Sapevi^(Did) che le persone hanno guardato più di 1099 miliardi^(billion) di minuti di streaming su Twitch nel corso del 2020? Questa è un'ottima notizia per chiunque voglia diventare uno streamer^{(wants to be a streamer)} , perché la domanda è lì. Tutto ciò che ti resta da fare per iniziare è decidere il tipo di software di streaming^{(streaming software)} che desideri utilizzare.

Esistono due opzioni principali: XSplit e Open Broadcaster Software o OBS . Entrambi offrono agli streamer molta personalizzazione e funzionalità, ma entrambi hanno così tanto da offrire che può essere difficile determinare quale sia la soluzione migliore per te. 

Prezzo

Se sei uno streamer in erba, è probabile che tu non voglia investire molti soldi in questa impresa finché non vedrai un ritorno sul tuo tempo. Da questo punto di vista, OBS è l'opzione migliore. OBS è un programma gratuito e open source con funzionalità complete fin dall'inizio. 

D'altra parte, XSplit è potente, ma gran parte delle sue funzionalità sono bloccate dietro la versione premium del programma che parte da $ 6,24 al mese. Non è nemmeno timido riguardo a questo fatto: non appena installi XSplit , ti chiede di eseguire l'aggiornamento. XSplit inserisce anche una filigrana sui tuoi stream a meno che tu non paghi. 

Esistono diverse opzioni di prezzo: una licenza di 3 mesi a $ 18, una licenza di 12 mesi a $ 44,96, una licenza di 36 mesi a $ 112,46 e una licenza a vita a $ 149,25. Il miglior valore è la licenza a vita, nonostante il suo prezzo più elevato. È una tariffa una tantum.

Se sei indeciso, prova entrambi i programmi usando la versione gratuita. Se vuoi davvero provare XSplit e tutte le sue funzionalità, opta per la versione da 3 mesi finché non sei sicuro di volerti dedicare a OBS o XSplit .

Prestazione

Il software di streaming dovrebbe richiedere risorse minime dalla macchina che lo esegue. Le risorse di un computer dovrebbero essere dedicate al gioco, non allo streaming. 

In una schermata inattiva, OBS utilizzava lo 0,1% delle risorse della CPU^{(CPU resources)} . Una volta iniziato lo streaming, la domanda è balzata all'1,3% con il lancio del programma, ma si è rapidamente stabilizzata allo 0,7% ed è rimasta tale per tutto lo streaming. Abbiamo testato OBS utilizzando MTG: Arena , un gioco non impegnativo. 

D'altra parte, Xsplit ha^(Xsplit) utilizzato il 2% delle risorse della CPU in idle. Durante lo streaming, XSplit è^(XSplit) balzato al 12% durante il lancio dello stream e si è stabilizzato tra il 3% e il 4%. Abbiamo testato XSplit usando lo stesso gioco di OBS .

Una cosa da notare è che XSplit ha funzionato male durante l'installazione e la navigazione. La creazione di nuove scene ha richiesto troppo tempo e ha richiesto diverse uscite forzate quando XSplit non rispondeva. OBS non ha avuto questo problema. 

Interfaccia e configurazione

Quando configuri OBS , ottimizza automaticamente le prestazioni in base a come prevedi di utilizzarlo. Ti offre diverse opzioni: ottimizzazione per lo streaming, ottimizzazione per la registrazione o ottimizzazione per l'uso solo con la fotocamera virtuale. Puoi modificare queste impostazioni in qualsiasi momento dal menu delle opzioni per migliorare le prestazioni.

Una volta impostato, OBS ha un'interfaccia piuttosto complicata. Sono disponibili più opzioni di menu come Scena^(Scene) , Sorgenti^(Sources) , Transizioni scena^{(Scene Transitions)} , Mixer audio^{(Audio Mixer)} e Controlli^(Controls) . Questi ti danno accesso diretto ai tuoi comandi più utilizzati e sono rivolti a streamer seri che vogliono mettere a punto il controllo dei loro flussi al volo.

