard Wi-Fi^{(Other Wi-Fi standards)}

1. 802.11ad

Lo standard è stato lanciato a dicembre 2012^{(December 2012)} . È uno standard estremamente veloce. Funziona a una velocità incredibile di 6,7 Gbps . Funziona alla banda di frequenza di 60 GHz . L'unico svantaggio è il suo corto raggio. Detta velocità può essere raggiunta solo quando il dispositivo si trova entro un raggio di 11 piedi dal punto di accesso.

2. 802.11ah

802.11ah è anche noto come Wi-Fi HaLow . È stato approvato a settembre 2016^{(September 2016)} e rilasciato a maggio 2017^{(May 2017)} . L'obiettivo è fornire uno standard wireless che mostri un basso consumo energetico. È pensato per reti Wi-Fi che vanno oltre la portata delle solite bande a 2,4 GHz e 5 GHz (in particolare quelle reti che operano al di sotto della banda 1 GH). In questo standard, la velocità dei dati può arrivare fino a 347 Mbps . Lo standard è pensato per dispositivi a basso consumo energetico come i dispositivi IoT . Con 802.11ah, è possibile la comunicazione a lungo raggio senza consumare molta energia. Si ritiene che lo standard competerà con il Bluetoothtecnologia.

3. 802.11aj

È una versione leggermente modificata dello standard 802.11ad. È pensato per l'uso in regioni che operano nella banda 59-64 GHz (principalmente Cina^(China) ). Pertanto, lo standard ha anche un altro nome: China Millimeter Wave . Funziona nella banda cinese a 45 ^{(China 45)} GHz ma è retrocompatibile con 802.11ad.

4. 802.11ak

802.11ak mira a fornire assistenza con le connessioni interne all'interno di reti 802.1q, a dispositivi con capacità 802.11. Nel novembre 2018^{(November 2018)} , lo standard aveva lo stato di bozza. È pensato per l'home entertainment e altri prodotti con funzionalità 802.11 e funzione ethernet 802.3.

5. 802.11ay

Lo standard 802.11ad ha un throughput di 7 Gbps . 802.11ay, noto anche come 60GHz di nuova generazione, mira a raggiungere un throughput fino a 20 Gbps nella banda di frequenza 60GHz. Ulteriori obiettivi sono: maggiore portata e affidabilità.

6. 802.11ax

Popolarmente noto come Wi-Fi 6, questo sarà il successore di Wi-Fi 5 . Ha molti vantaggi rispetto al Wi-Fi 5 , come una migliore stabilità in aree affollate, alta velocità anche quando sono collegati più dispositivi, migliore beamforming, ecc... È una WLAN ad alta efficienza . Si prevede che fornirà prestazioni eccellenti in regioni dense come gli aeroporti. La velocità stimata è almeno 4 volte superiore alla velocità attuale in Wi-Fi 5 . Funziona nello stesso spettro: 2,4 GHz e 5 GHz . Poiché promette anche una migliore sicurezza e consuma meno energia, tutti i futuri dispositivi wireless saranno prodotti in modo tale da essere compatibili con Wi-Fi 6.

Consigliato: ^{(Recommended:)} qual è la differenza tra un router e un modem?^{(What is the Difference Between a Router and a Modem?)}

Sommario^(Summary)

• Gli standard Wi-Fi sono un insieme di specifiche per la connettività wireless.
• Questi standard sono introdotti dall'IEEE^(IEEE) e certificati e approvati dalla Wi-Fi Alliance .
• Molti utenti non sono a conoscenza di questi standard a causa del confuso schema di denominazione adottato dall'IEEE^(IEEE) .
• Per renderlo più semplice per gli utenti, la Wi-Fi Alliance ha ribattezzato alcuni standard Wi-Fi comunemente usati con nomi intuitivi.
• Con ogni nuovo standard, ci sono funzionalità aggiuntive, migliore velocità, maggiore autonomia, ecc.
• Lo standard Wi- Fi^(Wi-Fi) più comunemente utilizzato oggi è Wi-Fi 5.

Wi-Fi Standards Explained: 802.11ac, 802.11b/g/n, 802.11a

All modern internet users are aware of the term Wі-Fi. It is a way to connect to the internet wirelessly. Wi-Fi is a trademark that iѕ owned by the Wi-Fi Alliancе. This organization іs rеsponsible for certifying Wi-Fi products if they meet the 802.11  wireless standards set by the IEEE. What are these standards? Τhey are basically a set of specifications that keеp grоwing as new frequencies become availablе. With every nеw standard, the aim is to boost the wireless throughput and range.

