Se stai pianificando un nuovo progetto tecnologico e stai cercando un piccolo computer a scheda singola che possa fungere da cervello del tuo progetto, probabilmente prenderai in considerazione uno dei due dispositivi: un Raspberry Pi o un Arduino. Entrambi sono rivolti a professionisti e hobbisti che desiderano costruire nuovi entusiasmanti progetti^{(exciting new projects)} con un basso costo di ingresso.

Sia la scheda Raspberry Pi^{(Raspberry Pi)} che quella Arduino presentano vantaggi, svantaggi e casi d'uso ideali, a seconda dei requisiti del progetto. Se non sei sicuro di quale sia la scheda migliore nella battaglia tra Ardunio e Raspberry Pi , ecco una guida per aiutarti a decidere.

Prestazioni e specifiche^{(Performance and Specifications)}

Se stai pensando a una scheda sostitutiva del PC, ti rispondiamo subito: un Raspberry Pi è l'unica opzione (almeno rispetto ad un Arduino ). Con i nuovissimi Raspberry Pi 4 e 4B che offrono tra 1 GB e 8 GB di RAM e un processore ^(RAM)ARM v8 quad-core da 1,5 GHz, hai molta potenza in una scheda molto piccola.

Anche i modelli Pi più piccoli (le schede Zero e Zero W ) offrono una potenza significativa per le loro dimensioni, con una ^{(Zero W)}CPU ARM^{(ARM CPU)} da 1GHz , 512MB di RAM^(RAM) , header GPIO per le espansioni e supporto WiFi e Bluetooth integrato.

Come il Pi, ci sono vari modelli di Arduino , con ^(Arduino)Arduino Uno che offre una piccolissima SRAM da 2 KB e un microcontrollore da 16 MHz per progetti molto specifici. All'altra estremità della scala c'è l' Arduino Portena H7 , con un microcontrollore dual-core Cortex M7+M4 ARM , tra 8MB e 64MB di RAM , e ^(RAM)Bluetooth e WiFi integrati .

È un confronto equo? Probabilmente no, perché Raspberry Pi e Arduino sono due prodotti molto diversi. Un Arduino è una scheda personalizzabile e programmabile per progetti hardware personalizzati, mentre il Raspberry Pi è un computer più "tradizionale" a sé stante, con supporto per varie distribuzioni Linux^{(various Linux distros)} e hardware adatto per l'avvio.

La velocità e le prestazioni sono una vittoria per il Pi, ma Arduino non ha bisogno di eseguire tutte le applicazioni complesse che deve eseguire un Raspberry Pi (con una distribuzione Linux completa ). L'unico confronto equo potrebbe essere con un Raspberry Pi Pico , la scheda ^{(Raspberry Pi Pico)}microcontroller per hobbisti con un processore ARM Cortex M0+ dual-core e 264 KB di RAM^(RAM) .

Funzionalità^{(Functionality)}

Come abbiamo già accennato, il Raspberry Pi è un computer molto potente per le sue dimensioni. Mentre i modelli precedenti (dal Pi originale al Raspberry Pi 3 ) erano probabilmente piuttosto lenti, i modelli più recenti (il Raspberry Pi 4 e 4B) offrono enormi miglioramenti delle prestazioni.

Ciò ti consente di sostituire il tuo PC funzionante con un Raspberry Pi . Non è l'ideale per i giochi (ad eccezione dei giochi retrò^{(retro gaming)} ) o per la codifica video, ma è un server o un PC completamente funzionale. Può anche essere integrato in un numero qualsiasi di progetti, sia che si tratti di costruire una stazione meteorologica o come centro nevralgico di una costruzione robotica.

Arduino non ha le stesse funzionalità in qualche modo, ma si rivolge a un pubblico diverso . Se sei un programmatore esperto, puoi programmare il tuo Arduino per eseguire qualsiasi attività che ti piace. Potrebbe diventare un'auto telecomandata, un allarme domestico, un sistema di comunicazione: tutto è possibile con l'attrezzatura giusta collegata ad esso.