XSplit ha un'interfaccia più semplificata. Visualizza la scena corrente e ti dà la possibilità di passare da una scena all'altra con pochi clic. I controlli più avanzati, come il Mixer audio^{(Audio Mixer)} e altri, sono accessibili tramite i menu  Estensioni e Strumenti .^(Tools)

Quando installi per la prima volta XSplit , ti chiede di accedere. Puoi creare un account XSplit dedicato oppure puoi accedere tramite Twitch , Facebook o YouTube . Quando accedi tramite qualsiasi fonte oltre a XSplit , importa automaticamente alcune delle informazioni del tuo account e semplifica la configurazione di un output di streaming su una di queste piattaforme.

OBS ti consente di importare filtri^{(import filters)} da utilizzare sul tuo stream, passare da una sorgente di trasmissione all'altra e persino modificare le transizioni delle scene con pochi clic. Puoi anche abilitare Studio Mode , una funzione che ti consente di visualizzare in anteprima l'aspetto dello stream prima di implementarlo.

XSplit ti consente di cambiare al volo le transizioni di scena, ma richiede molti più clic per accedere alle stesse funzioni che OBS ha direttamente sul dashboard.

Plug-in

Sia OBS che XSplit possono espandere le loro funzionalità tramite plug-in proprietari e di terze parti. Questi plugin fanno di tutto, dall'integrazione di altri servizi al rendere più facile l'interazione con i fan.

I plug-in OBS possono essere trovati sul sito Web del progetto OBS^{(OBS Project website)} , dove ci sono centinaia di plug-in diversi da sfogliare. Le categorie includono temi^(Themes) , strumenti^(Tools) , script^(Scripts) , guide^(Guides) e altro. OBS ha molti più plugin disponibili rispetto a XSplit a causa della sua natura di programma open-source. 

I plugin XSplit^(XSplit) sono accessibili tramite il software XSplit stesso. Vai su Tools > Plugin Store per aprire la finestra in cui puoi cercare tra le varie opzioni. Sebbene non abbia tanti plug-in come OBS , ci sono ancora dozzine, se non un centinaio o più plug-in disponibili.

Questi sono divisi in tre categorie principali: Sources , Extensions e Outputs . Sources dà accesso a cose come i visualizzatori di chat dal vivo, mentre Extensions include integrazioni per risorse di terze parti come Elgato . Output fornisce plug-in per trasmettere facilmente su YouTube Live e altre piattaforme.^{(YouTube Live and other platforms.)} 

XSplit vs OBS : qual è il migliore per lo streaming? 

Entrambi i programmi sono utili, ma alla fine OBS è l'opzione migliore in generale. Sebbene sia più complesso, la sua natura open source significa che il potenziale di espansione è limitato solo dalla volontà della comunità. Trattandosi di uno dei servizi di streaming più popolari del pianeta, la volontà non manca.

XSplit non è una cattiva opzione, ma se devi scegliere l'una o l'altra, OBS è gratuito, pone meno stress sul tuo sistema e ha una vasta comunità per aiutarti a risolvere i problemi che si presentano. Provaci e inizia il tuo viaggio per diventare il prossimo Ninja in streaming . 

XSplit vs OBS: Which Is the Best for Streaming?

Did you know that people wаtched more than 1099 billion minutes of Twitch streams throughout 2020? That’s great news for anyone that wants to be a streamer, because the demand is there. All that’s left for you to do to get started is decide on the type of streaming software you want to use.

There are two main options: XSplit and Open Broadcaster Software, or OBS. Both offer streamers a lot of customization and functionality, but they both have so much to offer that it can be tough to determine which one is the best fit for you. 

Pricing

If you’re a budding streamer, then chances are you don’t want to sink a lot of money into this endeavor until you see some return on your time. From that standpoint, OBS is the better option. OBS is a free and open-source program that’s fully-featured right out of the gate. 