You may come across these standards if you are looking to buy new wireless networking gear. There are a bunch of different standards each with their own set of capabilities. Just because a new standard has been released does not mean that it is immediately available to the consumer or you need to switch over to it. The standard to choose depends on your requirements.

Consumers usually find the standard names hard to understand. That is because of the naming scheme adopted by the IEEE. Recently (in 2018), the Wi-Fi Alliance aimed to make the standard names user-friendly. Thus, they have now come up with easy-to-understand standard names/version numbers. The simpler names are, however, only for the recent standards. And, IEEE still refers to the standards using the old scheme. Thus, it is a good idea to be familiar with the IEEE naming scheme too.

Wi-Fi Standards Explained: 802.11ac, 802.11b/g/n, 802.11a

Some of the recent Wi-Fi standards are 802.11n, 802.11ac, and 802.11ax. These names can easily confuse the user. Thus, the names given to these standards by the Wi-Fi Alliance are – Wi-Fi 4, Wi-Fi 5, and W-Fi 6. You may notice that all the standards have ‘802.11’ in them.

What is 802.11?

802.11 can be considered as the basic foundation upon which all other wireless products were developed. 802.11 was the first WLAN standard. It was created by IEEE in 1997. It had a 66-feet indoor range and a 330-feet outdoor range. 802.11 wireless products are no longer made because of its low bandwidth (hardly 2 Mbps). However, many other standards have been built around 802.11.

Let us now take a look at how the Wi-Fi standards have evolved since the first WLAN was created. Discussed below are the various Wi-Fi standards that came up since 802.11, in chronological order.

1. 802.11b

Although 802.11 was the first WLAN standard ever, it was 802.11b which made Wi-Fi popular. 2 years after 802.11, in September 1999, 802.11b was released. While it still used the same radio signaling frequency of 802.11 (about 2.4 GHz), the speed went up from 2 Mbps to 11 Mbps. This was still the theoretical speed. In practice, the expected bandwidth was 5.9 Mbps (for TCP) and 7.1 Mbps (for UDP). It is not only the oldest but also has the least speed among all the standards. 802.11b had a range of about 150 feet.

As it operates at an unregulated frequency, other home appliances at 2.4 GHz range (such as ovens and cordless phones) can cause interference. This problem was avoided by installing the gear at a distance from appliances that could potentially incur interference. 802.11b and its next standard 802.11a were both approved at the same time, but it was 802.11b that hit the markets first.

2. 802.11a

802.11a was created at the same time as 802.11b. The two technologies were incompatible because of the difference in frequencies. 802.11a operated at a 5GHz frequency which is less crowded. Thus, the chances of interference were minimized. However, due to high frequency, 802.11a devices had a lesser range and the signals would not penetrate obstructions easily.

802.11a used a technique called Orthogonal Frequency Division Multiplexing (OFDM) to create a wireless signal. 802.11a also promised a much higher bandwidth – a theoretical maximum of 54 Mbps. As 802.11a devices were more expensive at the time, their use was restricted to business applications. 802.11b was the standard prevalent among the common people. Thus, it has more popularity than 802.11a.

3. 802.11g

802.11g was approved in June 2003. The standard made an attempt to combine the benefits provided by the last two standards – 802.11a & 802.11b. Thus, 802.11g provided the bandwidth of 802.11a (54 Mbps). But it provided a greater range by operating at the same frequency as 802.11b (2.4 GHz). While the last two standards were incompatible with each other, 802.11g is backward compatible with 802.11b. This means that 802.11b wireless network adapters can be used with 802.11g access points.

This is the least expensive standard that is still in use. While it provides supports for almost all the wireless devices in use today, it does have a disadvantage. If there are any 802.11b devices connected, the whole network slows down to match its speed. Thus, apart from being the oldest standard in use, it is the slowest as well.

This standard was a significant leap towards better speed and coverage. This was the time when consumers stated enjoying routers with better coverage than the previous standards.

4. 802.11n

Also named Wi-Fi 4 by the Wi-Fi Alliance, this standard was approved in October 2009. It was the first standard that made use of MIMO technology. MIMO stands for Multiple Input Multiple Output. In this arrangement, many transmitters and receivers operate either at one end or even at both ends of the link. This is a major development because you no more have to depend on higher bandwidth or transmit power for an increase in data.

