Tempo fa abbiamo pubblicato un articolo sui rischi a cui prestare attenzione durante il download e l'installazione di software gratuito. Sebbene avessimo un'idea di quanto potesse essere dannoso eseguire installazioni di applicazioni rapide (o tipiche), senza leggere attentamente ciò che stai per installare, quello che volevamo era avere alcuni numeri ed eseguire alcuni test per valutare l'impatto completo. Abbiamo deciso di eseguire alcuni test ed ecco i risultati che abbiamo ottenuto: modi tangibili in cui rovini sia le prestazioni del tuo sistema che la tua esperienza di elaborazione se scegli di eseguire installazioni di app desktop^{(desktop app)} rapide (o tipiche) , senza leggere quello che sei in procinto di installare:

La procedura di test e le app desktop^{(desktop apps)} che abbiamo installato

Abbiamo preso il nostro laptop di prova^{(test laptop)} e ci abbiamo installato Windows 10 con gli ultimi aggiornamenti. Quindi abbiamo installato Bootracer , per misurare il tempo medio necessario all'avvio del sistema operativo , prima dei nostri test e dopo che sono stati completati. ^{(operating system)}Questo ci ha fornito una buona immagine dell'effetto negativo che le installazioni rapide di app hanno sul tempo di avvio^{(boot time)} di un computer tipico.

Quindi, abbiamo selezionato un totale di 34 app desktop^{(desktop apps)} gratuite e popolari da scaricare, ciascuna rappresentativa per il tipo di funzionalità offerta. Per scegliere le applicazioni, abbiamo controllato Softpedia , Download.com e Ninite , per vedere le applicazioni più popolari per ogni categoria. Abbiamo installato le seguenti app popolari: Firefox , Google Chrome , Opera , Thunderbird , IncrediMail , Winamp , jetAudio Basic , AIMP , RealPlayer , KMPlayer , VLC Media Player , BS. Giocatore^(Player), IrfanView , Adobe Photoshop Album SE , Adobe Acrobat Reader DC , LibreOffice , OpenOffice , Foxit Reader , AVG Antivirus Free , Avast Free Antivirus , Malwarebytes , uTorrent, BitTorrent , StrongDC++ , Dropbox , Google Backup and Sync , 7 Zip , PeaZip , Daemon Tools Lite , Virtual CloneDrive , CCleaner , Advanced SystemCare Free , CDBurnerXP, Visualizzatore di squadra^(TeamViewer) . Sono tutti molto popolari e dovrebbero essere familiari alla maggior parte dei lettori.

Le applicazioni sono state scaricate dai loro siti Web ufficiali o dai siti in cui siamo stati reindirizzati a: Download.com , SourceForge , ecc. Abbiamo utilizzato solo versioni stabili e non abbiamo installato versioni beta.

Abbiamo installato le applicazioni una per una, utilizzando le loro selezioni predefinite che di solito significavano installazioni rapide, standard^{(Quick, Standard)} , rapide^{( Express )} o tipiche^(Typical) . Quando ci è stato chiesto di installare il software aggiuntivo in bundle, abbiamo accettato tutti i dialoghi, poiché venivano presentati da ciascuna applicazione come qualcosa di consigliato all'utente.

Durante la valutazione delle cose indesiderate installate da ciascuna applicazione, non abbiamo considerato un collegamento sul desktop^{(desktop shortcut)} indesiderato. Inoltre, altre applicazioni che erano richieste da un'applicazione in modo che potesse funzionare senza problemi, come Microsoft Visual C++ Redistributables , .NET Framework o driver, le abbiamo considerate prerequisiti legittimi e non le abbiamo conteggiate come "software indesiderato" nelle tabelle che stai per vedere.

Il riepilogo dei risultati dei test

Abbiamo centralizzato tutti i risultati dei test in un foglio di calcolo che puoi controllare di seguito:

Se non si carica correttamente nel tuo browser web^{(web browser)} , puoi scaricare il foglio di calcolo dal nostro OneDrive . Ora analizziamo la tabella e analizziamo i risultati:

1. I principali browser Web, lettori multimediali audio e strumenti di compressione dei file^{(file compression)} sono i più sicuri

Probabilmente le categorie di applicazioni più sicure sono i browser Web, i lettori multimediali audio^{(Web browsers, Audio media players)} e gli strumenti di compressione^{(Compression tools)} . Come puoi vedere dalla tabella seguente, non hanno installato nulla che potresti non voler avere sul tuo sistema. Google Chrome , Firefox e Opera hanno installazioni predefinite pulite, senza elementi indesiderati in bundle, a condizione che vengano scaricati da canali ufficiali o da posizioni di download con una buona reputazione.