On the other hand, XSplit is powerful, but much of its functionality is locked behind the premium version of the program that starts at $6.24 per month. It isn’t shy about this fact, either: As soon as you install XSplit, it prompts you to upgrade. XSplit also places a watermark on your streams unless you pay. 

There are multiple pricing options: a 3-month license for $18, a 12-month license for $44.96, a 36-month license for $112.46, and a lifetime license for $149.25. The best value is the lifetime license, despite its higher price. It’s a one-time fee.

If you’re on the fence, try both programs using the free version. If you really want to try out XSplit and all of its features, opt for the 3-month version until you’re sure you want to dedicate to OBS or XSplit.

Performance

Streaming software should demand minimal resources from the machine running it. A computer’s resources should be dedicated to the game, not the streaming. 

On an idle screen, OBS used 0.1% of CPU resources. Once we began streaming, the demand jumped to 1.3% as the program launched, but quickly settled at 0.7% and remained there throughout the stream. We tested OBS using MTG: Arena, a non-demanding game. 

On the other hand, Xsplit used 2% of CPU resources while idling. When streaming, XSplit leapt to 12% during the launch of the stream and settled back between 3% and 4%. We tested XSplit using the same game as OBS.

One thing to note is that XSplit performed poorly during setup and navigation. Creating new scenes took far too long and required several force quits when XSplit became unresponsive. OBS did not have this problem. 

Interface and Setup

When you set up OBS, it automatically optimizes performance based on how you plan to use it. It presents you with several options: optimize for streaming, optimize for recording, or optimize for use with just the virtual camera. You can change these settings at any time from within the options menu to help you better tweak performance.

Once set up, OBS has a rather complicated interface. There are multiple menu options like Scene, Sources, Scene Transitions, Audio Mixer, and Controls. These give you direct access to your most-used commands and are aimed at serious streamers that want to fine-tune control of their streams on the fly.

XSplit has a more simplified interface. It displays the current scene and gives you the ability to swap between different scenes with just a few clicks. The more advanced controls, like the Audio Mixer and others, are accessible through the Extensions and Tools menus. 

When you first install XSplit, it asks you to login. You can create a dedicated XSplit account, or you can log in through Twitch, Facebook, or YouTube. When you log in through any source besides XSplit, it automatically imports some of your account information and makes it easier to set up a stream output to one of these platforms.

OBS allows you to import filters to use over your stream, swap between your broadcast source, and even change up scene transitions with just a few clicks. You can also enable Studio Mode, a feature that allows you to preview how the stream will look before you implement it.

XSplit allows you to change scene transitions on the fly, but it requires several more clicks to access the same functions that OBS has right on the dashboard.

Plug-Ins

Both OBS and XSplit can expand their functionality through first- and third-party plugins. These plugins do everything from integrating other services to making it easier to interact with fans.

OBS plugins can be found at the OBS Project website, where there are hundreds of different plugins to browse. Categories include Themes, Tools, Scripts, Guides, and more. OBS has far more plugins available than XSplit does due to its nature as an open-source program. 

XSplit plugins are accessed through the XSplit software itself. Go to Tools > Plugin Store to open the window where you can search through the various options. While it doesn’t have quite as many plugins as OBS, there are still dozens, if not a hundred or more plugins available.

These are divided into three main categories: Sources, Extensions, and Outputs. Sources gives access to things like live chat viewers, while Extensions includes integrations for third-party resources like Elgato. Output provides plugins for easily broadcasting to YouTube Live and other platforms. 

XSplit vs OBS: Which is The Best For Streaming? 

Both programs are useful, but in the end, OBS is the better option overall. While it’s more complex, its open-source nature means the potential for expansion is limited only by the willingness of the community. Since it’s one of the most popular streaming services on the planet, there is no lack of willingness.

XSplit isn’t a bad option, but if you have to pick one or the other, OBS is free, places less stress on your system, and has a huge community to help troubleshoot problems that arise. Give it a shot and start your journey towards becoming the next streaming Ninja. 

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