With 802.11n, Wi-Fi became even faster and more reliable. You might have heard the term dual-band from LAN vendors. This means that data is delivered across 2 frequencies. 802.11n operates at 2 frequencies – 2.45 GHz and 5 GHz. 802.11n has a theoretical bandwidth of 300 Mbps. It is believed that the speeds can reach even 450 Mbps if 3 antennae are used. Due to signals of high intensity, 802.11n devices provide a greater range when compared to those of previous standards. 802.11 provides support for a wide range of wireless network devices. However, it is more expensive than 802.11g. Also, when used in close range with 802.11b/g networks, there may be interference due to the use of multiple signals.

Also Read: What is Wi-Fi 6 (802.11 ax)?

5. 802.11ac

Released in 2014, this is the most common standard in use today. 802.11ac was given the name Wi-Fi 5 by the Wi-Fi Alliance. The home wireless routers today are Wi-Fi 5 compliant and operate at 5GHz frequency. It makes use of MIMO, which means there are multiple antennas on sending and receiving devices. There is reduced error and high speed. The specialty here is, a multi-user MIMO is used. This makes it even more efficient. In MIMO, many streams are directed to a single client. In MU-MIMO, spatial streams can be directed to many clients at the same time. This may not increase the speed of a single client. But the overall data throughput of the network is significantly increased.

The standard supports multiple connections on both the frequency bands at which it operates – 2.5 GHz and 5 GHz. 802.11g supports four streams while this standard supports up to 8 different streams when it operates in the 5 GHz frequency band.

802.11ac implements a technology called beamforming. Here, the antennae transmit radio signals such that they are directed at a specific device. This standard supports data rates up to 3.4 Gbps. This is the first time the data speed has risen to gigabytes. The bandwidth offered is around 1300 Mbps in the 5 GHz band and 450 Mbps in the 2.4 GHz band.

The standard provides the best signal range and speed. Its performance is on par with standard wired connections. However, the improvement in performance can be seen only in high-bandwidth applications. Also, it is the most expensive standard to implement.

Other Wi-Fi standards

1. 802.11ad

The standard was rolled out in December 2012. It is an extremely fast standard. It operates at an unbelievable speed of 6.7 Gbps. It operates at the 60 GHz frequency band. The only disadvantage is its short range. The said speed can be achieved only when the device is situated within an 11 feet radius from the access point.

2. 802.11ah

802.11ah is also known as Wi-Fi HaLow. It was approved in September 2016 and released in May 2017. The aim is to provide a wireless standard that exhibits low energy consumption. It is meant for Wi-Fi networks that go beyond the reach of the usual 2.4 GHz and 5 GHz bands (especially those networks that operate below the 1 GH band). In this standard, data speeds can go up to 347 Mbps. The standard is meant for low-energy devices such as IoT devices. With 802.11ah, communication across long ranges without consuming much energy is possible. It is believed that the standard will compete with Bluetooth technology.

3. 802.11aj

It is a slightly modified version of the 802.11ad standard. It is meant for use in regions that operate in the 59-64 GHz band (primarily China). Thus, the standard also has another name – the China Millimeter Wave. It operates in the China 45 GHz band but is backward compatible with 802.11ad.

4. 802.11ak

802.11ak aims to provide help with internal connections within 802.1q networks, to devices that have 802.11 capability. In November 2018, the standard had a draft status. It is meant for home entertainment and other products with 802.11 capability and 802.3 ethernet function.

5. 802.11ay

The 802.11ad standard has a throughput of 7 Gbps. 802.11ay, also known as the next-generation 60GHz, aims to achieve a throughput of up to 20 Gbps in the 60GHz frequency band. Additional objectives are – increased range and reliability.

6. 802.11ax

Popularly known as Wi-Fi 6, this will be the successor of Wi-Fi 5. It has many benefits over Wi-Fi 5, such as better stability in crowded areas, high speed even when multiple devices are connected, better beamforming, etc… It is a high-efficiency WLAN. It is expected to provide excellent performance in dense regions such as airports. The estimated speed is at least 4 times more than the current speed in Wi-Fi 5. It operates in the same spectrum – 2.4 GHz and 5 GHz. Since it also promises better security and consumes lesser power, all future wireless devices will be manufactured such that they are Wi-Fi 6 compliant.

Recommended: What is the Difference Between a Router and a Modem?

Summary

• Wi-Fi standards are a set of specifications for wireless connectivity.
• These standards are introduced by the IEEE and certified and approved by the Wi-Fi Alliance.
• Many users are not aware of these standards due to the confusing naming scheme adopted by the IEEE.
• To make it simpler for the users, the Wi-Fi Alliance has re-christened some commonly used Wi-Fi standards with user-friendly names.
• With every new standard, there are additional features, better speed, longer range, etc.
• The most commonly used Wi-Fi standard today is Wi-Fi 5.

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