Espandere Arduino è il modo migliore per far emergere la vera potenza che c'è dietro. Se sei felice di programmare, è un ottimo modo per costruire un progetto economico e semplice. Tuttavia, il Raspberry Pi offre molti degli stessi vantaggi, con numerose schede aggiuntive (denominate HAT^(HATs) ) che possono essere posizionate sull'intestazione GPIO a 40 pin sulla scheda stessa.

Potresti scegliere un Arduino per dimensioni o requisiti di alimentazione, ma se hai bisogno di prestazioni e funzionalità, il Raspberry Pi è il vincitore assoluto.

Usabilità^(Usability)

Sebbene Arduino e Raspberry Pi siano schede con molto potenziale, ciò non significa che siano eccezionalmente difficili da usare. Entrambe le bacheche hanno le loro origini nell'istruzione, con il Pi creato per aiutare scuole e genitori a reintrodurre la curiosità in stile anni '80 che incoraggiava i bambini a imparare a programmare.

Come scheda microcontrollore, Arduino è il sogno di un programmatore principiante. Lo stesso sito Web Arduino offre tutorial e codice di esempio per aiutarti a creare nuovi progetti. Mentre il Raspberry Pi consente agli utenti di fare molte cose contemporaneamente, Arduino si concentra su un unico scopo, creato e codificato dal suo utente.

Sfortunatamente, Arduino usa C++ come linguaggio principale per il suo codice. Questo non è il linguaggio più facile da imparare o da usare, a differenza del Python per principianti che il Raspberry Pi supporta completamente (insieme ad altri importanti linguaggi di programmazione).

Se la programmazione non fa per te, non è nemmeno necessario programmare con Raspberry Pi . L'installazione del sistema operativo Raspberry Pi^{(Raspberry Pi OS)} o di un'altra distribuzione Linux ti darà un sistema operativo completo, inclusa un'interfaccia utente grafica che ti consente di eseguire software standard come Google Chrome o LibreOffice .

È anche molto più facile controllare e utilizzare un Raspberry Pi , anche da un terminale. I comandi del terminale Linux^{(Linux terminal commands)} sono facili da imparare, ma se preferisci evitarlo, puoi farlo: questo è il successo di Raspberry Pi , che offre una barriera d'ingresso molto bassa per principianti e dilettanti.

Lo stesso non si può dire per l' Arduino , purtroppo. Se sei pronto ad accettare la curva di apprendimento più difficile, tuttavia, può essere il fulcro di una nuova fantastica build di progetto, ma un Raspberry Pi ti porterà lì più velocemente.

Costo^(Cost)

Potenza e usabilità sono una cosa, ma il costo è importante, soprattutto per un progetto hobbistico con un budget modesto. Per fortuna, sia Arduino che Raspberry Pi sono estremamente economici da acquistare e utilizzare.

All'estremità inferiore della gamma di modelli Raspberry Pi c'è il ^{(Raspberry Pi)}Raspberry Pi Pico . A soli $ 4, questo minuscolo controller è il centro nevralgico programmabile di un progetto hobbistico. A differenza di Arduino , supporta C e MicroPython ( Python per microcontrollori), rendendolo un sistema più facile da usare.

Per le massime prestazioni, tuttavia, il Pi 4 Model B costa tra $ 35 (per 2 GB di RAM ) e $ 75 (per 8 GB), a seconda del rivenditore. Puoi anche prendere il più piccolo e meno potente Zero W per $ 10. Altre schede (come le vecchie Pi, 2, 3 e 3B) hanno un prezzo simile, con sconti disponibili a causa della loro età e specifiche inferiori.

Per fortuna, anche le schede Arduino sono convenienti. Ci sono molte schede Arduino disponibili, ma alcune delle più comuni, come Arduino Uno , costano circa $ 20-30. Altre schede (come la Pro Mini ) possono costare fino a $ 10, con la Mega che costa $ 60 e la Portena H7 che costa $ 99,99.