Lo stesso vale per lettori audio come Winamp, jetAudio Basic, AIMP e anche per archiviatori come 7 Zip o PeaZip .

2. Molti lettori multimediali video, ma anche alcuni emulatori di unità virtuali sono semplicemente malvagi

Tra tutte le applicazioni che abbiamo installato, abbiamo scoperto che due lettori multimediali video che abbiamo provato erano i peggiori. RealPlayer e KMPlayer non solo si sono impostati per il caricamento all'avvio di Windows^{(Windows startup)} , ma hanno anche installato componenti aggiuntivi del browser e altri software indesiderati. RealPlayer , ad esempio, installa una versione di prova^{(trial version)} di 30 giorni di Norton Security , mentre KMPlayer va ancora oltre e installa non una, ma due app aggiuntive: Avast Free Antivirus e ByteFence . Quest'ultimo, sebbene si pubblicizzi come software antimalware^{(antimalware software)}, è anche conosciuto come un programma potenzialmente indesiderato a causa delle sue tattiche di distribuzione di essere raggruppato con altri software legittimi. Le installazioni predefinite di RealPlayer^(RealPlayer) e KMPlayer^(KMPlayer's) comportano tempi di avvio più lenti, un sistema operativo più lento e ^{(operating system)}un'esperienza di navigazione^{(browsing experience)} web più lenta .

Abbiamo assistito a un comportamento scorretto simile in uno degli emulatori di unità che abbiamo testato: Daemon Tools Lite . La sua installazione tipica significava che abbiamo anche installato non una, ma due app indesiderate: un'app di Booking.com e un gioco chiamato WarThunder . In che modo queste due applicazioni potrebbero essere utili e consigliate agli utenti che desiderano un emulatore di unità^{(drive emulator)} , è oltre la nostra comprensione.

3. La maggior parte delle applicazioni per ufficio e dei client di posta elettronica dispone di installazioni sicure

Se utilizzi client di posta elettronica popolari come Thunderbird o Incredimail , è sicuro eseguire le opzioni di installazione predefinite . ^{(default installation)}Questo vale anche per le applicazioni per ufficio open source^{(source office)} come OpenOffice o LibreOffice . Alcune di queste app possono essere impostate per il caricamento all'avvio di Windows ^{(Windows startup)} (Incredimail) e alcune possono installare componenti aggiuntivi (Adobe Acrobat Reader DC) . Tuttavia, non li consideriamo un comportamento indesiderato, poiché sono ben pensati.

D'altra parte, OpenOffice è stata l'unica applicazione che ha lasciato i suoi file di installazione in una cartella sul desktop, richiedendo all'utente di eliminarli manualmente.

4. Il software di sicurezza^{(Security software)} rallenta l' avvio di Windows^{(Windows startup)} e l' esperienza di navigazione^{(browsing experience)}

AVG Antivirus Free e Avast Free Antivirus si sono impostati per il caricamento all'avvio di Windows^{(Windows startup)} . A differenza di altre applicazioni, non consideriamo questo comportamento indesiderato. È necessario per ricevere la protezione richiesta contro virus e malware. Inoltre, installano componenti aggiuntivi del browser, in modo che possano scansionare il traffico Internet^{(internet traffic)} . Ancora^(Again) una volta , non consideriamo questo comportamento indesiderato, poiché ha lo scopo di proteggerti dai pericoli online. Se vuoi una sicurezza di base, devi essere d'accordo con questi piccoli aspetti negativi.

Conclusione: le installazioni rapide delle app possono portare a lunghi tempi di avvio e altri fastidi

Osservando le statistiche risultanti da questo esperimento, possiamo trarre diverse conclusioni:

• 27 delle 34 applicazioni che abbiamo testato hanno installato le cose che ci aspettavamo di aver installato. Questo è il 79% delle applicazioni che sono state testate. Considerando la nostra precedente esperienza con le app gratuite, consideriamo questo un miglioramento rispetto a quanto stava accadendo qualche anno fa.
• Il 41% (14 su 34) delle applicazioni installate si avvia all'esecuzione all'avvio di Windows^{(Windows startup)} anche se, nella maggior parte dei casi, il servizio offerto non è richiesto dall'utente ad ogni avvio di Windows^{(Windows startup)} . L'unica eccezione a questa regola sono i prodotti antivirus. Il risultato sono tempi di avvio più lunghi e maggiore fastidio per l'utente^{(user annoyance)} ad ogni accesso. Tutte le applicazioni hanno aggiunto un totale di 35 secondi ai 22 secondi iniziali del nostro sistema spesi per l'avvio. Per mettere le cose in prospettiva, questo rende la procedura di avvio più lenta del 159%. Per contribuire al fastidio, ad ogni avvio siamo stati accolti anche da un numero maggiore di finestre aperte e scorciatoie. Tutto ciò rende un'esperienza informatica terribile.
• 4 delle 34 applicazioni che abbiamo testato, hanno installato software aggiuntivo indesiderato sul nostro computer di prova^{(test computer)} . Si tratta di un numero piuttosto basso, solo circa il 12% del numero totale di applicazioni che abbiamo testato. Tuttavia, di queste quattro app, due sono lettori multimediali video, uno è un emulatore di unità^{(drive emulator)} e uno è un'app di ottimizzazione del sistema^{(system optimisation app)} . A nostro avviso, è chiaro che queste tre categorie di applicazioni hanno le installazioni predefinite più pericolose. Inoltre, il software aggiuntivo indesiderato che ricevi è solitamente più dannoso per la velocità e l'affidabilità^{(speed and reliability)} del tuo PC rispetto ad altri fastidi di installazione.
• Il software open source^{(Open-source software)} tende a comportarsi molto meglio di altri tipi di software libero. Il software open source che abbiamo testato non includeva nulla che non avremmo voluto o che non era fondamentale per il suo corretto funzionamento.
• Il lato positivo delle cose, sembra che le applicazioni moderne non provino più a installare barre degli strumenti indesiderate (sebbene esistano ancora delle eccezioni, come la barra degli strumenti di Norton ) o a modificare il motore di ricerca predefinito^{(default search engine)} , come facevano molti in passato.

Eseguite ancora installazioni di app rapide/tipiche?

Dopo aver visto come alcune app desktop gratuite tentano^{(desktop apps try)} di apportare modifiche al sistema indesiderate o di installare app aggiuntive indesiderate sul tuo computer Windows^{(Windows computer)} , siamo curiosi di conoscere la tua opinione su questo argomento. Questa analisi ti ^(Did)ha convinto^{(analysis convince)} a smettere di fare installazioni rapide di app? Hai intenzione di passare alle installazioni personalizzate e leggere tutto attentamente prima di installare app sul tuo PC Windows? Sentiti^(Feel) libero di condividere i tuoi pensieri e opinioni nella sezione commenti.

Analysis: Quick desktop app installations ruin computer performance!

A while back, we published an article about risks to watch for when downloading and installing free software. While we had an idea of how damaging it can be to perform quick (or typical) application installаtions, without carefully reading what you are about to install, what we wanted was to have some numbers, and do some testing to evalυate the full impact. We decided to run a few tests and here are the results we gоt: tangible ways in which you ruin both the performance of your system and your computing experience if уou choose to make quick (or typical) desktop apр installations, without reading what yоu are аbout to install:

The testing procedure and the desktop apps we installed

We took our test laptop and installed Windows 10 on it with the latest updates. Then we installed Bootracer, to measure the average time needed for the operating system to boot, before our tests, and after they were done. This gave us a good picture of the adverse effect quick app installations have on the boot time of a typical computer.

Then, we selected a total of 34 free and popular desktop apps to download, each representative for the type of functionality offered. To choose the applications, we checked Softpedia, Download.com, and Ninite, to see the most popular applications for each category. We installed the following popular apps: Firefox, Google Chrome, Opera, Thunderbird, IncrediMail, Winamp, jetAudio Basic, AIMP, RealPlayer, KMPlayer, VLC Media Player, BS. Player, IrfanView, Adobe Photoshop Album SE, Adobe Acrobat Reader DC, LibreOffice, OpenOffice, Foxit Reader, AVG Antivirus Free, Avast Free Antivirus, Malwarebytes, uTorrent, BitTorrent, StrongDC++, Dropbox, Google Backup and Sync, 7 Zip, PeaZip, Daemon Tools Lite, Virtual CloneDrive, CCleaner, Advanced SystemCare Free, CDBurnerXP, TeamViewer. They are all very popular and should be familiar to most readers.

The applications were downloaded from their official websites or from the sites where we were redirected to: Download.com, SourceForge, etc. We used only stable releases, and we did not install any beta versions.

We installed the applications one by one, using their default selections which usually meant Quick, Standard, Express or Typical installations. When we were asked to install the additional software that was bundled, we accepted all the dialogues, as they were presented by each application as something recommended to the user.

When evaluating the unwanted things installed by each application, we did not consider a desktop shortcut as being unwanted. Also, other applications that were required by an application so that it could function without problems, such as Microsoft Visual C++ Redistributables, .NET Framework or drivers, we considered them to be legitimate prerequisites, and we did not count them as "unwanted software" in the tables you are about to see.