Come scheda open source, Arduino ha anche un numero di cloni a fasce di prezzo simili. Con il Raspberry Pi Pico che costa solo $ 4, tuttavia, il microcontrollore del Raspberry Pi è ancora il miglior rapporto qualità-prezzo, ma questo dipenderà dalle prestazioni e dai requisiti di alimentazione del tuo particolare progetto.

Arduino vs Raspberry Pi: qual è il migliore per te?^{(Arduino vs Raspberry Pi: Which Is Best For You?)}

Potrebbe essere facile dire che c'è un vincitore in questa battaglia, ma non c'è. Un Arduino o un Raspberry Pi farebbero ottimi centrotavola per un progetto che stai costruendo. Ma la maggior parte dei principianti troverà Raspberry Pi più facile da configurare e utilizzare. Offre anche più potenza, funzionalità e una barriera d'ingresso molto più bassa per i principianti assoluti.

Grazie a numerosi componenti aggiuntivi e a un sistema operativo adatto ai principianti, ci sono molti progetti Raspberry Pi facili^{(easy Raspberry Pi projects)} che puoi provare. Puoi anche combinare i due, collegando un Arduino a un Raspberry Pi utilizzando i pin di intestazione GPIO per progetti più ampi. Se hai appena acquistato un nuovo Raspberry Pi , tuttavia, potresti voler prima aggiornarlo^{(update it first)} .

Arduino vs Raspberry Pi: Which is the Better DIY Platform?

If you’re planning a new tech project and you’re looking for a small, single-board computer that can act as thе brain of your design, you’ll probably consider one of two devices: a Raspberry Pi or an Arduino. Both are aimed for profeѕsiоnals and hobbyists looking to buіld exciting new projects with a low cost of entry.

Both the Raspberry Pi and the Arduino boards have advantages, disadvantages, and ideal use-cases, depending on your project requirements. If you’re unsure which board is best in the battle between Ardunio vs Raspberry Pi, here’s a run-through to help you decide.

Performance and Specifications

If you’re thinking about a PC replacement board, we’ll answer you now: a Raspberry Pi is the only option (at least compared to an Arduino). With the newest Raspberry Pi 4 and 4B offering between 1GB and 8GB of RAM and a quad-core, 1.5GHz ARM v8 processor, you’ve got a lot of power in a very small board.

Even the smaller Pi models (the Zero and Zero W boards) offer significant power for their size, with a 1GHz ARM CPU, 512MB RAM, GPIO headers for expansions, and integrated WiFi and Bluetooth support.

Like the Pi, there are various Arduino models, with the Arduino Uno offering a very small 2KB SRAM and 16MHz microcontroller for very specific projects. At the other end of the scale is the Arduino Portena H7, with a dual-core Cortex M7+M4 ARM microcontroller, between 8MB and 64MB RAM, and integrated Bluetooth and WiFi.

Is this a fair comparison? Probably not, because the Raspberry Pi and Arduino are two very different products. An Arduino is a customizable, programmable board for custom hardware projects, while the Raspberry Pi is a more “traditional” computer in its own right, with support for various Linux distros and suitable hardware to boot.

Speed and performance are a win for the Pi, but the Arduino doesn’t need to run all the complex applications that a Raspberry Pi (with a full Linux distro) has to. The only fair comparison might be with a Raspberry Pi Pico, the hobbyist microcontroller board with a dual-core ARM Cortex M0+ processor and 264KB RAM.

Functionality

As we’ve touched upon already, the Raspberry Pi is a very powerful computer for its size. While earlier models (from the original Pi to the Raspberry Pi 3) were arguably quite slow, the newest models (the Raspberry Pi 4 and 4B) offer huge performance enhancements.

This makes it possible for you to replace your working PC with a Raspberry Pi. It isn’t ideal for gaming (except for retro gaming) or video encoding, but it’s a fully functional server or PC. It can also be integrated into any number of projects, whether it’s building a weather station or as the nerve center of a robotics build.