The summary of tests results

We centralized all the tests results in a spreadsheet that you can check below:

If it doesn't load correctly in your web browser, you can download the spreadsheet from our OneDrive. Now let's break down the table and analyze the results:

1. Major web browsers, audio media players, and file compression tools are the safest

Probably the safest categories of applications are Web browsers, Audio media players, and Compression tools. As you can see from the following table, they did not install anything you might not want to have on your system. Google Chrome, Firefox, and Opera have clean default installations, without any unwanted items bundled, as long as you download them from official channels or download locations with a good reputation.

The same is true about audio players such as Winamp, jetAudio Basic, AIMP, and also about archivers like 7 Zip or PeaZip.

2. Many video media players, but also some virtual drive emulators are plain evil

Out of all the applications we installed, we found out that two video media players we tried, were the worst. RealPlayer and KMPlayer not only set themselves to load on the Windows startup, but they also installed browser add-ons and other unwanted software. RealPlayer, for instance, installs a 30-day trial version of Norton Security, while KMPlayer goes even further and installs not one, but two additional apps: Avast Free Antivirus and ByteFence. The latter, although it advertises itself as antimalware software, is also known as a potentially unwanted program because of its distribution tactics of being bundled with other legitimate software. RealPlayer and KMPlayer's default installations lead to slower boot times, a slower operating system, and a slower web browsing experience.

We have witnessed similar bad behavior in one of the drive emulators that we tested: Daemon Tools Lite. Its typical installation meant that we also installed not one, but two unwanted apps: an app of Booking.com and a game called WarThunder. How could these two applications be useful and recommended to users who want a drive emulator, is beyond our understanding.

3. Most office applications and e-mail clients have safe installations

If you use popular email clients such as Thunderbird or Incredimail, going through with their default installation options is safe. That is also true about open source office applications such as OpenOffice or LibreOffice. Some of these apps can set themselves to load at Windows startup (Incredimail), and some can install add-ons (Adobe Acrobat Reader DC). However, we do not consider these as unwanted behavior, as they are well intended.

On the other hand, OpenOffice was the only application that left its installation files in a folder on the desktop, requiring the user to delete them manually.

4. Security software slows down the Windows startup and the browsing experience

AVG Antivirus Free and Avast Free Antivirus set themselves to load at Windows startup. Unlike with other applications, we do not consider this to be unwanted behavior. It is needed to receive the required protection against viruses and malware. Also, they install browser add-ons, so that they can scan internet traffic. Again, we do not consider this to be unwanted behavior, as it is meant to protect you from online dangers. If you want some basic security, you must be OK with these minor negatives.

Conclusion: quick app installations can lead to long startup times and other annoyances

Looking at the statistics resulting from this experiment, we can draw several conclusions:

• 27 out of the 34 applications we tested installed the things we expected to have installed. That is 79% of the applications that were tested. Considering our previous experience with free apps, we consider this an improvement than what was happening a few years ago.
• 41% (14 out of 34) of installed applications set themselves to run at the Windows startup even though, in most cases, the service being offered is not required by the user at each Windows startup. The only exception to this rule is antivirus products. The result is longer boot times and added user annoyance with each login. All the applications added a total of 35 seconds to our system's initial 22 seconds spent booting. To put things in perspective, this makes for a boot procedure that is slower by 159%. To contribute to the annoyance, at each startup we were also welcomed by an increased number of open windows and shortcuts. It all makes for a terrible computing experience.
• 4 out of the 34 applications we tested, installed additional unwanted software on our test computer. That is a rather low number, only about 12% of the total number of applications we tested. However, out of these four apps, two are video media players, one is a drive emulator, and one is a system optimisation app. In our opinion, it is clear that these three categories of applications have the most dangerous default installations. Also, the additional unwanted software you get is usually more harmful to your PC's speed and reliability than other installation annoyances.
• Open-source software tends to behave much better than other types of free software. The open-source software we tested did not bundle anything we would not want, or that was not critical to its proper operation.
• On the good side of things, it looks like modern applications no longer try to install unwanted toolbars (although exceptions still exist, such as Norton's toolbar), or change your default search engine, as many used to do in the past.

Do you still make quick/typical app installations?

Having seen how some free desktop apps try to make unwanted system changes or install additional unwanted apps on your Windows computer, we are curious to know your opinion on this subject. Did this analysis convince you to stop making quick app installations? Do you plan to switch to custom installations and read everything carefully before installing apps on your Windows PC? Feel free to share your thoughts and opinions in the comments section.

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