The Arduino doesn’t have the same functionality in some ways, but it’s targeting a different audience. If you’re a proficient coder, you can program your Arduino to perform any task you like. It could become a remote controlled car, a home alarm, a communications system—all are possible with the right equipment connected to it.

Expanding the Arduino is the best way to bring out the real power behind it. If you’re happy coding, it’s a great way to build a cheap and simple project. However, the Raspberry Pi offers many of the same advantages, with numerous add-on boards (named HATs) that can be placed on the 40-pin GPIO header on the board itself.

You might choose an Arduino for size or power requirements, but if you need performance and functionality, the Raspberry Pi is the overall winner.

Usability

Although the Arduino and Raspberry Pi are boards with a lot of potential, that doesn’t mean that they’re exceptionally hard to use. Both boards have their origins in education, with the Pi created to help schools and parents reintroduce the 80s-style curiosity that encouraged children to learn to code.

As a microcontroller board, the Arduino is a beginner coder’s dream. The Arduino website itself offers tutorials and example code to help you create new projects. While the Raspberry Pi allows users to do many things at once, the Arduino focuses on a single purpose, created and coded by its user.

Unfortunately, Arduino uses C++ as the main language for its code. This isn’t the easiest language to learn or use, unlike the beginner-friendly Python which the Raspberry Pi supports in full (along with other major programming languages).

If programming isn’t for you, then you don’t need to program with the Raspberry Pi, either. Installing Raspberry Pi OS or another Linux distro will give you a full operating system, including a graphical user interface that allows you to run standard software such as Google Chrome or LibreOffice.

It’s also much easier to control and use a Raspberry Pi, even from a terminal. Linux terminal commands are easy to learn, but if you’d prefer to avoid it, you can—that’s the success of the Raspberry Pi, offering a very low barrier of entry for beginners and amateurs.

The same can’t be said for the Arduino, unfortunately. If you’re prepared to accept the tougher learning curve, however, it can be the centerpiece of a great new project build, but a Raspberry Pi will get you there quicker.

Cost

Power and usability are one thing, but cost is important, especially for a hobbyist project with a modest budget. Thankfully, both the Arduino and Raspberry Pi are extremely cheap to purchase and use.

At the bottom end of the Raspberry Pi model range is the Raspberry Pi Pico. At just $4, this tiny controller is the programmable nerve center of a hobbyist project. Unlike the Arduino, it supports C and MicroPython (Python for microcontrollers), making it an easier-to-use system.

For full performance, however, the Pi 4 Model B costs between $35 (for 2GB RAM) and $75 (for 8GB), depending on the retailer. You can also grab the smaller, less powerful Zero W for $10. Other boards (such as the older Pi, 2, 3, and 3B) are priced similarly, with discounts available due to their age and lower specifications.

Thankfully, Arduino boards are cost-friendly, too. There are many Arduino boards available, but some of the most common, like the Arduino Uno, cost around $20-30. Other boards (such as the Pro Mini) can cost as low as $10, with the Mega costing $60, and the Portena H7 costing $99.99.

As an open-source board, the Arduino also has a number of clones at similar price ranges. With the Raspberry Pi Pico costing just $4, however, the Raspberry Pi’s microcontroller is still the best value for money, but this will depend on the performance and power requirements of your particular project.

Arduino vs Raspberry Pi: Which Is Best For You?

It could be easy to say there’s a winner in this battle, but there isn’t. An Arduino or a Raspberry Pi would make great centerpieces to a project you’re building. But most beginners will find the Raspberry Pi easier to set up and use. It also offers more power, functionality and a much lower barrier of entry for absolute beginners.

Thanks to numerous add-ons and a beginner-friendly OS, there are plenty of easy Raspberry Pi projects you can try. You can even combine the two, connecting an Arduino to a Raspberry Pi using the GPIO header pins for more expansive projects. If you’ve just bought a new Raspberry Pi, however, you may want to update it first.

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